Manca il Vento
Con il sito Larinoviva hanno soffiato due venti che, se si
scontrano, fanno sfragelli, A voreie (la bora) proveniente da nord e U fauneie
(il favonio), il vento caldo dal Sud.
Hanno raccontato della sanità e dell’ospedale di Larino verità che,
dando fastidio a chi non ha tempo e voglia di pensare, non sono state prese in
considerazione. Ricordo “Se Larino piange Termoli non ride”, anno 2009, cioè sei anni fa a firma d’U fauneie e
l’”Avevamo detto”, una nota di qualche anno dopo a firma da A Voreie.
Ripensavo a queste note e ad altre ancora, quando, alcune
settimane fa, seguivo il Consiglio
comunale di Larino e ascoltavo il lungo
lamento dell’assenza del Presidente Frattura, che neanche si è degnato di
prendere in considerazione l’invito a essere presente per raccontare a che
punto stava lo sfascio della sanità molisana e cosa avevano deciso del futuro
dell’ospedale di Larino.
Ho scritto un articolo sull’andamento di quella seduta del
Consiglio comunale e mi sono permesso di suggerire all’assessore alla sanità
del Comune di Larino, Michele Palmieri, di fare qualcosa, quale dirigente del
Pd regionale, per dimostrare di non accettare lo schiaffo ricevuto dalla città
frentana da un suo collega di partito. Il Palmieri se l’è presa e, invece di commentare
pubblicamente l’articolo, mi ha inviato
una e mail per dirmi che sono “solo capace di dividere il paese”. Lui, quello
che per due volte, nella sua veste di “movimentatore”, per la verità con scarsi o nulli risultati, ha negato di
far intervenire Larino viva, un’associazione che aveva avanzato la proposta di
un centro geriatrico di eccellenza che il Molise non ha.
Qualche giorno fa i giornali hanno riportato la notizia di
un Senatore Ruta che si è messo alla testa dei parlamentari molisani “per dire
no al commissariamento…difendere il
diritto costituzionalmente garantito alla salute dei molisani (bene), in linea
con quanto deliberato dal Consiglio comunale di Campobasso, Isernia e Termoli” E Larino? Una svista, visto che
anche il Consiglio comunale, quello da me sopra citato, ha deliberato. Non è
che questi illustri dirigenti e
legislatori del Pd molisano, conoscendo la quiete dei rappresentanti del Pd locale e la propensione del sindaco a
pensare sempre ad altro, si sono convinti che è perdita di tempo tenere in considerazione la nostra città?
Sono passati quattro giorni e i nostri amministratori
neanche si sono accorti di questa svista di Ruta e degli altri suoi colleghi. Dirigenti
politici e istituzionali che, però, si ricordano di Larino quando c’è da regalare
100 ettari di suolo fertile del suo territorio per una stalla di 12.000 manze o
per chiedere voti in occasione delle
elezioni!
Se qualcuno non è d’accordo con questo mio ragionamento è
pregato di dirlo pubblicamente, perché pubblicamente io possa rispondere e
scusarmi se ho sbagliato.
pasqualedilena@gmail.com
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