PERUGIA PRESENTA A
MOSCA LA SUA CANDIDATURA A CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA
paolo caridi |
La serata che Casa Italia Atletica ha voluto dedicare a
Perugia ed alla sua candidatura a capitale europea della cultura si è
trasformata anche in una presentazione delle risorse e dei valori della regione
di appartenenza, l’Umbria, in particolare le risorse legate alla ruralità e
all’agricoltura .
Una realtà ricca, come racconta Pasquale Di Lena nella sua
pubblicazione “I Testimoni del Gusto Italiano”,
di cinquantanove specialità alimentari contrassegnate con la “la bandiera del
gusto ; quattro Dop, quali l’olio extravergine “Umbria”, “Pecorino toscano”,
“Farro di Monteleone di Spoleto” e “Salamini italiani alla cacciatore”) e altrettante
Igp, fra le quali la mitica “Lenticchia di
Castelluccio”, l’“Agnello del Centro Italia”, il “Prosciutto di Norcia” e il “Vitellone bianco dell’Appennino centrale”.
c.t. Massimo Magnani e Giovanni Esposito |
Non mancano i vini che il mondo consoce: i due a Docg (Montefalco Sagrantino, nelle tipologie “secco” e “passito”, e Torgiano rosso riserva); ben tredici Doc: “Amelia”; “Assisi”; “Colli Altotiberini”;
“Colli del Trasimeno o Trasimeno”; “Colli Martani”; “Colli Perugini”; “Lago di
Corbara”; “Montefalco”; “Orvieto”;“Rosso Orvietano o Orvietano Rosso”; “Spoleto”; “Todi” e “Torgiano”.
Solo sei i vini Igt: “Allerona”;
“Bettona”; “Cannara”; “Narni”; “Spello” e “Umbria”.
Una piccola ma importante regione, stretta tra Toscana, Marche e Lazio,
fortemente caratterizzata da storia, cultura e arte, che in Perugia, il suo
capoluogo, con Terni, l’altra provincia, e la gran parte dei piccoli grandi
centri ben presentano, soprattutto con
le magnifiche cattedrali, chiese e monasteri, e paesaggi di grande bellezza,
quali sono quelli delle colline che caratterizzano la quasi totalità del suo
territorio.
Commenti
Posta un commento