BioSapori, dalle terre del Molise
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pasquale di lena
BioSapori, dalle terre del Molise
la qualità di prodotti unici e naturali
BioSapori, conosciuto per l'unicità dei suoi prodotti, come i germogli di aglio o i cachi sott’olio, unisce la qualità bio dei propri ingredienti con l’originalità dell’offerta, legata al territorio e alla tradizione
La BioSapori, una piccola ma già affermata realtà produttiva che opera nel campo della trasformazione dei prodotti dell’agricoltura, del bosco e del sottobosco, vive e opera a Casacalenda (Cb), il paese del Molise dove, nel novembre del 2000, è nata come cooperativa grazie a 13 giovani donne che l’hanno fondata. Più conosciuta fuori che nella sua regione, soprattutto in Trentino Alto Adige, è da tempo presente nel punto vendita del Vaticano e i suoi prodotti arrivano su i mercati del Regno Unito, della Germania, Francia e, non da molto, anche degli Stati Uniti d’America.
Conosciuta per le peculiarità e unicità dei suoi prodotti, come i germogli di aglio o i cachi sott’olio, una scommessa fatta all’inizio del percorso (15 anni) e, vista la novità dell’azienda e del prodotto, a doppio rischio che, però, è stata vincente grazie all’attenzione del consumatore e il successo riscosso, sin da subito, sul mercato, fino a diventare i prodotti bandiera per la BioSapori. E, in seguito, altrettanto successo per i prodotti ricavati dalle bacche della Rosa canina, una pianta spontanea che d’estate, insieme con le bacche di biancospino, colora di rosso le siepi di questo piccolo grande Molise. Un dissetante naturale, ma con tante altre proprietà salutistiche.
Non poteva mancare una dedica al testimone principe del territorio molisano, soprattutto quello delle aree interne, il vino doc “Tintilia del Molise”, con le sue uve, al pari di altri frutti autoctoni del territorio, trasformate in gelatine deliziose pronte ad appagare il palato di chi le assaggia. È questa ricerca costante di prodotti legati al territorio e alla tradizione una delle ragioni del successo della piccola cooperativa, testimoniato dal rafforzamento dei rapporti con il consumatore che, nella quasi generalità dei casi, si affeziona alla Biosapori e ai suoi prodotti. Prodotti pensati, ideati e preparati da Antonella Baccari, tecnologa alimentare che, subito dopo la laurea presso l’Università del Molise, con Rita Marcogliese, ha saputo coinvolgere un gruppo di donne di Casacalenda, uno dei paesi molisani più segnati dall’emigrazione verso le Americhe già alla fine dell’ottocento, dando vita a una cooperativa tutta al femminile.
Nel corso di questi anni una buona parte delle prime protagoniste hanno abbandonato il campo, lasciando tutto nelle mani di Antonella Baccari, che si occupa della ricerca e della sperimentazione oltre che trasformazione dei prodotti, e Rita Marcogliese, laureata in economia e commercio, che cura tutta la parte marketing e, con la collaborazione del giovane socio, Davide D’Addario, la gestione del centro commerciale. Un bel negozio aperto a Casacalenda, proprio sopra un’altra realtà, anch’essa di grande interesse, La Fontenuova, un caseificio che raccoglie e trasforma con ottimi risultati, il latte delle stalle ancora aperte nel territorio del Basso Molise.
Nei primi mesi di quest’anno la stampa nazionale ha parlato molto del Molise grazie a un suo frutto spontaneo, diffuso dappertutto, il prugnolo selvatico (Prunus spinosa) per le sue proprietà di potente antiossidante, prezioso per la prevenzione e la cura del cancro. Una notizia data come una scoperta eccezionale che, se ben sfruttata, potrebbe fare le fortune di una regione come il Molise che, per i suoi caratteri rurali e agricoli, paga le crescenti difficoltà dovute alla pesante crisi che vive il Paese e, con essa, l’agricoltura in particolare.
Per la verità, già qualche anno prima della grande scoperta, Antonella aveva preso in considerazione il prunus e, dopo la necessaria fase di ricerca e sperimentazione chiusasi positivamente, è riuscita anche questa volta, con altri due prodotti, un nettare e uno sciroppo di prugnolo, ad arricchire la linea dei prodotti dell’azienda. Due prodotti davvero speciali, che ora sono altri due fiori all’occhiello della BioSapori. Un successo reso possibile dall’impegno dei protagonisti, prima citati, per questa loro impresa tutta all’insegna del bio; la grande passione e l’amore per il territorio, conoscendone le virtù, le straordinarie potenzialità, e, sapendo anche, che la qualità è nell’origine, cioè in questo bene comune che, se mantenuto integro dei suoi valori (storia, cultura, tradizioni) e delle sue risorse (ambiente, paesaggio e agricoltura), sarà ancor più prezioso.
Sta qui la scelta del biologico e come essa diventi, da subito, il sigillo dell’intera attività, cioè BioSapori, questa piccola grande realtà al pari del suo Molise. Una realtà che si rinnova per essere sempre più in alto quale bandiera delle eccellenze agroalimentari molisane, cioè dei prodotti legati alla tradizione, che hanno un forte bisogno di salvaguardia e tutela del territorio per una loro trasformazione in testimoni esclusivi del Molise, una stupenda ed esclusiva città-campagna, che merita di essere visitata per essere, con BioSapori, meglio degustata.
BioSapori
Via di Blasio Scipione, 55 - Casacalenda (Cb)
Tel 0874 8410020874 841002
www.biosapori.net
info@biosapori.net
http://www.italiaatavola.net/
Conosciuta per le peculiarità e unicità dei suoi prodotti, come i germogli di aglio o i cachi sott’olio, una scommessa fatta all’inizio del percorso (15 anni) e, vista la novità dell’azienda e del prodotto, a doppio rischio che, però, è stata vincente grazie all’attenzione del consumatore e il successo riscosso, sin da subito, sul mercato, fino a diventare i prodotti bandiera per la BioSapori. E, in seguito, altrettanto successo per i prodotti ricavati dalle bacche della Rosa canina, una pianta spontanea che d’estate, insieme con le bacche di biancospino, colora di rosso le siepi di questo piccolo grande Molise. Un dissetante naturale, ma con tante altre proprietà salutistiche.
Non poteva mancare una dedica al testimone principe del territorio molisano, soprattutto quello delle aree interne, il vino doc “Tintilia del Molise”, con le sue uve, al pari di altri frutti autoctoni del territorio, trasformate in gelatine deliziose pronte ad appagare il palato di chi le assaggia. È questa ricerca costante di prodotti legati al territorio e alla tradizione una delle ragioni del successo della piccola cooperativa, testimoniato dal rafforzamento dei rapporti con il consumatore che, nella quasi generalità dei casi, si affeziona alla Biosapori e ai suoi prodotti. Prodotti pensati, ideati e preparati da Antonella Baccari, tecnologa alimentare che, subito dopo la laurea presso l’Università del Molise, con Rita Marcogliese, ha saputo coinvolgere un gruppo di donne di Casacalenda, uno dei paesi molisani più segnati dall’emigrazione verso le Americhe già alla fine dell’ottocento, dando vita a una cooperativa tutta al femminile.
Nel corso di questi anni una buona parte delle prime protagoniste hanno abbandonato il campo, lasciando tutto nelle mani di Antonella Baccari, che si occupa della ricerca e della sperimentazione oltre che trasformazione dei prodotti, e Rita Marcogliese, laureata in economia e commercio, che cura tutta la parte marketing e, con la collaborazione del giovane socio, Davide D’Addario, la gestione del centro commerciale. Un bel negozio aperto a Casacalenda, proprio sopra un’altra realtà, anch’essa di grande interesse, La Fontenuova, un caseificio che raccoglie e trasforma con ottimi risultati, il latte delle stalle ancora aperte nel territorio del Basso Molise.
Nei primi mesi di quest’anno la stampa nazionale ha parlato molto del Molise grazie a un suo frutto spontaneo, diffuso dappertutto, il prugnolo selvatico (Prunus spinosa) per le sue proprietà di potente antiossidante, prezioso per la prevenzione e la cura del cancro. Una notizia data come una scoperta eccezionale che, se ben sfruttata, potrebbe fare le fortune di una regione come il Molise che, per i suoi caratteri rurali e agricoli, paga le crescenti difficoltà dovute alla pesante crisi che vive il Paese e, con essa, l’agricoltura in particolare.
Per la verità, già qualche anno prima della grande scoperta, Antonella aveva preso in considerazione il prunus e, dopo la necessaria fase di ricerca e sperimentazione chiusasi positivamente, è riuscita anche questa volta, con altri due prodotti, un nettare e uno sciroppo di prugnolo, ad arricchire la linea dei prodotti dell’azienda. Due prodotti davvero speciali, che ora sono altri due fiori all’occhiello della BioSapori. Un successo reso possibile dall’impegno dei protagonisti, prima citati, per questa loro impresa tutta all’insegna del bio; la grande passione e l’amore per il territorio, conoscendone le virtù, le straordinarie potenzialità, e, sapendo anche, che la qualità è nell’origine, cioè in questo bene comune che, se mantenuto integro dei suoi valori (storia, cultura, tradizioni) e delle sue risorse (ambiente, paesaggio e agricoltura), sarà ancor più prezioso.
Sta qui la scelta del biologico e come essa diventi, da subito, il sigillo dell’intera attività, cioè BioSapori, questa piccola grande realtà al pari del suo Molise. Una realtà che si rinnova per essere sempre più in alto quale bandiera delle eccellenze agroalimentari molisane, cioè dei prodotti legati alla tradizione, che hanno un forte bisogno di salvaguardia e tutela del territorio per una loro trasformazione in testimoni esclusivi del Molise, una stupenda ed esclusiva città-campagna, che merita di essere visitata per essere, con BioSapori, meglio degustata.
BioSapori
Via di Blasio Scipione, 55 - Casacalenda (Cb)
Tel 0874 8410020874 841002
www.biosapori.net
info@biosapori.net
http://www.italiaatavola.net/
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