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Lucano: “Ecco perché vogliono distruggere l’esperienza di Riace”

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Micromega 6/2018 Foto di Lidia Baratta (Linkiesta.it) Ripubblichiamo un'intervista fatta qualche settimana fa al sindaco di Riace, da stanotte agli arresti domiciliari per favoreggiamento all'immigrazione clandestina. A differenza di quanto si legge, non c'è niente di più falso e propagandistico nel voler dipingere Lucano come il Buzzi di turno, come è vergognoso azzardare soltanto un parallelo tra Riace e gli scandali di Mafia Capitale. È la stessa procura di Locri che sta indagando sul caso ad ammetterlo: non è ipotizzato nessun business sulla pelle dei migranti. Nessuna speculazione. Nessun giro di soldi moralmente discutibile. L'accusa consiste nell'aver organizzato "matrimoni di convenienza" tra cittadini riacesi e donne straniere, al fine di favorire illecitamente la permanenza di queste ultime nel territorio italiano. Si chiama disobbedienza civile. E nell'intervista Lucano spiega perché il modello R

Solo bio-agricoltura: il modello Sikkim si presenta a Roma

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GreenPlanet - Inserito il 12 ottobre, 2018 - 06:42  Pawan Kumar Chamling , primo ministro dello stato indiano del Sikk i m, che ha convertito al biologico il 100% della propria produzione agricola, e Vandana Shiva, presidente di Navdanya Internationa l e membro del comitato esecutivo del World Future Council sono a Roma in occasione dell’assegnazione del Future Policy Award, il premio dedicato alle migliori politiche globali per l’agroecologia, organizzato dalla FAO, dal World Future Council e IFOAM Organics International . Entrambi hanno partecipato al Congresso Internazionale sulla Biodiversità , co-organizzato da Navdanya e svoltosi a Dehradun, India, dal 4 al 6 ottobre. Il primo ministro del Sikkim e Vandana Shiva, insieme ad altri partners internazionali quali IFOAM, CISSA,Shumei, UNDP, German Cooperation e Regeneration International hanno congiuntamente annunciato l’iniziativa per un Himalaya totalmente biologico e biodiverso, oltre ad un impegno congiunto mi

Olivicoltura, in arrivo un secondo Piano nazionale

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L'annuncio del sottosegretario Pesce ieri a Roma, alla presentazione di Italia olivicola, che ha dato appuntamento al Tavolo di settore a novembre. Il presidente Sicolo ha presentato le richieste degli olivicoltori da Agronotizie    di Mimmo Pelagalli Un momento della presentazione, parla il vicepresidente Canino, con, oltre la platea da sinistra: il presidente Sicolo, il sottosegretario Pesce e il presidente della Commissione agricoltura del Senato, Giampaolo Vallardi Fonte foto: © Mimmo Pelagalli - AgroNotizie Un nuovo Piano olivicolo nazionale , più integrato con i Programmi di sviluppo rurale da finanziare, e denari del vecchio piano, varato nel 2015 e in pista dal 2016, da finalizzare per obiettivi insieme a tutte le organizzazioni economiche che raccolgono le organizzazioni di produttori olivicolo olearie, e poi: lotta dura alla contraffazione

Tagli alla Pac, quanto rischiano gli agricoltori italiani?

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Per capire quanto i tagli alla Pac incideranno sulle aziende agricole italiane, abbiamo cercato di capire oggi quanto i bilanci delle varie tipologie di aziende agricole dipendono da Bruxelles  da  Agronotizie       di Tommaso Cinquemani Il peso della Pac sui bilanci aziendali varia molto Fonte foto: © Stramyk Igor - Fotolia L' Unione europea ha deciso di disinvestire dalla Politica agricola comune . La proposta di bilancio pluriennale avanzata dalla Commissione europea propone un taglio del 5% dei fondi destinati alla Pac. Ma da qui alla fine del 2019, quando verosimilmente il Consiglio Ue approverà il bilancio, le cifre possono cambiare. Le aziende agricole italiane dovranno dunque fronteggiare una contrazione degli aiuti che, in mancanza di correttivi, penalizzerà di più le aziende agricole che oggi percepiscono sussidi maggiori. Capire quanto incide la Pac sui bil

Autenticità: la chiave per uno sviluppo sostenibile legato al turismo

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Autenticità: la chiave per uno sviluppo sostenibile legato al turismo Da  Città dell'olio magazine Redazione - 3 ottobre 2018 269 «Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita», diceva Federico Fellini. Bene. Proviamo allora a cambiare la parola «turista» con «viaggiatore», « tour » con «passeggiata», «pacchetto» con «esperienze autentiche». Incominciamo, cioè, a vedere il turista per quello che è, in molti casi: colui che si muove per guardare ciò che ha già visto nel depliant, per farsi un selfie e tornarsene subito a casa. In contrapposizione c’è il vero viaggiatore: chi parte con consapevolezza per conoscere e mettersi in discussione. Allo stesso modo, pensiamo alla distanza che può esserci tra un tour “mordi e fuggi” rispetto all’opportunità di vivere un territorio incontrando gli abitanti, i produttori agricoli, gli artigiani, assaporando lentamente un paesaggio costruito dal lavoro dell’uomo. C

L’olivo è nato in America?

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Da Redazione -  24 settembre 2018 651 E’ uno dei paradossi in cui potremmo imbatterci nel prossimo futuro. E, in verità, l’olivo – questa meravigliosa pianta e il suo meraviglioso frutto, l’oliva, dal quale viene il nostro straordinario olio extravergine – di paradossi ne vive già tanti. A cominciare dalla produzione (italiana) che quest’anno, secondo le proiezioni del Dipartimento di Studi Oleicoli del Centro di Eccellenza dell’Olio di Oliva di GEA (CEAO) si attesterà sulle 200 mila tonnellate, che rapportate al consumo interno (quasi 600 mila t.) ed alle necessità del mercato straniero (circa 400 mila t.), porterebbe l’olio italiano ad essere considerato una “rarità”. Se le leggi dell’economia hanno ancora un senso, incrociando la curva della domanda con quella dell’offerta, il valore di mercato del prodotto olio evo Italia dovrebbe essere altissimo, ma così non è! A questo paradosso interno, si somma quello relativo all’origine e alla cultura di questo pr

Cause delle migrazioni in Africa Occidentale

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o n 9 gennaio 2018 By D Gionco di Zakaria Sorgho (Università di Liegi, aprile 2016) Condividiamo con voi questo interessante studio sulle cause dell’emigrazione di milioni di persone dall’Africa Occidentale verso l’Europa. A nostro avviso per avere un quadro comprensibile della situazione è utile consulare gli articoli precedentemente pubblicati: Le responsabilità della Francia che impone il sottosviluppo tramite il Franco CFA https://www.attivismo.info/2017/12/23/il-franco-cfa-una-valuta-coloniale-che-causa-ritardi-allo-sviluppo-dellafrica/ La relativamente facile disponibilità di micro-finanziamenti utilizzati non per lo sviluppo locale, ma per pagare il viaggio verso l’Europa: https://www.attivismo.info/2018/01/09/il-crescente-legame-tra-migrazioni-e-microcredito/ L’assenza di uno sviluppo fondato su risorse locali (finanzisarie e di manodopera) è a nostro avviso il motivo principale dei flussi migratori. Informazioni generali Lasciare il propri