Nuove ricerche confermano la bontà della Dieta Mediterranea e l’esercizio fisico insieme.
Dieta
mediterranea con movimento regolare abbinato è uno stile di vita sano, soprattutto
utile agli obesi che vogliono perdere peso e ai soggetti a rischio cardiovascolare.
Un abbinamento che mantiene la perdita di peso, diversamente dalle diete povere
di grassi e povere di carboidrati, che segnalano benefici solo nel breve tempo.
Diete, quest’ultime, complicate da seguire e, cosa ancora peggiore, non
eliminano i rischi cardiovascolari, diversamente dalla Dieta Mediterranea che,
come si sa, è uno stile di vita che contempla un’alimentazione sana, movimento
fisico, possibilità d’incontro e di dialogo.
È, secondo il gruppo d ricercatori,
il modello di consumo ideale perché promuove la gestione del peso e molti altri
benefici per la salute. Gli studi dimostrano che riduce la probabilità di
malattie cardiovascolari, morbo di Alzheimer, coaguli di sangue e sindrome
metabolica. Le prove indicano anche che la dieta migliora la sensibilità
all'insulina, riduce lo stress ossidativo, diminuisce l'infiammazione e
migliora la funzione delle cellule endoteliali.
La ricerca, fatta su 626
pazienti in sovrappeso di età compresa tra 55 e 75 anni. è pubblicata sulla
rivista Diabetes Care.
La bontà della Dieta
Mediterranea – come andiamo dicendo da tempo, ancor prima del suo
riconoscimento, da parte dell’Unesco, di patrimonio dell’umanità – è un toccasana
per la salute e, si dà il caso, che mentre cresce l’attenzione nei Paesi non
mediterranei, soprattutto quelli dove si stanno impegnando a diffondere la
coltivazione dell’olivo e la cultura del suo olio, diminuisce nei Paesi mediterranei,
in particolare in Italia, in particolare nel Sud e fra i giovani. La
dimostrazione del ruolo svolto dalla grande distribuzione, in particolare
quella dei pasti, che sta togliendo il gusto del mangiare italiano a furia di
panini imbottiti o di patatine fritte, stile americano
*sintesi di un articolo pubblicato su Olive oil times
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