Concours mondial di Bruxelles
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Al Concorso mondiale di Bruxelles due le medaglie, entrambe d’argento, assegnate al Molise,
grazie a due vini delle Cantine Borgo di Colloredo di Campomarino: Gironia rosso riserva 2007, Doc Biferno, e Falanghina 2013, doc Molise.
Ben 300 i vini italiani premiati, di cui 12 con Gran
medaglia d’oro, 82 con medaglia d’oro e 200 con medaglia d’argento. La Sicilia e il Veneto sono le regioni che
hanno ottenuto più medaglie, ben 46, seguite dalla Puglia, con 38, l’Abruzzo e
la Toscana, con 21.
Il vino italiano più premiato è il Prosecco (20, di cui 7 con medaglia d’oro e 13 con medaglia
d’argento), seguito a ruota dal Primitivo
di Manduria (15 di cui ben tre con Gran medaglia d’oro, 5 con medaglia
d’oro e 7 d’argento).
Le Concours Mondial de
Bruxelles è uno dei più prestigiosi al mondo con oltre 8mila campioni in
gara provenienti da ben 41 paesi del mondo, con l’Italia che ha conquistato 12
medaglie d’oro, dopo la Francia (17), il Portogallo (16) e la Spagna (14). Un
dato che mostra che in quanto a qualità non sono solo più i vini francesi a
fare concorrenza ai nostri vini, ma anche altri con i quali bisogna misurarsi
con un’attenta programmazione vitivinicola e un’intelligente strategia di
markertig.
C’è un sud, insieme con l’Abruzzo, che avanza e conferma i
successi ultimi ottenuti in altri importanti concorsi e ciò sta a dimostrare
che il quadro della qualità non è più un’esclusiva del Piemonte e della
Toscana, ma di tante altre Regioni, quelle del centro e del sud in particolare.
Un processo in atto che, a mio parere, troverà sempre più
conferme con la necessità di adeguare le strategie a questo quadro in
movimento.
Resta il problema del vino quotidiano che, da tempo, il
mondo del vino ha messo da parte, non volendo credere che il futuro del vino
italiano e il rilancio della nostra vitivinicoltura dipende dal numero dei
consumatori che dal vino vengono riconquistati ogni giorno e questo soprattutto
nel nostro Paese.
Un bicchiere di vino a pranzo e a cena, ogni giorno, è
piacere e salute, diversamente dalle bevande gasate e zuccherate di cui si fa
un largo abuso.
pasqualedilena@gmail.com
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