ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI DE L’OLIO Di FLORA
Paolo Moglia sotto un olivo ancora carico de La Casa del Vento |
Flora con il suo Olio |
Da Tallinn, sul Baltico, una visita di tre giorni a Larino e nel Molise, ospite de La
Casa del Vento, per conoscere le origini della qualità dell’olio che, con amore,
propone ai suoi clienti appena si siedono a tavola e usa in cucina per dare
ancora più bontà ai piatti che raccontano il gusto italiano.
Un ambasciatore attento di tanti prodotti, tutti testimoni
di territori particolari, come lo è quello di Larino per il suo olio “Gentile”
e il Molise per l’arte della pasta ricercata dal consumatore del mondo più
esigente.
Paolo Moglia con Flora,
Mario e Isa Ialenti, Stefano vincelli
|
alla trattoria Nonna Rosa |
Tre giorni intensi per conoscere Larino e il Molise; incontrare
Flora, la padrona di casa che ha ispirato il “Gentile” olio che si va sempre più affermando per la sua qualità, e
gli olivi de La Casa del Vento; rivedere amici conosciuti a Tallinn, come
Stefano Vincelli, Mario Ialenti, allora responsabile di Casa Italia Atletica, e
sua moglie Isa; ammirare i paesaggi rimasti e le ricchezze
architettoniche e storiche delle cattedrali di Larino e Termoli, il centro
storico e l’antico borgo marinaro con il Palazzo ducale e il Castello Svevo;
gustare i piatti di una cucina legata alle tradizioni o, nel caso della
Trattoria di Nonna Rosa di Campomarino, abilmente rivisitati dal titolare, bravissimo
cuoco qual è Giuseppe L’Abbate.
E, anche, incontrare il tempo, con gli olivi
millenari di Portocannone, o ascoltare il racconto della Pampanella di San
Martino in Pensilis che, personalmente e non da oggi, vedo protagonista – se c’è la
predisposizione di una strategia di marketing - non solo di un Ristoratore attento come di Paolo
Moglia a Tallinn, ma di tutti i bravi cuochi e ristoratori che, nel mondo,
danno immagine e valore all’enogastronomia molisana e, soprattutto, italiana.
Paolo, arrivando dal Nord dell’Europa, non poteva non
portare la neve che tutti aspettavamo da tempo, sapendo che essa è preziosa per
la terra e le coltivazioni e, soprattutto, per la “sorella” acqua.
Poi la partenza, non senza una sosta a Campobasso per
visitare il pastificio “ La Molisana” e incontrare Rossella Ferro,
imprenditrice impegnata e, anche, responsabile del marketing dell’azienda che
sta facendo successi nel mondo.
Tre giorni importanti che, con la possibilità di toccare con
mano l’origine de L’Olio di Flora, selezionato da Paolo, rafforzeranno
ancor più un rapporto, non solo tra chi importa/promuove/valorizza e chi
produce, ma, con il territorio che dell’origine è la rappresentazione più
autentica della qualità.
Il tempo del rientro a Tallinn serve a Paolo per tirar
fuori, dalle tante impressioni ricevute e sensazioni provate, il racconto nuovo
de L’Olio di Flora da fare alla sua clientela affezionata e, ancor più, a chi
arriverà per la prima volta e non sa che l’olio vero da oliva è tanta parte
della bontà di un piatto e, tanto più, della salute che solo una corretta
alimentazione riesce ad esprimere.
Paolo dopo aver contato 14 passi intorno a uno dei patriarchi di Portocannone |
pasqualedilena@gmail.com
Larino, 21.01.2016
Larino, 21.01.2016
"anche la maratona più importante del mondo è iniziata da un semplice passo" Passo dopo passo la meta si avvicina, non importa quanto sia lontana, per raggiungerla, conta la cadenza. Si, solo la cadenza, il ritmo, dei nostri passi e la direzione giusta ci consente di raggiungere la meta desiderata. Tanto più il percorso è lineare, anche se con alti e bassi, tanto prima possiamo raggiungere qualsia meta. Insomma mai tornare indietro! La storia che ci ha raccontato il Dott. Pasquale DI LENA è l'esempio più affascinante di crescendo di passi che rendono onore a chi li compie. L'ultima foto ci dice ancor di più: per contare tanti passi occorre avere radici profonde!
RispondiEliminaSempre avanti e l'augurio di Buona Vita!
CarmineLucarelli
dici bene e sono d'accordo con te, Carmine. Sempre avanti e l'augurio di Buona Vita anche a te e ai tuoi cari.
RispondiEliminapasquale
Mi fa molto piacere.
RispondiEliminaAbbiamo avuto un testimonial importante per il riconoscimento dei nostri prodotti e del nostro territorio. Credo che non dimenticherà l'olio di Larino e gli ulivi secolari di Portocannone.
RispondiEliminaOra racconterà non solo L'Olio di Flora, ma Larino, Termoli, Campomarino, San Martino in Pensilis, Ururi, Campobasso...il Molise e presto tornerà a vivere altre emozioni che questa nostra terra sa dare.
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