Quota 203, altri tre riconoscimenti DOP E IGP

Non è passata ancora una settimana dalla conquista della quota 200 riconoscimenti Dop, Igp e Stg, e già altri tre i riconoscimenti in arrivo tra ieri e oggi, a rafforzare il primato delle eccellenze dell’agroalimentare italiano e dei territori di origine. Ben 203 sui 912 riconoscimenti dell’Unione europea. Un successo che ripaga lo sforzo delle istituzioni e dei produttori e apre a un confronto tra produttori e consumatori basato sulla fiducia, ne momento in cui c’è la garanzia della qualità offerto dal bollino Ue.Ieri il “Sedano Bianco di Sperlonga” Igp e oggi la “Patata di Bologna” Dop e i “Ricciarelli di Siena” Igp a portare a 203 riconoscimenti il primato che onora l’agroalimentare italiano e lo rende sempre più fonte di attenzione da parte del consumatore, anche il più esigente, di ogni parte del mondo.Il “Sedano Bianco di Sperlonga”, prodotto nel territorio di questo comune e in quello di Fondi, è uno dei tanti simboli della nostra pregiata orticoltura. Ha un sapore dolce e fortemente aromatico da renderlo sublime in pinzimonio con oli altrettanto decisi. Esso va ad aggiungersi alle 6 Igp ed alle 10 Dop, portando a 17 il totale delle eccellenze riconosciute della Regione Lazio.La “Patata di Bologna” Dop è la risposta più chiara e più puntuale alla patata Ogm riconosciuta dall’Ue che, oltre a mettere a rischio il nostro patrimonio varietale, tocca anche la salute umana con l’attacco a un antibiotico naturale contenuto nell’amido.Ottenuta dalla varietà “Primura”, che ha trovato nella Provincia di Bologna una situazione pedoclimatica molto favorevole. Si presenta con la buccia liscia dalla tonalità chiara a contenere una polpa consistente apprezzata per le qualità organolettiche e la duttilità degli usi in cucina.La nuova Dop va a rafforzare il primato dell’Emilia e Romagna nel campo delle Dop, con 16 riconoscimenti, che, con l’aggiunta delle 15 Igt riconosciute, porta a 31 il totale delle eccellenze, subito dopo il Veneto che, con 32, occupa il primo posto in Italia.I “Ricciarelli di Siena” Igp, elencati tra i prodotti della panetteria, un vero e proprio cult per i senesi, immancabile sulle tavole, soprattutto nel periodo natalizia, è una ghiottoneria conosciuta dai milioni di turisti che visitano la città del palio. Un impasto di farina, zucchero di velo, arancia candita tritata finemente, albume, mandorle macinate, che viene fatto riposare in frigo prima di essere tagliato in diagonale per formare rombi e, così, essereinfornato per 15’ finche non saranno lievemente dorati.Con questa nuova Igp la Toscana, con 11 Dop e 10 Igp, rimane al terzo posto e si avvicina alla Lombardia con i suoi 22 riconoscimenti. Con i tre riconoscimenti sopra descritti acquista ancor più significato la “Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia”, la vetrina che ha reso itinerante Casa Italia Atletica, la struttura operativa di Fidal Servizi, che accompagna e assiste l’alimentazione dei nostri atleti nei grandi eventi internazionali. Il primo di quattro importanti appuntamenti nel 2010 è la Maratona di Madrid, fra un mese, per arrivare a luglio con i master europei in Ungheria e il Campionato europeo di atletica leggera di Barcellona e poi chiudere con la Maratona di New York a novembre.p.di.lena@alice.it

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