Grazie alla nostra Costituzione la lingua italiana non viene sostituita dall’inglese
di Umberto Berardo Il senato accademico del Politecnico di Milano, avvalendosi di norme contenute nella legge n. 240 del 2010, deliberava già nel 2012 di tenere, a partire dal 2014, corsi di laurea magistrale e di dottorato di ricerca esclusivamente in lingua inglese. Alcuni docenti ricorrenti dello stesso ateneo facevano da subito rilevare che tale decisione era in chiaro contrasto con il principio costituzionale di ufficialità della lingua italiana, ma anche con evidenti ragioni costituzionali di ragionevolezza, proporzionalità, uguaglianza e discriminazione di docenti ed allievi prevedendo per gli stessi barriere linguistiche di accesso lesive del diritto allo studio, della parità di accesso all'istruzione fino ai suoi gradi più alti e della libertà d'insegnamento senza tra l'altro prevedere corsi interni di sostegno per gli studenti e di formazione ed aggiornamento per i docenti. Il Tar in prima istanza annullava il provvedimento del Politecnico, mentre l