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Antisemitismo e critiche a Israele, una confusione pericolosa

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MicroMega -Redazione 7 Novembre 2023-------------------------------------------------------------------------- Un gruppo di intellettuali e attivisti ebrei, fra cui Naomi Klein, Judith Butler e Tony Kushner rivendicano il diritto di criticare le politiche israeliane senza che queste vengano tacciate di antisemitismo e chiedono l’immediato cessate il fuoco a Gaza. Siamo scrittori, artisti e attivisti ebrei che desiderano sconfessare la narrazione diffusa secondo cui qualsiasi critica a Israele è intrinsecamente antisemita. Israele e i suoi difensori hanno usato a lungo questa tattica retorica per proteggere Israele dalle responsabilità, per dare una veste morale all’investimento multimiliardario degli Stati Uniti nell’esercito israeliano, per oscurare la realtà mortale dell’occupazione e per negare la sovranità palestinese. Ora, questo insidioso bavaglio alla libertà di parola viene utilizzato per giustificare i continui bombardamenti militari di Israele su Gaza e per mettere a ta

Premierato, un attacco autarchico alla Costituzione

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di Umberto Berardo C’è chi prova a nascondere le difficoltà del governo Meloni e tuttavia esse rimangono lì, davvero pesanti, all’attenzione di un’opinione pubblica sempre più preoccupata del nuovo tentativo secessionista nascosto sotto l’autonomia differenziata, della stretta sulle pensioni con i tagli sulle indicizzazioni, del giro di vite nel calcolo delle pensioni ai dipendenti pubblici che sta facendo infuriare i tanti cittadini interessati, dell’aumento delle tasse in molti settori, delle fughe in avanti con l’idea del ponte sullo stretto di Messina in uno Stato fortemente indebitato nel quale lo sviluppo economico nel terzo trimestre del 2023 è rimasto completamente fermo. Sappiamo tutti che sulla stessa manovra economica per il prossimo anno non ci sono solo le critiche dell’opposizione parlamentare, ma forti malumori all’interno della maggioranza. Per molti sarà davvero difficile dimenticare l’astensione dell’Italia nell’assemblea delle Nazioni Unite sulla richiesta della Gi

Quando l'informazione diventa disinformazione

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Quando l'informazione diventa di parte è disinformazione che dà l'idea di dover servire il più forte, il potente di turno. E la disinformazione è benzina buttata su un fuoco acceso che ammazza e distrugge creando solo nuovo odio tra le parti in guerra e non distensione. L'espressione, la sola, per dare il via a tutte le iniziative che portano a una pace stabile e, con essa, prospettare e far sognare un futuro di ben-essere, cioè di stare bene insieme per saper cogliere gli attimi di felicità, i momenti che animano l'allegria, la voglia di godere il dialogo, la compagnia. Anche il Tg3 di pochi minuti fa ha mostrato, con i suoi servizi, di essere allineato con il più forte nel momento in cui ha fatto vedere e parlato solo della tragedia dei 1400 morti per opera dei terrotirsti di Hamas; fatto vedere Gaza sotto le bombe essenziali per distruggere i rifugi creati da Hamas e, come da dichiarazione dal capo di governo israeliano, eliminare i terroristi. Un'operazione, a d

Da Nonna Rosa, la trattoria del paese di terra e di mare

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Non più di sette tavoli apparecchiati dentro una sala dalla volta a botte con un grande forno sulla sinistra subito dopo l’entrata e, di fronte, la cucina. Siamo da “Nonna Rosa”, la trattoria della cucina di carne di Giuseppe L’Abbate (Peppino) in Campomarino, paese di terra e di mare, che apre alla Puglia. Il piccolo centro che, con Portocannone non lontano, ha registrato l’arrivo - metà del ‘500 - di profughi albanesi, olivicoltori appassionati, rispettosi del tempo, visto che hanno conservato, soprattutto a Portocannone, un buon numero di oliveti plurisecolari, se non millenari, oggi i grandi “patriarchi” del Molise. Sto parlando della trattoria “Nonna Rosa”, un luogo che permette di vivere e rivivere il forno con i suoi profumi di pane abbrustolito, carne alla brace, e, quelli delicati di primi e contorni, in particolare verdure di stagione appena raccolte. Per me un angolo che mi riporta nella mia seconda terra (35 anni vissuti tra Firenze e Siena), la Toscana . Siamo

Larino, capitale dell’olivo e dell’olio

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È tempo di raccolta a Rotello e Colletorto, Mafalda e Montenero di Bisaccia, Guardialfiera e Poggio Sannita, Macchia Valfortore e Trivento, Venafro e Monteroduni, e, a Larino, dove prende il via anche l’antica Fiera di Ottobre, per millenni legata alla transumanza e allo scorrere lento del Biferno. Qui, dove è nata l’Associazione nazionale delle Città dell’Olio, si sentono vicini e lontani i motori che animano i pettini che hanno sostituito le mani nella raccolta delle olive, con le verdi reti a coprire il terreno sottostante e non più i teli variopinti di iuta o di stoffa sotto ogni pianta. Non più neanche le scale a sostenere “A fronne da uelìve”, l’antico canto che, con altri canti in dialetto, le donne intonavano per sopportare la fatica che presto, con l’avanzare dell’autunno e dell’inverno, si appesantiva di freddo e di umidità. Ora c’è il secco delle giornate assolate ad alzare la polvere, con l’olivo, la pianta sacra, a sopportare l’aridità delle stagioni segnate sempre più

La guerra al consumo di suolo

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In un solo anno in Italia più di 7700 ettari sono stati sottratti alla natura o all'agricoltura. Senza difesa del territorio non c'è futuro--------------------------......................Anteprima. pubblicato su Teatro Naturale -Pensieri e Parole -Editoriali 27/10/2023 in uscita domani C’è a chi la guerra piace. Importante, però, è che venga fatta altrove e non sul proprio suolo. È l’America, la nostra tanto amata America, che, di fronte all’invito dell’Onu e ei Paesi aderenti a cessare il fuoco a Gaza, risponde “No, solo una tregua”. Tutto per non far dispiacere la finanza (banche e multinazionali) interessata nella produzione e vendita di bombe e armi. La guerra è guerra e nessuno la può fermare per colpa di quell’1% che possiede tutta la ricchezza del rimanente 99% che abita il pianeta terra. Se non si ha consapevolezza di questo dato e degli interessi enormi di chi produce e vende le armi e le bombe non si ha la possibilità di capire la causa che rende impossibi

Camminata tra gli olivi a Termoli, Larino e Guardialfiera

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LARINO. Il Comune di Larino aderisce alla “Camminata tra gli olivi” che si terrà domenica 29 ottobre alle ore 9 presso l’azienda Agraria dell’Istituto Tecnico Agrario e Geometri “San Pardo”. L’evento di caratura nazionale promossa dall’associazione “Città dell’olio è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra. La Camminata prevede una passeggiata presso l’oliveto dell’azienda agraria Istituto Omnicomprensivo di Larino, Itaeg “San Pardo” sito a Piane di Larino. Le attività programmate avranno inizio alle ore 9 del 29 ottobre 2023, partendo dall’azienda agraria, costeggerà l’oliveto, proseguirà nella zona del fiume Cigno e si tornerà presso l’oliveto di partenza. All’arrivo un Agronomo esperto, capo panel, relazionerà ai partecipanti su argomenti storici-culturali nonché aspetti tecnici. Si prevedono altri interventi pertinenti a cura di allievi ed ex allievi dell’Itaeg. L’iniziativa si concluderà con la degustazione di pane e olio, anche del prezioso prim