L'Italia sale a 215 prodotti tutelati

Agroalimentare made in Italy
di Pasquale Di Lena

Il Veneto porta a 34 (16 Dop e 18 Igp) il suo primato e l’Italia raggiunge 215 riconoscimenti: 133 Dop, 80 Igp e 2 Stg. Sale a 966 il numero dei riconoscimenti europei (492 Dop, 446 Igp, 28 Stg). Si amplia il quadro del patrimonio delle eccellenze, italiane e degli altri Paesi dell’Europa

A due giorni dalla precedente comunicazione, arriva un aggiornamento dei dati dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea n. 271 del 15.10.2010 della nuova Igp (Indicazione geografica protetta) “Asparago di Badoere”, coltivato in due comuni della provincia di Padova, uno di Venezia e 12 di Treviso, il territorio noto anche per un altro asparago Igp, quello di Cimadolmo.

Nell’insieme il Veneto conta due asparagi Igp e uno dop, quello di Bassano. Il nome Badoere si deve alla frazione del Comune di Morgano, in provincia di Treviso, che richiama un’antica famiglia patrizia veneziana, Badoer, che, con Angelo, uno dei discendenti, a cavallo del Seicento/Settecento, si dotò di un piazza circolare, arricchita di colonnato, da destinare a mercato. Un compito che ha svolto egregiamente nel corso del tempo e che, da anni, vede protagonista,fine aprile primi di maggio, la più antica mostra di asparagi, con il verde e bianco, oggi, elevato a Igp.

Con questo riconoscimento il Veneto, con 34 riconoscimenti (16 Dop e 18 Igp), consolida il suo primato tra le Regioni italiane davanti a Emilia-Romagna con 32 (17 Dop e 15 Igp), Lombardia, 22 (14 Dop e 8 Igp), Toscana , 21 (11 Dop e 10 Igp) e, tutte a quota 20, la Sicilia (12 Dop e 8 Igp), la Campania (12 Dop e 8 Igp) e il Lazio (13 Dop e 7 Igp). A seguire tutte le altre Regioni per un totale di 215 riconoscimenti, di cui 133 Dop, 80 Igp e 2 Stg (Specialità tradizionale garantita).

Anche il resto dell’Europa si sposta in avanti e raggiunge quota 966 (492 Dop, 446 Igp e 28 Stg) con i due riconoscimenti riportati dalla Gu eurpea n. 269 del 13.10.2010, un formaggio francese, Fourme de Montbrison Dop, e un prodotto a base di carne polacco, Kiełbasa lisiecka Igp,).

La Francia sale a quota 176 con questa nuova Dop che è la ridefinizione della Dop “Forme d’Ambert o Forme de Montbrison” in due denominazioni distinte, anche per territorio, con la “Forme de Montbrison” Dop sui monti di Forez, ai confini dei dipartimenti della Loira e del Puy-de- Dome. Un formaggio prodotto con latte vaccino, a forma cilindrica e dalla crosta color di un grigio - grigio chiaro. Pasta bianca e regolari erborinature dal color che va dal verde all’azzurro.

La Polonia, con la Kiełbasa lisiecka Igp, una salsiccia di carne di maiale affumicata dal colore marrone scuro, che riguarda il territorio di due comuni, Czernichòv e Liszki, nella Provincia di quella deliziosa città che è Cracovia, ottiene il suo primo riconoscimento tra i prodotti a base di carne e raggiunge quota 20, con 5 Dop, 9 Igp e 6 Stg.

Un quadro sempre più ricco di eccellenze Dop e Igp, sia italiane che europee, che rappresenta una garanzia per il consumatore con i marchi europei che sono il risultato idi regole poste nei disciplinari di produzione e di controlli da parte di organismi appositi. Un quadro che pone l’Italia sul gradino più alto con una serie di primati che, da due anni, sono la ragione di un impegno nel campo della promozione della nostra Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) e della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia). Una promozione mirata in occasione dei grandi eventi di atletica, come i Campionati europei e mondiali di Atletica Leggera e le Maratone. Quest’anno, dopo quella di Aprile a Madrid, la Maratona più famosa, quella di New York, in programma tra 20 giorni nella città americana, con un messaggio molto significativo “l’Italia che corre ancora - genuina passione” e una serie di incontri e di iniziative per far conoscere e degustare questi primati, in particolare del Friuli, del Molise, della Calabria e delle Provincie di Ascoli Piceno e Siena, insieme alle bellezze che questi territori di origine esprimono con dovizia di particolare.


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