BRAVO DI LAURA FRATTURA ED ORA TUTTI UNITI PER VINCERE E GOVERNARE IL MOLISE
Ora, in questo momento, senza rinvii e senza chiacchiere, c’è bisogno che i protagonisti delle primarie e le forze politiche che essi rappresentano, si mettano intorno a un tavolo per costruire insieme il programma e le scelte che servono per convincere i molisani a votare e, con il voto, affermare la discontinuità con Michele Iorio in modo da costruire una squadra all’altezza di quella voglia di cambiamento che assicuri al Molise, ed ai giovani soprattutto, un futuro.
Il Molise nella sua entità fisica ed istituzionale, cioè con la sua identità e la ricchezza dei suoi valori, in primo luogo quelli legati all’agricoltura ed al suo agroalimentare, alla ruralità, alle risorse archeologiche e alla ricchezza dei suoi 136 Comuni così ricchi di storia e di cultura, da recuperare attraverso un’inversione di tendenza della concentrazione che li ha portati all’abbandono, per associarli, ripopolarli e renderli protagonisti ed esempio di quella città-regione o città-campagna che il Molise è.
Un impegno non facile ma indispensabile per affrontare la crisi, a livello nazionale e regionale, appesantita da sprechi e incapacità di governare di Berlusconi e del centro destra che Iorio ha rappresentato e rappresenta, con in più l’aggravamento di scelte sbagliate come il fallimento della sanità, indebitata e sottogovernata da una cultura che Iorio professa da sempre, la scelta della chiusura di tre ospedali. Tre strutture portanti, vitali di realtà significative come Larino, Venafro, Agnone, e i rispettivi territori.
Larino viva invita i larinesi e i comuni del circondario a ribellarsi cogliendo la opportunità della svolta offerta da Di Laura Frattura, legittimato dalla vittoria di ieri sera alle primarie, per sconfiggere il centro destra e chi, in Regione e a Larino, ha deciso la chiusura dell’ospedale.
Una opportunità che, oggi, il voto dà, e, insieme, l’entusiasmo che l’espressione del voto merita per dire no a Iorio ed a quelli che Iorio sostengono. L’entusiasmo che serve per sostenere candidati credibili, cioè capaci di portare avanti con forza questa battaglia, rappresentare e ridare a Larino ed al Basso Molise quel sorriso che è venuto meno con la situazione grave creata dalla sanità; le vicende dell’acqua inquinata e il ruolo pericoloso del Cosib; la crisi dell’agricoltura, che era e resta la risorsa fondamentale dalla quale partire per dar vita ad un nuovo sviluppo che dia occupazione e fiducia nel domani.
Larino viva redazione
05-09-2011
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