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Visualizzazione dei post da settembre, 2009
LA CONFUSIONE
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Bisogna essere onesti e dire che non è facile orientarsi di questi tempi, neanche per i vènti più navigati. Bisogna avere la consapevolezza del momento e andare avanti senza disperare e senza rimanere più di tanto alla finestra, ma scendere in strada e provare, quanto più possibile, a parlare con gli altri per non perdere il filo del discorso e credere che il cambiamento dipende solamente da uno e, non solo da tutti quelli che provano disagio e vivono con preoccupazione la realtà del momento. Non facile, proprio per niente facile, scrostare la cultura, che nel tempo si è ispessita, promossa con un personaggio particolarmente adatto, Berlusconi, che, così diventa artefice e, insieme, vittima di chi ha generato questo cambiamento, in un Paese strategico per mille ragioni, soffocato da criminalità organizzata, collusioni con i poteri dello Stato, P2 e massonerie varie, comprese quelle che convivono con la Chiesa, insieme a lobby, che, a vario titolo decidono le sorti del popolo italiano. ...
RAGLI & BELATI
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ASTINENZA Zacc – tra le tante fesserie e falsità ha detto “vedete il Quirinale non me ne lascia passare una” Bélina- te lo dicevo che è in crisi di astinenza INDIGNATI Zacc – Sono indignati per Annozero Bélina – Solo? Noi per Porta a Porta; Tg1, Tg2, uno mattina, zapping, le trasmissioni idiote della mattina, di mezzogiorno, pomeriggio e della sera, del…… NON SA Zacc- “Brunetta non sa di cosa parla” è la risposta dell’Anm Bélina – purtroppo, poareto! E’ un difetto che si porta dietro sin dalla nascita
RAGLI&BELATI
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di Zacc e Bélina CUCU’ Zacc – in Germania trionfa Angela Merkel Bélina - Cucù IL GUERRIERO Zacc- il ministro La Russa attacca Fini Bélina- la guerra è la sua passione PIU’ FEDELI DI FEDE Zacc - Anche Schifani contro Santoro Bélina -Per dimostrare che lui è più fedele di Scajola. I TESTIMONI Zacc – grande successo di ascolto per Santoro la prima puntata di Annozero Bélina – per ieri sera deve ringraziare Masi; per la prossima puntata Scajola. MASIPRO, MASICONTRO Zacc – Masi è sempre più accanito nella distruzione della televisione pubblica. Sta facendo guerra a Anno zero perché è “una trasmissione politica contro” Bélina – si è dimenticato di dire che Porta a Porta è a favore
Il Molise c'è. E produce un ottimo olio. E non solo
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Un molisano doc come Pasquale Di Lena, difende a spada tratta la sua terra, troppo spesso abbinata all'Abruzzo, ignorando invece che dal 1963 il Parlamento italiano ha attribuito il riconoscimento e la dignità di Regione di Pasquale Di Lena Solo l’altro giorno sono riuscito ad avere tra le mani la pubblicazione della Bayer L’Ulivo e l’olio, uscita nel mese di maggio di quest’anno e, subito dopo presentata, con una forte eco della stampa, in Puglia. Una collana “Coltura e Cultura”, curata da Renzo Angelini e realizzata, come si legge nella prefazione, per “far conoscere i valori della produzione agroalimentare italiana, della sua storia e degli aspetti legati con il territorio”. Una finalità nobile, encomiabile, che aiuterà sicuramente a far crescere l’immagine di qualità dei nostri territori vocati e il valore delle eccellenze agroalimentari. Un’opera notevole per spessore, temi trattati, foto, davvero interessante e per di più bella. L’abbiamo sfogliata con grande curiosità e inte...
OLIO, TESTIMONE E VALORE DI UN TERRITORIO
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Tornata Accademia dell’Olivo e dell’Olio Campobasso 25 settembre 2009 – Università del Molise- Facolta di Agraria Relazione di Pasquale Di Lena Voglio iniziare questo intervento con due note di meraviglia riferite a due pubblicazioni: quella finita di stampare a maggio e presentata in Puglia con una forte eco della stampa, “L’ulivo e l’olio”, edito dalla Bayer, della collana “Coltura e Cultura”, ideata e curata da Renzo Angelini, un’opera omnia, interessante, che, come diceva un mio grande maestro affoga in un bicchiere d’acqua. Nelle 175 pagine dedicate al paesaggio, il Molise è abbinato, con una minuta scheda dell’olivicoltura regionale, all’Abruzzo. come se fossimo ancora prima del 1963. Poi scompare completamente. L’altra fa riferimento alla Enciclopedia mondiale dell’Olivo e dell’Olio, del Coi, con presentazione dell’allora segretario Luchetti, con un volume pubblicato anni fa, che ho avuto di nuovo tra le mani giorni addietro. Si parla della Spagna e l’autore per poterla definire...
E' tempo di crisi, ma all’Italia rimane il primato di Dop e Igp
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Nonostante mille ostacoli, continua la corsa a nuovi riconoscimenti. Le denominazioni d’origine sono un valore che può diventare strategico per il rilancio di agricoltura e turismo di Pasquale Di Lena Ad oggi sono 116 i prodotti italiani riconosciuti dalla Unione europea con marchio Dop (denominazione di origine protetta) e 64 quelli con marchio Igp (Indicazione geografica protetta), con una sola Stg (specialità tradizionale garantita), la mozzarella, che riguarda i territori dei rimanenti 26 paesi dell’Unione europea.In pratica 182 le Dop, Igp e Stg che pongono l’Italia al vertice della graduatoria dei riconoscimenti, prima della Francia (165), della Spagna (125), del Portogallo (115), della Grecia (86), per un totale di 673 sui 862 complessivi, cioè quasi 4 prodotti su cinque provengono dai Paesi del Mediterraneo e uno su cinque dall’Italia, a testimoniare le straordinarie potenzialità del sud dell’Europa in quanto a offerta di prodotti ricchi di qualità e di diversità. Sta qui il si...
Pasquale Di Lena informa
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Olio: le previsioni parlano di un buon raccolto nel Molise e nelle regioni del sud. La Tornata dell’Accademia Nazionale dell’olivo e dell’Olio Si tratta di cogliere questa occasione per riprendere un discorso che porti a organizzare i produttori ed a non renderli preda di chi lancia allarmismi solo per spuntare prezzi bassi. Fondamentale il ruolo delle istituzioni per dotare il comparto di una strategia di marketing con tutti i protagonisti della filiera. Questi ultimi giorni che restano per preparare la campagna olivicola, con la raccolta 2009, sono decisivi per definire il quadro della situazione e capire cosa succederà per questo comparto, sicuramente il più importante per l’agricoltura e l’immagine del Molise. Fondamentale è l’andamento delle temperature e delle precipitazioni. Intanto si parla di una buona raccolta, superiore a quella dello scorso anno di un buon 10 % ed anche della qualità, anche se non uniforme sul territorio regionale, là dove si è verificata una carenza di lav...
RAGLI&BELATI
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di Zacc e Bélina PARIRISPETTO Bélina– se la Santanchè si è limitata a chiedere solo il rispetto della legge 152 del 1975, ha fatto bene Zacc – la prossima volta, vedrai, lo stesso rispetto lo chiederà per la legge che vieta l’apologia del fascismo e del nazismo CREDERE Zacc – il Ministro Brunetta sbaglia quando crede di essere uno grande Berlusconi – come papi quando crede che le sue bugie sono verità
NO ALL’INDIFFERENZA, SI’ ALLA PARTECIPAZIONE
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Manca poco e tutto quello che c’era da fare è stato fatto. Abbiamo detto, con Padre Zanotelli, della privatizzazione dell’acqua e dell’esproprio totale di questo bene vitale, ancor più del pane e di qualsiasi altro cibo, al pari solo dell’aria; un altro giorno abbiamo parlato di pale eoliche e di siti fotovoltaici; un altro giorno ancora, di centrali nucleari e da sempre di territorio e di agricoltura e poi di cultura, di tradizioni, di profumi e di sapori. Noi che, con il nostro soffio, battiamo da sempre questo territorio, possiamo dire che, negli ultimi tempi, come non mai e con una velocità sorprendente, il volto del territorio molisano sta cambiando e, se va avanti così, rischia di essere altra cosa da quel Molise che, da sempre, appartiene ai molisani tutti, quelli della montagna, della poca collina e della scarsa pianura e del piccolo litorale. Di tutto questo bisogna essere grati al Presidente del Consiglio dei Ministri, il capo del governo, il parlamentare che ha scelto il Mol...
SVEGLIA
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l'articolo di padre Alex Zanotelli, sotto riportato, è la chiara rappresentazione di cosa sta combinando il governo Berlusconi con il suo assalto al territorio, le privatizzazioni, le grandi opere, le centomila case per i giovani, il rilancio del nucleare e l'esproprio dei poteri alle Regioni e agli Enti localicon l'esclusione del cittadino alla vita democratica di questo nostro Paese, nel momento in cui gli viene tolta anche la libertà di scegliere il canale televisivo e, fra poco, anche il suo giornale preferito. L'opposizione non ha capito (che rabbia!) che i panni sporchi di Berlusconi, ben stesi alla finestra dei portavoce e dietro i finti duelli, servono a deviare l'attenzione da queste scelte terribili che tolgono il futuro ai giovani. Tutto, insomma, per coprire, con il silenzio della opposizione, i grandi affari e la fine vera della nostra democrazia fondata sulle autonomie locali e sul rispetto del bene pubblico. Pur sapendo che la nostra voce non arriva m...
ACQUA: IL GRANDE RIFIUTO
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Padre ALEX ZANOTELLI - -pubblicato lunedì 14/9 su Repubblica ACQUA: IL GRANDE RIFIUTO di padre Alex ZANOTELLI - Repubblica 14 settembre Non avrei mai immaginato che il paese di Francesco d’ Assisi (Patrono d’Italia) che ha cantato nelle sue Laudi la bellezza di “sorella acqua” diventasse la prima nazione in Europa a privatizzare l’acqua! Giorni fa abbiamo avuto l’ultimo tassello che porterà necessariamente alla privatizzazione dell’acqua. Il Consiglio dei Ministri , infatti, ha approvato il 9/09/2009 delle “Modifiche” all’articolo 23 bis della Legge 133/2008 . Queste "Modifiche" sono inserite come articolo 15 in un Decreto legge per l’adempimento degli obblighi comunitari. Una prima parte di queste Modifiche riguardano gli affidamenti dei servizi pubblici locali, come gas, trasporti pubblici e rifiuti. Le vie ordinarie -così afferma il Decreto- di gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica è l’affidamento degli stessi, attraverso gara, a società miste, il cui...
Lettera di ripudio
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DA tornalasino.blogspot.com LA COPIA DI QUESTO SPLENDIDO DOCUMENTO Sig. Presidente «pro tempore» del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, Palazzo Chigi 00100 Roma Il mio nome è Paolo Farinella, prete della Chiesa cattolica residente nella diocesi di Genova. Come cittadino della Repubblica Italiana, riconosco la legittimità formale del suo governo, pur pensando che lei abbia manipolato l’adesione della maggioranza dei pensionati e delle casalinghe che si formano un’idea di voto solo attraverso le tv, di cui lei ha fatto un uso spregiudicato e illegittimo. Lei in Italia possiede tre tv e comanda quelle pubbliche nelle quali ha piazzato uomini della sua azienda o a lei devoti e proni. Nel mese di agosto 2009 ha inaugurato una nuova tv africana, Nessma, a cui ha fatto pubblicità sfruttando illecitamente la sua posizione di presidente del consiglio e dove ha detto il contrario di quello che opera in politica e con le leggi varate dal suo governo in materia di immigrazione. Se lei è pr...
L'EMIGRAZIONE
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di Nicola Picchione foto N. Picchione Parten' e' bastiment pé terre assai luntane Canzone napoletana(S. Lucia). L’emigrazione iniziata a Bonefro nel dopoguerra ( seconda ondata) fu una vera emorragia che rese il paese anemico. Il bisogno muove le persone. Alcuni bonefrani erano andati “volontari” finanche nella guerra di Spagna e d’Africa per necessità. Si emigra, dunque, per bisogno. Occorre però anche un’altra molla: la voglia di migliorare. A parità di condizioni economiche c’è chi emigra e chi no. Il migrante è un insoddisfatto che cerca di progredire, anche a costo di sacrifici. Chi lasciava la terra o la bottega si avventurava in terre a lui sconosciute, non importava se fuori o dentro l’ Italia. Era insoddisfatto delle sue condizioni. Sapeva di andare incontro a difficoltà. Chi andò nel nostro Nord patì spesso gli stessi disagi e le stesse umiliazioni di chi andò all’estero, se non maggiori. Terroni disprezzati, considerati ignoranti anche quando non lo erano, consider...