TRIONFO DI MEDAGLIE PER I VINI MASOTTINA


COMUNICATO STAMPA


 LA STORICA AZIENDA DI CONEGLIANO VINCE CON LE ETICHETTE DEL CUORE:

RIZZARDO, MONTESCO E RIVE DI OGLIANO



Macintosh Memory:Users:MagicaEmi:Downloads:ConcoursBruxelles John Salvi Master of Wine.jpgConegliano, giugno 2012 - Una pioggia di medaglie per l'azienda Masottina della famiglia Dal Bianco. Se per la storica cantina di Conegliano il 2012 è iniziato con sorprendenti riconoscimenti soprattutto per i suoi vini Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - basti pensare a Le Rive di Ogliano, etichetta giovane ma già riconosciuta ai vertici della categoria – anche con la bella stagione non si arresta nella critica enologica internazionale la voglia di premiare questa felice realtà del territorio, le sue bollicine, ma anche i suoi vini fermi.

In poco più di un mese, alcune delle etichette simbolo di questa azienda veneta hanno conquistato il podio nei più importanti concorsi enologici internazionali: dal prestigioso Concours Mondial de Bruxelles svoltosi quest’anno in Portogallo alla Selezione del Sindaco; dal britannico Decanter World Wine Awards alla Selections Mondiales des Vins in Canada, il più grande concorso internazionale dei vini in Nord America.


Macintosh HD:Users:mbair:Desktop:Montesco_2387 rid.jpgConquistare una Gran Medaglia d'Oro al Concours Mondial de Bruxelles è davvero un risultato eccezionale. Questa prestigiosa medaglia viene attribuita ai migliori vini in assoluto, ovvero a quelli che hanno ottenuto il più alto punteggio dai giurati internazionali in tutti e tre i giorni di degustazione. Il vino firmato Masottina a raggiungere questo gradino così ambito è stato il Montesco 2006, un prodigioso fuoriclasse della DOCG dei Colli di Conegliano. L'Italia, in questa edizione portoghese, ne ha conquistate appena 9 di Gran Medaglie d’Oro tra i vini rossi presentati e, ben tre di queste, sono arrivate con vini prodotti in Veneto. Il Montesco, d'altra parte, è un vino porta bandiera della DOCG dei Colli di Conegliano, ottenuto da uve di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e una piccola parte di Marzemino. Un vino possente, intenso e profondo ma elegante ed armonioso come solo i Grand Cru sanno essere per il loro territorio. A confermarci poi che la vendemmia 2006 sia stata per il Montesco di Masottina davvero eccezionale, arriva la seconda medaglia d'oro e questa volta dal Canada, con la Selections Mondiales des Vins, la più grande vetrina del vino di qualità del Nord America. Le sue autorevoli graduatorie sono - tradizionalmente – il punto di riferimento per gli acquisti di agenti e monopolio canadesi.

Buone notizie anche dalla Selezione del Sindaco 2012 - giocata quest’anno in terra di Calabria - dove i vini di Masottina ottengono due ori e un argento: il Montesco 2006 e il Rizzardo 2009 anche questo vino un emblema del territorio, un grande bianco - sempre DOCG Colli di Conegliano - ottenuto da uve di Incrocio Manzoni 6.0.13, Chardonnay, Pinot bianco ed una piccola percentuale di Sauvignon e Resling Renano. Il Rizzardo, dicono le cronache, è stato il vino bianco che in assoluto ha ottenuto il più alto punteggio: un ragguardevole 90,80 centesimi. La medaglia d'argento - sempre nella Selezione del Sindaco - viene posta sul collarino di un'altra classica etichetta di Masottina, lo Chardonnay Ai Palazzi Riserva 2011, un cru di assoluta eleganza.

Infine Londra, con le edizioni 2012 dell'International Wine Challange, dell’International Wine & Spirit Competition e del Decanter Wold Wine Awards. L'azienda della famiglia Dal Bianco nella capitale mondiale del vino - sede prestigiosa dei Master of Wine e dell'Associazione degli Scrittori del Vino - si porta a casa sette medaglie complessivamente e altrettanti riconoscimenti di valore (commended). A spiccare in queste competizioni britanniche, in pratica, tutta la gamma dei Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e dei Prosecco Spumante Doc Treviso, oltre all’immancabile Montesco che conquista la medaglia di bronzo negli Awards di Decanter.


“Continuiamo a pensare – spiega Federico Dal Bianco, responsabile marketing dell'azienda di famiglia – che i riconoscimenti che ottengono i vini di Masottina sono innanzitutto dati a un territorio vocato in modo straordinario alla vitivinicoltura di qualità. Da parte nostra, ormai da più di 50 anni, lavoriamo con umiltà sulla via di una più ampia valorizzazione delle risorse viticole dell’area del Conegliano, non solo dedicandoci al perfezionamento dell’ormai celebre e ricercato Prosecco, testimonial di successo di un'area produttiva simbolo dell'enologia italiana. I concorsi internazionali, ed etichette come il Montesco e il Rizzardo ne sono un chiaro esempio, parlano ormai anche di un altro talento del territorio su cui noi abbiamo sempre creduto con tenacia e pura passione. Da uve di tradizione o internazionali, i nostri vini fermi, infatti, stanno riscuotendo un consenso più che unanime. Il Montesco, in particolare, è il vino in cui mio padre ha da sempre creduto e su cui tutta la famiglia oggi investe per affermare un’immagine di eccellenza riconosciuta soprattutto a livello internazionale e capace di emozionare, in tutte le sue sfumature, dalle bollicine ai grandi rossi”.



L’azienda vitivinicola Masottina nasce nel 1946 dalla passione e dal profondo legame con il territorio della famiglia Dal Bianco. I 130 ettari di vigneti, condotti secondo le migliori tecniche agronomiche, si estendono sui colli di Conegliano - a nord di Treviso - “perla del Veneto”, città d’arte e di vino e nelle terre del Piave, a Gorgo Al Monticano e a Mogliano Veneto. Proprio nella zona storica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Masottina esprime quello che è considerato uno dei suoi grandi talenti produttivi, la vocazione spumantistica. Ottenuto da metodo Charmat, qui viene prodotto, un vino spumante di grande finezza, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg millesimato “Le Rive di Ogliano”. Sempre nella zona collinare di Conegliano, esclusivamente dai vigneti di proprietà, Masottina produce due grandi vini Doc: il Montesco ed il Rizzardo, entrambi provenienti da blend di grandi uve internazionali, e ambedue affinati in barrique. Oltre ai vigneti di Ogliano ci sono le vigne nelle terre del Piave, a Gorgo Al Monticano e a Mogliano Veneto. E’ qui che nascono lo Chardonnay, il Pinot Grigio, il Merlot e il Cabernet Piave Doc. E sempre da queste terre, dai vigneti “Ai Palazzi”, provengono il Cabernet Sauvignon e il Merlot, che maturano lentamente secondo antica tradizione in grandi botti di rovere per diventare dei grandi vini rossi. Qui nascono anche lo Chardonnay ed il Pinot Grigio, eleganti espressioni d’una rigorosa e matura cultura enologica.



Ufficio Stampa


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