ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI DE L’OLIO Di FLORA

Paolo Moglia sotto un olivo
ancora carico de La Casa del Vento
Paolo Moglia, biellese che dal 1994 vive in Estonia, titolare dell’Agenzia PM TopModel è conosciuto nel mondo della moda e della fotografia come uno dei più talentuosi scopritori di modelle, con alcune di esse fra le più note e ricercate al mondo.


Flora con il suo Olio
E, non solo, è anche quello che, con i suoi ristoranti a Tallinn, prima il “Controvento” e, da qualche anno, l’”Attimo”, fra i più ricercati della capitale dell’Estonia, è diventato un ricercatore dei nostri cibi di qualità che importa e fa conoscere alla sua affezionata clientela. Fra questi due eccellenze molisane, la  pasta “La Molisana” e “L’Olio di Flora”. L’olio “Gentile di Larino”, biologico, prodotto da La Casa del Vento, che ha conosciuto e degustato per la prima volta a Tallinn nel 2011, grazie a Casa Italia Atletica, in occasione dei Campionati europei juniores di Atletica leggera.
Da Tallinn, sul Baltico, una visita di tre giorni a Larino e nel Molise, ospite de La Casa del Vento, per conoscere le origini della qualità dell’olio che, con amore, propone ai suoi clienti appena si siedono a tavola e usa in cucina per dare ancora più bontà ai piatti che raccontano il gusto italiano.
Un ambasciatore attento di tanti prodotti, tutti testimoni di territori particolari, come lo è quello di Larino per il suo olio “Gentile” e il Molise per l’arte della pasta ricercata dal consumatore del mondo più esigente. 
Paolo Moglia con Flora,
Mario e Isa Ialenti, Stefano vincelli
alla trattoria Nonna Rosa
Tre giorni intensi per conoscere Larino e il Molise; incontrare Flora, la padrona di casa che ha ispirato il “Gentile” olio che si va  sempre più affermando per la sua qualità, e gli olivi de La Casa del Vento; rivedere amici conosciuti a Tallinn, come Stefano Vincelli, Mario Ialenti, allora responsabile di Casa Italia Atletica, e sua moglie Isa; ammirare i paesaggi rimasti e le ricchezze architettoniche e storiche delle cattedrali di Larino e Termoli, il centro storico e l’antico borgo marinaro con il Palazzo ducale e il Castello Svevo; gustare i piatti di una cucina legata alle tradizioni o, nel caso della Trattoria di Nonna Rosa di Campomarino, abilmente rivisitati dal titolare, bravissimo cuoco qual è Giuseppe L’Abbate.
E, anche, incontrare il tempo, con gli olivi millenari di Portocannone, o ascoltare il racconto della Pampanella di San Martino in Pensilis che, personalmente e non da oggi, vedo protagonista – se c’è la predisposizione di una strategia di marketing - non solo  di un Ristoratore attento come di Paolo Moglia a Tallinn, ma di tutti i bravi cuochi e ristoratori che, nel mondo, danno immagine e valore all’enogastronomia molisana e, soprattutto, italiana.
Paolo, arrivando dal Nord dell’Europa, non poteva non portare la neve che tutti aspettavamo da tempo, sapendo che essa è preziosa per la terra e le coltivazioni e, soprattutto, per la “sorella” acqua.
Poi la partenza, non senza una sosta a Campobasso per visitare il pastificio “ La Molisana” e incontrare Rossella Ferro, imprenditrice impegnata e, anche, responsabile del marketing dell’azienda che sta facendo successi nel mondo.
Tre giorni importanti che, con la possibilità di toccare con mano l’origine de L’Olio di Flora, selezionato da Paolo, rafforzeranno ancor più un rapporto, non solo tra chi importa/promuove/valorizza e chi produce, ma, con il territorio che dell’origine è la rappresentazione più autentica della qualità.
Il tempo del rientro a Tallinn serve a Paolo per tirar fuori, dalle tante impressioni ricevute e sensazioni provate, il racconto nuovo de L’Olio di Flora da fare alla sua clientela affezionata e, ancor più, a chi arriverà per la prima volta e non sa che l’olio vero da oliva è tanta parte della bontà di un piatto e, tanto più, della salute che solo una corretta alimentazione riesce ad esprimere.
Paolo dopo  aver contato 14 passi intorno a uno dei patriarchi di Portocannone

pasqualedilena@gmail.com
Larino, 21.01.2016

Commenti

  1. "anche la maratona più importante del mondo è iniziata da un semplice passo" Passo dopo passo la meta si avvicina, non importa quanto sia lontana, per raggiungerla, conta la cadenza. Si, solo la cadenza, il ritmo, dei nostri passi e la direzione giusta ci consente di raggiungere la meta desiderata. Tanto più il percorso è lineare, anche se con alti e bassi, tanto prima possiamo raggiungere qualsia meta. Insomma mai tornare indietro! La storia che ci ha raccontato il Dott. Pasquale DI LENA è l'esempio più affascinante di crescendo di passi che rendono onore a chi li compie. L'ultima foto ci dice ancor di più: per contare tanti passi occorre avere radici profonde!
    Sempre avanti e l'augurio di Buona Vita!
    CarmineLucarelli

    RispondiElimina
  2. dici bene e sono d'accordo con te, Carmine. Sempre avanti e l'augurio di Buona Vita anche a te e ai tuoi cari.
    pasquale

    RispondiElimina
  3. Abbiamo avuto un testimonial importante per il riconoscimento dei nostri prodotti e del nostro territorio. Credo che non dimenticherà l'olio di Larino e gli ulivi secolari di Portocannone.

    RispondiElimina
  4. Ora racconterà non solo L'Olio di Flora, ma Larino, Termoli, Campomarino, San Martino in Pensilis, Ururi, Campobasso...il Molise e presto tornerà a vivere altre emozioni che questa nostra terra sa dare.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Biodiversità, valore e risorsa da preservare