CAMPO LIETO
Campolieto |
è il nome di un consorzio di associazioni, cooperative,
aziende e istituzioni in fase di costituzione, che opererà per il recupero dei
terreni e delle aree abbandonate con il ripristino delle culture e delle
attività ad esse legate; delle arti e dei mestieri, che sono componenti
importanti della vita e del progresso delle nostre comunità e la base per un
recupero e sviluppo dei piccoli centri, cioè l’anima e il cuore del Molise la
rappresentazione della sua vera e sola identità.
Campolieto, in onore del piccolo centro, non lontano da
Campobasso, che guarda la valle del Fortore, ma soprattutto quale auspicio di
tanti altri CAMPO-LIETO al servizio
delle aree interne che sono la polpa e l’osso di questo nostro Molise.
Mons. Bregantini |
Tutto nasce dalla necessità di occupare ragazzi in stato di
disagio e gli immigrati arrivati nel Molise
nell’ambito del programma emergenza Nord Africa, ospiti in diverse comunità.
nell’ambito del programma emergenza Nord Africa, ospiti in diverse comunità.
Padre GianCarlo Bregantini lancia l’idea di rivitalizzazione
delle terre con il consorzio CAMPO – LIETO.
I ragazzi presenti a Campolieto , non volendo rimanere
assistiti, hanno pensato bene, con il loro tutore avv. Mario Ialenti, di accettare
la sfida e di prestarsi a fare e, grazie al vescovo Mons. Bregantini che ha
messo a disposizione in comodato d’uso gratuito dei terreni abbandonati, hanno
pensato alla risorsa principale del territorio, l’agricoltura.
mario ialenti |
Nella
comunità è costituita l’associazione di promozione sociale I Colori della Vita
onlus alla quale hanno aderito giovani, cittadini ma soprattutto diverse
aziende locali che hanno creduto nell’idea. Ai terreni donati dalla Curia si è
aggiunto il dono del Signore, come lo ha definito padre Giancarlo, arrivato il
sabato santo: la famiglia Maiuro di san Giovanni in Galdo ha messo a
disposizione loro terreni per il progetto
CAMPO – LIETO.
Le aziende locali che stanno collaborando alla riuscita del
progetto, al quale hanno dato totale disponibilità esperti come Michele Tanno, hanno
iniziato la coltivazione di orto in permacultura, la melancella, i legumi con i
semi di una volta, in particolare il fagiolo e la cicerchia. Sarà seminato il
mais tradizionale della varietà locale “agostinella” e sarà avviata la
sperimentazione di grano saraceno.
Campolieto sarà sede
del workshop internazionale del progetto di cooperazione territoriale Agrostart
del quale sono partner la Regione Molise e l’Università degli Studi del Molise.
L’idea CAMPO-LIETO
ha fatto subito proseliti. A Campobasso è stata costituita la Cooperativa “I
Colori della Terra”, di cui è presidente Ara Celis, che, grazie al prezioso contributo dell'Arca Sannita (ha
fornito
assistenza e formazione, indispensabili per la nascita e sviluppo del progetto), ha iniziato, come prima attività, la coltivazione della fragola in ambiente biologico.
assistenza e formazione, indispensabili per la nascita e sviluppo del progetto), ha iniziato, come prima attività, la coltivazione della fragola in ambiente biologico.
In pratica si sta riproponendo l’esperienza di Castel del Giudice con i suoi
meleti biologici e l’albergo diffuso. Un’esperienza che trova così una sua riproposizione e indica
alla politica ed ai suoi rappresentanti istituzionali una strada possibile da
percorrere per uno sviluppo sostenibile e la salvaguardia, tutela e
valorizzazione dei territori delle aree interne ai fini produttivi e di
sfruttamento dei caratteri della ruralità per i turismi possibili.
le stoppie dopo la raccolta (foto N. Picchione) |
pasqualedilena@gmail.com
"Il forno delle idee" + "P@niere Molise"
RispondiEliminaNemo propheta in patria.
Auguri!
purtroppo è così.
RispondiEliminaBello "il forno delle idee"