VINO E SPORT
sara simeoni |
daniele masala |
Poco fa, durante la trasmissione in diretta su Raisport 1 della gara femminile hanno dato un filmato sui festeggiamenti di ieri sera, a Casa Italia Ciclismo, della medaglia d'argento conquistata da Simone Consonni (bravo con l'altro azzurro Davide Martinelli e la squadra tutta). Il nostro campione che ha stappato una bottiglia di spumante e ha brindato con tutti i componenti della spedizione azzurra.
Immediato il mio pensiero a quando il vino era tassativamente vietato a chi praticava l'attività sportiva, soprattutto a livello agonistico.
Fu L'Enoteca Italiana di Siena, che mi onoravo di dirigere, a squarciare il velo del
proibizionismo con una grandiosa iniziativa "Sport, Vino e Alimentazione", che ha impegnato un'intera giornata e gran parte della notte la Basilica dello Sport italiano, la Scuola dello Sport all'Acquacetosa di Roma. Grazie all'allora direttore, Gianfranco Carabelli, di questo "Campus" stupendo, che ha visto passare tutt'i nostri campioni impegnati nell'atletica e in tante altre discipline sportive. Madrina della serata la grande Sara Simeoni, primatista mondiale e campionessa olimpica, accompagnata da altri leggendari campioni, come Daniele Masala, il pugile Rosi, i mitici fratelli Abbagnale e tanti altri ancora.
In seguito, grazie agli illustri scienziati presenti al convegno della mattina, e all'impegno della Scuola di medicina sportiva, anche la medicina ufficiale ha iniziato a rivedere le sue posizioni, tanto da rendere il vino uno dei protagonisti di Casa Italia Atletica, quella di Mario Ialenti, il molisano che l'ha diretta dalla nascita (fine anni '80) fino allo scorso anno, Campionati Europei di Atletica di Zurigo.
Mario Ialenti a Casa Italia Atletica lo scorso anno a Zurigo |
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