A quota 40 gli oli DOP E IGP

Con il riconoscimento dell’Olio Extravergine di Oliva “Colline Pontine” Dop, il quadro dell’olivicoltura di qualità si arricchisce di preziosità e si consolida al primo posto tra tutti gli oli riconosciuti dall’Ue. Un primato importante tra i tanti primati che caratterizzano le nostre eccellenze agroalimentari.Il Lazio, con il riconoscimento della nuova Dop “Colline Pontine” riferita a un Olio Extravergine di Oliva che si produce in Provincia di Latina, lungo la dorsale che da Aprilia porta a Formia ai confini con la Campania, presenta, con quello di Canino, due oli dop e porta a 17 il numero delle sue eccellenze agroalimentari.Va, con 18 riconoscimenti, a superare così il Piemonte per posizionarsi al 7° posto subito dopo Campania e Sicilia che ne hanno 19.L’Olio Dop “Colline Pontine”, dal forte sentore di pomodoro verde, non maturo; nota spiccata di erbaceo e retrogusto di mandorla, viene prodotto fondamentalmente con la varietà più diffusa nel territorio considerato, la “Itriana”, a ricordare il paese di origine, Itri, centro di produzione di questo olio. Possono partecipare anche altre varietà, in particolare il “Frantoio” e il “Leccino”, le due varietà di origine toscana, fino ad una percentuale massima del 50%.Con questo ultimo riconoscimento viene aggiornato così il quadro delle Dop, Igp e Stg, al 31 marzo: 917 i riconoscimenti totali in Europa, al quale bisogna aggiungere uno esterno riferito alla Colombia, con l’Italia che raggiunge quota 204, con 127 Dop, 75 Igp e 2 Stg, a confermare la sua posizione di leader nel campo delle eccellenze agroalimentari.





06/04/2010

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