Renato Testa con il cappello della Guida “I Ristoranti d’Italia 2017” de L’Espresso
Se penso che il Molise ha un solo rappresentante con un solo cappello e la Puglia tredici, devo pensare che il mio metro di giudizio di un piatto o di un locale è sbagliato o - ed è possibile - quelli che selezionano al sud sono più esigenti o, anche, che sono molto pochi i ristoranti del Centro Sud selezionati. Evidentemente per mancanza di selezionatori!
Torniamo all’eroe, Renato Testa, ed alla sua piccola ma ospitale Locanda
che, all'inizio di quest'anno, ha vissuto , con l'organizzazione di serate
piacevoli e interessanti, momenti conviviali intensi all'insegna di una carta
degli oli, ben quattro che meritano di essere ricordati: la Riserva di Alessia di Alessandro Patuto
di Larino, L'Olio di Michele Socci
di Colletorto, il Licinius Platino
della Cooperativa Colonia Julia venafrana e L'Olio di Flora de La Casa del Vento di Larino.
Una Carta degli oli che, lo vogliamo credere, ha contribuito a mettere il
cappello sulla testa (scusate il bisticcio di parole) di Renato Testa.
Bravo Renato e, con te, bravi tanti altri ristoratori del Molise che noi amiamo
pasqualedilena@gmail.com
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