vino e sigari
Alcuni anni fa , tanti, per la verità, ho smesso di fumare all'improvviso senza buttare i pacchetti di sigarette che avevo sul comodino, sul tavolo di lavoro, in macchina, un po’ ovunque, insomma, per la paura di rimanere senza.
Nella figura di "ex" sarei il meno indicato a presentare un libro che, comunque, parla di fumo, anche se i protagonisti non sono le sigarette, ma "i Toscani", sigari particolari, e i derivati dell'uva per matrimoni particolari: i vini, i distillati,
Il taglio netto con le sigarette è stato un atto di necessità e di paura per la mia salute del quale non mi sono mai pentito, visto che ho trovato pronto giovamento.
Ho voluto raccontare questo mio lontano rapporto con il fumo per evidenziare fondamentalmente due aspetti di una vicenda personale:
1) ho molto apprezzato l'idea del vicedirettore dell'Enoteca Italiana, Fausto Virgilio, un vero maestro in fatto di degustazione, di presentare i possibili abbinamenti, sigari toscani-vini, per allargare la cultura che il "Vigneto Italia" esprime con tanta dovizia di particolari;
2) ritengo "i Toscani" il modo migliore per assaporare i piaceri del fumo, che si esaltano e si moltiplicano nel momento in cui si combinano con quelli del vino e di un'atmosfera particolare. Il sigaro è una espressione alta della degustazione, intesa come sensazione, ricerca di ricordi, pensieri, ispirazione, emozione, al pari del vino che premia sempre la sobrietà e la moderazione. Elementi, questi, che si combinano naturalmente con la qualità del sigaro toscano e dei vini, o distillati, che ad esso si vogliono abbinare.
Due considerazioni che mi hanno portato a sottolineare l'importanza della collaborazione Enoteca Italiana e Ente Tabacchi Italiani per la promozione di due produzioni tipiche del nostro Paese, che sostengono l'immagine della qualità della vita che tutti, nel mondo, ci invidiano, ed a seguire, con interesse ed entusiasmo, le tante manifestazioni organizzate con successo a Siena, a Verona , in occasione del Vinitaly, a Roma e in altre città italiane.
Da questa collaborazione e dalla volontà di fare di più per soddisfare la curiosità e l'interesse di sempre più numerosi cultori, è nato il progetto della pubblicazione realizzata con la Giunti Editore.
Uno strumento di agile lettura che servirà a far conoscere meglio il sigaro e il mondo della vitivinicoltura ben sapendo che più uno sa, più è in grado di vivere con la dovuta intensità rapporti che servono ad arricchire la nostra esperienza e renderla piacevole.
In questo senso la decisione di vivere, senza alcun senso di colpa ma con gioia, un rito, che è anche fumare, però, senza aspirare, quello del sigaro, al pari di quello che esprime una bottiglia e un bicchiere con i suoi colori, i suoi aromi e i suoi sapori
Pasquale Di Lena
Nella figura di "ex" sarei il meno indicato a presentare un libro che, comunque, parla di fumo, anche se i protagonisti non sono le sigarette, ma "i Toscani", sigari particolari, e i derivati dell'uva per matrimoni particolari: i vini, i distillati,
Il taglio netto con le sigarette è stato un atto di necessità e di paura per la mia salute del quale non mi sono mai pentito, visto che ho trovato pronto giovamento.
Ho voluto raccontare questo mio lontano rapporto con il fumo per evidenziare fondamentalmente due aspetti di una vicenda personale:
1) ho molto apprezzato l'idea del vicedirettore dell'Enoteca Italiana, Fausto Virgilio, un vero maestro in fatto di degustazione, di presentare i possibili abbinamenti, sigari toscani-vini, per allargare la cultura che il "Vigneto Italia" esprime con tanta dovizia di particolari;
2) ritengo "i Toscani" il modo migliore per assaporare i piaceri del fumo, che si esaltano e si moltiplicano nel momento in cui si combinano con quelli del vino e di un'atmosfera particolare. Il sigaro è una espressione alta della degustazione, intesa come sensazione, ricerca di ricordi, pensieri, ispirazione, emozione, al pari del vino che premia sempre la sobrietà e la moderazione. Elementi, questi, che si combinano naturalmente con la qualità del sigaro toscano e dei vini, o distillati, che ad esso si vogliono abbinare.
Due considerazioni che mi hanno portato a sottolineare l'importanza della collaborazione Enoteca Italiana e Ente Tabacchi Italiani per la promozione di due produzioni tipiche del nostro Paese, che sostengono l'immagine della qualità della vita che tutti, nel mondo, ci invidiano, ed a seguire, con interesse ed entusiasmo, le tante manifestazioni organizzate con successo a Siena, a Verona , in occasione del Vinitaly, a Roma e in altre città italiane.
Da questa collaborazione e dalla volontà di fare di più per soddisfare la curiosità e l'interesse di sempre più numerosi cultori, è nato il progetto della pubblicazione realizzata con la Giunti Editore.
Uno strumento di agile lettura che servirà a far conoscere meglio il sigaro e il mondo della vitivinicoltura ben sapendo che più uno sa, più è in grado di vivere con la dovuta intensità rapporti che servono ad arricchire la nostra esperienza e renderla piacevole.
In questo senso la decisione di vivere, senza alcun senso di colpa ma con gioia, un rito, che è anche fumare, però, senza aspirare, quello del sigaro, al pari di quello che esprime una bottiglia e un bicchiere con i suoi colori, i suoi aromi e i suoi sapori
Pasquale Di Lena
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