ZIA EVELYN, 100 ANNI E NON LI DIMOSTRA
E’ davvero unica la mia
zia Evelyn che risiede a Hollywood in Florida. Moglie del caro zio Nino nato
Ricciuti a Casacalenda e partito bambino per N.Y.C. (nuvaiorche), dopo la prima
guerra mondiale, con la madre Antonietta ( ziia Iétte), sorella di mia nonna
Giustina e di zio Marco Vincenzo Cavaiola.
Zia Evelyn, figlia di
calabresi di Castrovillari, nata in America un secolo (100 anni) fa, ha sempre
parlato un perfetto italiano ed ha sempre avuto l’Italia nel cuore pur avendola
conosciuta per la prima volta, nel suo primo viaggio di quarant’anni fa, cioè a 60 anni della sua
vita che va avanti serena, nonostante la morte, tre anni fa, di suo figlio
Frank, ingegnere, anche lui in Italia per la prima volta quando aveva sessant’anni.
C’è l’altra figlia Evelyn
a farle compagnia con il marito David, un lupo di mare, con la barca attraccata
al porticciolo della piccola cittadina della Florida, che accende ogni giorno
per tenerla pronta per partire; la nuora Josephine, lontana nel New Jersey, e i
tanti nipoti e pronipoti come pure gli amici che passano e suonano al
campanello della bella casa Ricciuti per avere un consiglio con la scusa di un
saluto.
100 anni ma non li
dimostra, non solo perché sempre elegante e sempre attiva, ma perché sempre
giovane e con il pensiero costantemente proiettato nel futuro.
E’ lei che cucina
(ultimamente ha fatto un corso di cucina italiana alla nipote Lisa
–straordinaria fotografa – a partire dalla composizione della salsa di pomodoro
e dall’impasto, fino alla sfoglia tirata dal matterello, per ricavare tagliatelle (làanèlle, come ai tempi
dell’antica Roma), sagnette
(sàgnetèlle), cavatelli o fusilli, com’era nelle usanze delle
donne di Casacalenda o di Castrovillari.
Emoziona questo suo
attaccamento all’Italia in lei che non è nata in Italia e che ci è arrivata
dopo decenni per conoscerla per la prima volta. Un attaccamento che ha
trasmesso a tutta la famiglia e che si ritrova anche in altre famiglie di
origine italiana.
Un valore immenso che, L’Italia
prima e le Regioni poi (non ce n’è una che non è stata toccata
dall’emigrazione), non hanno saputo spendere, perdendo opportunità
incommensurabili per i risultati che un suo corretto utilizzo poteva e, ancora,
può dare. Penso al Molise, mio e di questi miei parenti, compresa zia Evelyn,
che hanno visto intrecciate le proprie radici.
Unica, dicevo, davvero
straordinaria questa dolce e cara zia Evelyn di 100 anni, che va in palestra ed
ha pensato (bene) di regalarsi per questo evento particolare una visita a Roma
per incontrare noi, i suoi nipoti in
Italia, e poi tornare in Florida con una nave da crociera.
Stupenda, fantastica,
ammirevole e incantevole zia Evelyn, un esempio che fa capire che l’età è
relativa quando hai il cuore per sentire le emozioni e la testa per ragionare e
sognare.
A presto, per abbracciarti
e vivere insieme la gioia dei tuoi cento anni.
pasquale
Che dire: Sono basita. Non li dimostra proprio.
RispondiEliminaComplimenti di cuore e tanti tanti auguri.
by Serenella
E' così Serenella, ancor più se la senti parlare.
RispondiEliminaAuguri alla meravigliosa zia Evelyn, spero di conoscerla davvero molto presto! Un abbraccio, Patrizia
RispondiEliminaè incantevole e a me ricorda mamma Angela che faceva da punto di riferimento dei parenti anche i più lontani che, alla minima occasione, me li ricordava perchè io li tenessi presenti nella mente e nel cuore. Un senso alto della famiglia quale quercia che ha radici profonde e, spesso, intrecciate.
RispondiEliminache bello ,Pasquale, e pensare che l'anno passato,non avevo creduto fosse tua parente,ti avevo chiesto conferma ma non mi avevi risposto, Franca poi aveva negato tu avessi parenti negli USA .tanti cari auguri anche da parte mia
EliminaGRAZIE ANNA ANCHE DA PARTE DI ZIA EVELYN.
EliminaE' la famosa zia Evelina della canzone che in cambio di un inchino dava mezza lira...
RispondiEliminaSpesso ci illudiamo di governare la vita e la morte ma è solo la famosa Parca che decide (la Parca ha questo nome perché è molto avara nel determinare la vita dell' uomo...).
Lunga vita a zia Evelina: nel suo viso sereno è il suo segreto.
Nicola Picchione
è persona attenta a tutto e curiosa di sapere. Serena, come hai notato tu guardando la foto, piena di saggezza che dispensa quando le viene chisto un consiglio.
EliminaPoterla, un giorno, incontrare sarebbe molto bello.
Grazie Nicola anche da parte di zia Evelyn.
Che meraviglia di donna!!! Un abbraccio e tanti auguri anche da parte mia.
RispondiEliminariferirò questo tuo dolce pensiero convinto di farle cosa gradita. Saluti
EliminaCaro Pasquale,
RispondiEliminasei sempre portatore di grandi e bellisime cose. Ora c'è anche la notizia dei cento anni della tua splendida zia. Auguri affettuosi a lei e a tutta la famiglia. A te gli auguri più sinceri di raggiungere e oltrepassare questo strordinario traguardo.
Cari saluti.
Isabella
Che bella storia, che bella persona. Caro Pasquale sei fortunato :non a tutti capita nella vita di potersi godere in prima persona questo tipo di sensazioni. Un abbraccio. Silvio
RispondiEliminaSì, lo dico sempre, sono fortunato. Fortunato anche di avere molti cari amici come te che nel 1964 sei partito per Milano per fare quello che volevi fare, il giornalista.
RispondiEliminaUn caro saluto