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L'affaire Xylella fastidiosa e quei terribili sospetti, così reali

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Tutela per sette anni dei terreni colpiti da Xylella. E poi? Il dubbio di una paurosa speculazione edilizia, fino ad oggi impedita dalla presenza di monumenti della natura, gli stupendi olivi secolari, rischia di diventare una certezza           La notizia che arriva da Bari è che nei prossimi sette anni sarà impossibile costruire sui terreni agricoli colpiti dalla Xilella fastidiosa, il batterio che ha tenuto banco per mesi lo scorso anno e sul quale, fino all’approvazione (l’altro giorno) della legge da parte della Regione Puglia, è caduto di colpo il silenzio. “Con questo provvedimento proteggiamo la Puglia” ha detto subito dopo l’approvazione il governatore della Puglia Michele Emiliano. Una dichiarazione un po’ affrettata quella del bravo governatore della Puglia, visto che la legge proposta dal consigliere del Pd, Blasi, per un tempo accantonata, è un cumulo di contraddizioni e un invito a costruire là dove gli

Comunicare l'olivicoltura molisana e quella di Larino con i successi de L'Olio di Flora

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Italia a Tavola, il più diffuso quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e ospitalità http://www.italiaatavola.net/ Grande successo per l'Olio di Flora Medaglia d'argento al Premio Biol 2016 L'olio extravergine bio dell'azienda molisana La Casa del Vento festeggia l'ottenimento del marchio Silver medal, da aggiungersi alle soddisfazioni già ricevute al Premio BiolNovello e al concorso Goccia d'Oro La notizia della conquista della medaglia d’argento al Premio Biol 2016 è arrivata sulla posta elettronica de La Casa del Vento di Larino ed è stata così trasmessa dal presidente Paparella del Cibi, il consorzio che organizza ogni anno il Premio Biol: «Gentile azienda, siamo felici di comunicarvi che il vostro olio extravergine di oliva biologico L'olio di Flora a seguito di severe analisi chimiche e del giudizio di un panel costituto dai più importanti esperti internazionali di olio di oliva è risultato Vincitore della Silver medal. Tale ric

Un'altra medaglia per L'Olio di Flora de La Casa del Vento di Larino

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La notizia della conquista della medaglia d’Argento al Premio Biol 2016 è arrivata sulla posta elettronica de La Casa del Vento di Larino ed è stata così trasmessa dal Presidente Paparella del C.I.Bi.,   il Consorzio che organizza ogni anno il Premio Biol “ Gentile Azienda, siamo felici di comunicarvi che il vostro Olio Extravergine di Oliva Biologico  L'olio di Flora  a seguito di severe analisi chimiche e del giudizio di un panel costituto dai più importanti esperti internazionali di olio di oliva è risultato  Vincitore della Silver Medal .  Tale riconoscimento  risulta ancora più prestigioso perchè scelto tra più di 400 diverse etichette partecipanti al concorso e validato dal giudizio di un panel costituito da 31 capi panel ed esperti di olio di oliva a livello internazionale. Il merito va innanzitutto al lavoro e alla passione di quanti hanno contribuito a realizzare questo prodotto eccezionale e che da oggi potrà fregiarsi del marchio  Silver Meda l”. L’Olio di Flo

Ben venga il vino a scuola

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Il Presidente Flavio Tattarini con Edordo Bennato, testimonil di "Vino e Giovani" con Sivana Lilli e e gli altri collaboratori del progetto.  Riporto quest'articolo dell'amico Andrea, pubblicato sulla newsletter dl Gambero Rosso, perché condivido pienamente le iniziative citate. Esse servono ad abbattere un proibizionismo senza senso o, meglio, che non ha alcun senso oggi quando è accertato, con dati e fatti, che il vino è solo uno straordinario testimone dei territori, oggi i più noti del nostro Paese ed un'importante fonte di cultura che il nostro Paese esprime in ogni suo angolo, anche il più riposto. Ricordo che nella metà degli anni '90 il bravo dirigente del Mipaaf, Vittorio Camilla, mi parlò di "Vino e Giovani", un'idea che ho trasmesso subito al  mio Presidente dell'Ente Mostra Vini - Enoteca Italiana di Siena. Poi, quando ero già nel Molise, ho saputo che l'idea era stata approvata e finanziata. Al mio rientro, dopo

PENTITI

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l'ho scritto e, non a caso, postato il 1° di Aprile anche su facebook. De dire che quello che, non tanti anni fa, era un giorno atteso per inventarsi qualche scherzo o, ancor più, per evitare di cadere in berlina di qualcuno, oggi non interessa più nessuno. Non siamo più capaci di scherzare,  raccontare favole e, meno che mai, barzellette. Che peccato! Eppure sarebbe una grande cosa per il Paese il pentimento dell'uomo solo al comando, tradito dai suoi seguaci e sostituito dagli stessi poteri che l'hanno consigliato al grande Presidente Napolitano, sempre attivo e pronto a dare consigli come senatore a vita! boschi i disegni sono di Ro Marcenaro Renzi e i renzini hanno seriamente riflettuto sui danni che hanno arrecato, fino a questa notte appena passata  a questo nostro Paese con il loro governo, ed hanno ammesso i propri errori, dichiarandosi non più al sevizio di: Marchionne e degli industriali italiani, a scapito della piccola industria e dell'artigiana

Un'olivoteca per l'Italia

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Ho trovato sulla rassegna stampa di Agronotizie quest'articolo, datato 2009, di Francesca Bilancieri che parla di un mio progetto "Olivoteca d'Italia", che, se realizzato nel Molise o in ogni altra Regione, serve all'olivicoltura italiana e ai territori che più la esprimono, tanto più oggi che si è trovato l'accordo per un Piano Olivicolo nazionale. Il progetto da me pensato è stato ragionato con  il compianto presidente della CIA, Giuseppe Politi, e con il Presidente dell'Associazione Nazionale delle Città dell'Olio, Enrico Lupi. E' Politi che ha scelto il nome "Olivoteca d'Italia". Non ho perso la speranza di vederlo realizzato - con il Mipaaf, una Regione olivicola, l'Associazione delle Città dell'Olio, la Cia e altre associazioni - in un luogo magico di questo nostro stupendo Paese. L'Olivoteca d'Italia, i l luogo d'incontro con il più ricco patrimonio al mondo di biodiversità. ( pdl ) All'insegna dell

Sì al piano strategico nazionale per sostenere la crescita del biologico

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             importante per un Molise tutto biologico e per un'agricoltura che ha bisogno di rialzarsi e tornare a riprendere quel suo ruolo di centralità, soprattutto nella Regione a più alta percentuale agricola e ruralità. C'è bisogno di progettare e programmare questo tipo di agricoltura anche per una programmazione del turismo con un territorio ancora capace di esprimere la qualità del cibo che dà.   (pdl)  da ITALIAATAVOLA                 ALIMENTI > TENDENZE E MERCATO Primo Piano del 25 marzo 2016 10:42 Il piano strategico nazionale approvato in conferenza Stato Regioni prevede una serie di misure di sostegno per l'agricoltura bio attraverso specifiche campagne di informazione, la semplificazione delle normative, l’istituzione di percorsi formativi ad hoc, un piano di ricerca e il controllo delle importazioni Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) rende noto che è stato approvato in confer