Giorgio Sprocatti al Risto Lido "la Risacca" tra Termoli e Petacciato

Ho conosciuto Giorgio a "La Taverna dell'Orco", il ristorante che cucinava solo carne, situato in una delle ultime traverse del corso di Termoli. Mi ci ha portato  Emanuele Bracone,  il giornalista, diventato mio caro amico, che più
 di ogni altro ha raccontato le più belle iniziative che hanno fatto conoscere ai molisani e al mondo la Di Vaira. 

Ricordo la lezione tenuta a la Taverna dell'Orco da Giorgio su "Il Brodetto alla termolese di Tornola" e la preparazione di questa bontà così cara a un maestro del cibo e della cucina, il Dr. Elio D'Ascenzo, che ha fatto codificare dalla sua Accademia della Cucina Italiana la ricetta di questa deliziosa pietanza che onora Termoli e il suo mare e aggiunge altra luce alla splendida e variegata gastronomia molisana. 

Qualche anno fa ho rincontrato Giorgio e l'ho visto lavorare in coppia con Giancarlo Cammisa, lo chef che ho citato qualche giorno fa.

Trovarlo a La Risacca, il Risto Lido a metà strada tra Termoli e Petacciato, sulla vecchia statale n°6 l'Adriatica, è stato un vero piacere, per il luogo bello posto tra le dune e, anche, per le due degustazioni da lui proposte, il crudo che a me piace molto, e un tagliolino gustoso, condito con arselle, bottarga e fiori di zucca.

pasqualedilena@gmail.com

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