Post

Qualità e diversità, chiavi del grande momento che sta vivendo l'olio d'oliva

Immagine
Il problema è come dare, nell’arco breve di tempo, alla domanda crescente che arriverà dal mercato, una risposta la più adeguata possibile, sia in fatto di quantità che di qualità, perché non vinca la commodity al posto della territorialità o peggio l'olio di oliva, a scapito dell'extra vergine   0   0 Google + 0   0 C’è, nel mondo, un crescente interesse per l’olio extravergine di oliva a dimostrare le grandi potenzialità che ha l’olivicoltura di espandersi ancor di più, e, con il suo olio, dare una risposta adeguata e attenta all’aumento della domanda. La ragione è tutta nella scoperta delle virtù e benefici che l’olio mette a disposizione del consumatore e della sua salute, in particolare nei Paesi non legati alla millenaria tradizione della coltivazione degli olivi, come sono quelli del Mediterraneo, il nostro in particolare. Un tempo primo Paese produttore e esportatore, oggi s

Il biologico è il traino dell'agricoltura europea

Immagine
Il mercato del biologico Ue oggi vale 27 miliardi di euro, il 125% in più rispetto a 10 anni fa e per soddisfare la domanda l'offerta di prodotti bio Ue aumenterà ancora. Bulgaria, Croazia e Ungheria sono i Paesi dove si registreranno i maggiori tassi di crescita nei prossimi anni. In Italia dal 2015 al 2016 le superfici e gli operatori bio sono aumentati del 20%   7   1 Google + 0   0 Il biologico continua a crescere e si conferma il settore più dinamico dell'agricoltura europea. Dal 2012 al 2016 il metodo di coltivazione bio ha conquistato quasi 400mila ettari l'anno: le superfici dedicate all'agricoltura biologica, certificate o in conversione, sono arrivate a 11,9 milioni di ettari, vale a dire il 6,7% della superficie agricola totale utilizzata (Sau) dell'Unione. L'incremento rispetto al 2012, quando si parla

Un decalogo per salvare il suolo agricolo

Immagine
Nel nostro Paese il trend del consumo di suolo è progressivamente in crescita raggiungendo nel 2016 valori superiori al 7,6% di superfici produttive irreversibilmente perdute, a fronte del 2,7% del 1956   9   0 Google 0   Si è svolto a Bologna il Convegno “Prenditi cura del pianeta, inizia dal suolo. Presentazione del Decalogo per il suolo”. L’evento, tenutosi presso l’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna, ha ospitato illustri relatori del mondo accademico e istituzionale che hanno animato il dibattito sull’importanza del suolo per la “vita” dell’intero pianeta. I lavori sono stati introdotti dal Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale Agricoltura, dal Prof. Andrea Carandini, Presidente FAI-Fondo Ambiente Italiano, dalla Prof.ssa Anna Benedetti, Presidente Società Italiana della Scienza del Suolo, e dal Prof. Giuseppe Corti, Presidente Società Italiana di Pedologia. Durante l’evento è stato presenta

A La Piana dei Mulini l'edizione 2018 de La Voce del Pastore

Immagine
Un tema di grande attualità "Il Borgo è Vita: la Tipicità e la Diversità del Glocale", è al centro dell'incontro di Lunedì pomeriggio p.v., che si terrà nel salone delle feste di quel luogo magico che è La Piana dei Mulini, l'albergo diffuso che si trova al Km. 7 scendendo da Bojano lungo la Bifernina.  Il tema che animerà la seconda edizione de La Voce del Pastore , promossa dalla P astorale del Turismo della Conferenza episcopale Abruzzo e Molise.

SEMPRE PIÙ BIO DISTRETTO DEI LAGHI FRENTANI

Immagine
Perché si può voltare pagina anche senza compromettere il territorio, rinnegare le tradizioni e pensare che gli altr i siano sempre migliori di noi. Questa mattina, in qualità di Presidente, ho partecipato alla prima riunione operativa del Comitato Scientifico del Bio Distretto dei Laghi Frentani. Una realtà che giorno dopo giorno diventa sempre più concreta, sempre più al servizio del territorio, delle sue produzioni tipiche, della gestione sostenibile delle nostre straordinarie risorse. Utili e interessanti le proposte presentate al Comitato Scientifico, presieduto dal dott. Pasquale Di Lena, agronomo ed esperto di turismo, agroalimentare e territorio di indiscussa competenza. Proposte innovative come ad esempio il progetto di bio-monitoraggio ambientale attraverso le api, che permetterà di rilevare, in maniera precisa e non impattante, le quantità di inquinanti nelle aree del Bio Distretto. Oppure il progetto che prevede di aumentare le aree di coltivazione della sulla, i

Assemblea elettiva della CIA – Agricoltori Italiani – Molise

Immagine
Grande partecipazione e tanta attenzione alla VII Assemblea elettiva della CIA che si è svolta questa mattina a Campobasso. Prossimamente, il 21 e 22 febbraio p.v., a Roma, l’Assemblea nazionale che avrà come tema “Agricoltura – Innovare per un futuro sostenibile” per affermare nuovi equilibri all’interno delle filiere sapendo che la qualità dei prodotti è nel territorio e nei suoi protagonisti, gli agricoltori. Ai delegati la consegna del documento programmatico ricco di profonde e attente riflessioni e, se preso nella dovuta considerazione e non nelle mani di distratti, in grado di indica la strada giusta da percorrere per ridare al settore primario, quello nato diecimila anni fa, la sua centralità. Una centralità che non interessa solo gli agricoltori e le loro famiglie, ma la società nella sua complessità, che ha bisogno dell’agricoltura se vuole intraprendere un percorso alternativo all’attuale, che è tale se rispettoso della Madre Terra. Un percorso che ha come pri

L’ARCA DI SAN PARDO - La stalla della biodiversità animale

la   fonte                  periodico   dei   terremotati   o   di   resistenza   umana             di Pasquale Di Lena   La situazione di pesante crisi che attanaglia, ormai da tempo, Larino -   la recente chiusura del suo ospedale, è stato solo il colpo più duro da sopportare - merita non solo una grande attenzione, ma azioni,   che sono possibili da realizzare se i larinesi, uniti come nel momento della loro grande Festa, quella del patrono della città, San Pardo, cullano i sogni e si rimboccano le maniche per farli   diventare fatti, basi solide per costruire il rilancio della Città e del suo prezioso circondario. L’idea di una stalla di buoi e di mucche -   gli animali che animano la Festa fino a diventarne i protagonisti principali - è di oltre trent’anni fa, quando mi son reso conto che aveva preso il via la crisi strutturale dell’agricoltura e, con la chiusura di tante stalle, anche quella   della zootecnia, rendendo gli animali, essenziali per la Festa, sempre più