POESIA DI ANTONIO MENDOZA
ANCORA alla memoria proustiana
Arrivasti perplesso alla città delle meraviglie
fuggendo dalla morte.
Ti accolsero gli spruzzi delle fontane
e musiche che cercavi da tanto, tanto tempo.
Abitasti nella strada della bomba atomica
e le tue braccia affascinati cinsero
il primo amplesso,
il primo rimorchio,
il primo amante,
il primo amore.
Vent'anni dopo dal settimo piano del Hotel Hassler
guardi Roma mesta e silenziosa al tramonto,
guardi Villa Lante attraverso il calice di DOCG bianco
e ricordi i loro nomi:
Piazza Barberini,
Les Jardins Suspendus,
Via Panisperna,
Adam l'ex-prete biondo,
Francesco l'orso di Capocotta,
Fabio che ti portò a Urbino da Piero della Francesca,
Tàpani, Finlandia e vino annaffiato di lacrime.
Ancora ricordi i nomi,
ancora ricordi i loro nomi,
ancora Villa Lante sta lì,
ancora -Civis Romanus Sum- sei qua.
Ancora sei vivo. Ancora.
Roma, Palm Court del Hotel Hassler, 25.6.2012. 8:52 PM.-
NELLA FOTO DI JULIA VIRSTA: Micaela Taroni e Antonio Mendoza al Hotel
Hassler, 25.6.2012.-
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