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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

L'ARTE CASEARIA DEI CASEIFICI ARTIGIANALI" DI NUCCI" DI AGNONE E "IL PASTORE SERAFINO" DI CAROVILLI PREMIA IL MOLISE

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Questi risultati, che ci riempiono di gioia e ci portano a congratularci con l'amico fraterno Franco e la sua stupenda famiglia, a me cara, sono il frutto della memoria e della passione di uomini e donne; di una terra generosa, speciale; di animali che vivono da generazioni il Molise che non hanno alcun bisogno di essere sostituite da manze che vogliono fare arrivare da lontano solo per soddisfare il potere di chi ne vuole di più e i profitti di chi campa approfittando del lavoro altri e vorrebbe approfittare del nostro territorio. Grazie Rosetta, Franco, Serena, Antonia e Francesco Di Nucci  di Agnone e grazie amici del Caseificio "Il Pastore Serafino" di Carovilli per l'onore e la bella immagine dati al Molise e per aver dimostrato che il Molise non ha bisogno della Granarolo ma di un piano che rilancio questa sua zootecnia artigianale e di successo (pdl) Franciacorta in bianco, il caseificio Di Nucci fa incetta di premi Primo e secondo posto alla kerme

I DIKTAT DI GRANAROLO MA I MOLISANI DICONO DI NO

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Teatro naturale 25-10-2013 Non è la prima volta che approfitto delle pagine di Teatro Naturale per parlare del Molise, il mio Molise, la terra dove sono nato e dove sono tornato dopo quarant’anni di vita, tra Firenze e Siena, in Toscana. Una Regione dalla forte impronta rurale, con l’agricoltura che rappresenta ancora l’attività prevalente e vede i seminativi dominanti sui prati, pascoli e colture legnose, soprattutto olivo; dalla ricca biodiversità, la più elevata in Italia, che rischia uno sconvolgimento totale se è realizzato il progetto “Granmanze” della Granarolo. L’azienda che, con una srl con capitale di 10.000 euro ed in cui la Granarolo detiene solo una quota del 10%, ha la possibilità di utilizzare finanziamenti per 23 milioni di euro che sono, poi, i soldi dei cittadini italiani, europei e molisani messi a disposizione dalle rispettive istituzioni. Il progetto di una stalla di 2 milioni di metri cubi, cioè l’utilizzo di una superficie di quasi 100 ettari per acco

VINI MOLISANI, BEN CINQUE LE ECCELLENZE RICONOSCIUTE DALLE GUIDE 2014

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Pasquale Di lena informa uve di Aglianico Con l’uscita dell’ultima (Bibenda-Ais, con i suoi cinque grappoli) delle sei Guide ai migliori vini italiani più note pubblicate in Italia c’è chi ha tirato le somme e messo in luce i 1669 vini che sono da considerare l’eccellenza e, come tale, rappresentativi dei territori di qualità, sapendo che la qualità è nell’origine. Le altre cinque guide considerate (manca quella di Luca Maroni) – è bene ricordarlo - sono   “I vini di Veronelli con Super cinque stelle”, “Vini buoni d’Italia con la Corona del Touring”, “Gambero Rosso con i tre bicchieri”, “Slow wine con i Grandi vini” e “Vini d’Italia con le cinque bottiglie dell’Espresso”).   Un lavoro che ha premiato due vini, il Brunello di Montalcino Riserva “tenuta del Greppo” 2007 di Biondi Santi e il Primitivo di Manduria “ES” 2011 di Gianfranco Fino, che rappresenta la grande avanzata dei vini del Sud, fino a non molto tempo fa utilizzati dalla grande industria del centro e del no

LA CASA DEL VENTO, RACCOLTA 2013

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Flora ed io, una settimana prima, sveglia con la luce del mattino, pronti ad andare a controllare lo stato di maturazione delle olive, importante, dopo essersi accertati dell’apertura del frantoio della “cooperativa olearia larinese”, di cui la Casa del Vento è socia, per decidere quando iniziare la raccolta. Il periodo giusto, per avere la migliore qualità di olio dalle olive frante, è per noi quello dell’invaiatura, cioè quando le olive sono tinte di rosso per un buon 50% con il resto ancora verdi o nere. Larino apre la campagna olearia e prima degli altri paesi mette a disposizione l’olio nuovo. Un momento magico è stato quello di raggiungere e fermarsi sul punto più alto (504 m. s.l.m.) del colle e da lì puntare lo sguardo sulle cime delle Mainarde lontane, per poi saltare su quelle di Capracotta e Agnone, Il Monte Mauro con sotto il Lago del Liscione e, più in là, la Maiella e il Gran Sasso. E ancora, sempre continuando verso destra, San Felice del Molise, Mafalda, Palat

RADIC & GEMME - IL LIBRO DI ALFONSO PASCALE

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LE VIE DELL'ACQUA A "LA PIANA DEI MULINI"

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Ieri 15 Ottobre la conferenza stampa di presentazione di questa importante e bella iniziativa, in programma domenica prossima sul prato de La Piana dei Mulini, nella stupenda campagna di Colle d’Anchise a fianco al corso del Biferno che raccoglie le acque non lontane delle sorgenti di Bojano. Un’iniziativa che vede i patrocinio della Federazione Italiana Cannottaggio e del suo presidente Giuseppe Abbagnale. Un incontro, con il fiume Tirino e il Biferno, due corsi d’acqua unici in Italia, tra Abruzzo e Molise. Una giornata in quell’angolo stupendo sotto l’aspetto paesaggistico ambientale e storico culturale che La Piana dei Mulini, lungo il Biferno, a significare il valore del territorio e dei mille territori molisani che sono solo da salvaguardare, tutelare, promuovere e valorizzare se vengono resi liberi dalle solite invasioni barbariche rappresentate da insediamenti che tolgono al Molise senza dare nulla in cambio se lo scambio di voti dei politici di turno.

LE STRADE DEL VINO ITALIANE

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    Le Strade del Vino italiane rilanciano la promozione culturale dei territori e si organizzano per iniziative e servizi comuni     I partecipanti al convegno delle Strade del Vino del 9-10 ottobre 2013 all’ingresso del museo di Palazzo Mazzetti di Asti.    Le 12 Strade del Vino e Federazioni di Strade italiane presenti all’incontro di Asti del 9-10 ottobre 2013 promosso e organizzato da Astesana, in rappresentanza di oltre 60 diverse associazioni territoriali, esprimono il gradimento di avere ascoltato e confrontato interessanti proposte di collaborazione reciproca e di avere conosciuto l’associazione ACTE (organizzazione non governativa con sede a Strasburgo che opera con la missione di creare una Comunità Europea del Vino che riunisca gli imprenditori del settore vinicolo) e le sue proposte programmatiche.   Il convegno di Asti ribadisce che nella prospettiva di breve-medio termine per la crescita e lo sviluppo del turismo del gu

AGRICOLTURA E TERRITORIO

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INVITO      

LA COOPERATIVA OLEARIA LARINESE

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Inizia oggi, 8 ottobre, la campagna della cooperativa olearia larinese che ha mostrato in tutti questi anni di attività di essere sempre più uno strumento indispensabile per l'olivicoltura e non solo per quella di Larino, culla delle città dell'olio; l'immagine della qualità dell'olio "Gentile di Larino" e degli altri oli molisani altrettanto importanti; il futuro della olivicoltura molisana e delle tradizioni millenaria ad esse legate. Inizia con qualche giorno di ritardo di fronte al passato, ma ancora in tempo per essere pronta a dare il primo olio della raccolta 2013. Un primo olio che tutti possono degustare il giorno 11, alle ore 11, andando a visitare la struttura operativa della cooperativa, dov'è possibile seguire, guidati dall'esperto presidente Alessandro Patuto, il processo di trasformazione che dalle olive poste nei cassoni porta all'olio verde che cola abbondante e, come sempre, silenzioso dal separatore. Una grande occasione per

Gli sprechi alimentari

Gli sprechi alimentari gravano sul clima, sulle risorse idriche, sul suolo e sulla biodiversità Secondo un nuovo rapporto FAO i costi economici diretti sono di 750 miliardi di dollari l'anno - Necessarie migliori politiche Roma 11 settembre 2013 - La perdita della strabiliante quantità di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo l'anno non solo causa gravi perdite economiche, ma anche grava in modo insostenibile sulle risorse naturali dalle quali gli esseri umani dipendono per nutrirsi, denuncia un nuovo rapporto FAO pubblicato oggi. Il rapporto Food Wastage Footprint: Impacts on Natural Resources (L'impronta ecologica degli sprechi alimentari: l'impatto sulle risorse naturali N.d.T.) è il primo studio che analizza l'impatto delle perdite alimentari dal punto di vista ambientale, esaminando specificamente le conseguenze che esse hanno per il clima, per le risorse idriche, per l'utilizzo del territorio e per la biodiversità. Il rapporto evidenzia che: Ogn

LUIGI COLOMBO, UN MOLISANO IN AMERICA

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Ho trovato interessante questa bella notizia postata su facebook da Nicola Lalli. Parla di un personaggio emigrato bambino negli USA che ho avuto il piacere di conoscere tanti anni fa nella campagna di nonno Pasquale a fare la meta del grano. Ricordo la sua passione, ancor più della mia, per la campagna e l'amore per questa nostra terra . LUIGI COLOMBO di Nicola Lalli Senza commento, vi sembra poco avere un amico, un paesano come Luigi?  CSpeciale da Dallas: Un molisano esporta il suo genio in Usa  Luigi Colombo da Bonefro (in provincia di Campobasso, Molise) ha talento da vendere. Se sia un nume della scienza,un profeta del mondo dei semiconductors non sappiamo, ne’ sta a noi dirlo. Quel che invece sappiamo, e diciamo, e’ che questa e quello gli devono molto. L’oriundo vive a Dallas dove sorge la “TI”- Texas Instruments, uno dei centri del mondo dei semiconductor, aiuta i clienti a risolvere problemi e sviluppare sempre nuovi materiali, capaci di rendere il mondo piu’ inte