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CARLO PETRINI INCONTRA IL MOLISE AL MEDITERRONEAMFEST DI PROVVIDENTI

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  Ieri sera, grazie al MediterroneamFest che ha visto in scena su quel palcoscenico unico che è Provvidenti - il piccolo borgo che scivola, dentro una minuta vallata vigilata, da una parte, da Morrone del Sannio e, dall’altra, da Casacalenda, verso il Biferno - la presenza di un personaggio, Carlo Petrini, che il mondo intero conosce e vede, non da oggi, come punto di riferimento della nostra bella agricoltura e della nostra eccellente enogastronomia. carlin petrini Carlo Petrini, fondatore nella seconda metà degli anni ’80, di quell’associazione, Slow Food, che ha rivoluzionato la cultura del mangiare e del bere e creato mille occasioni per diffonderla e comunicarla in Italia e nel mondo, con presidi in centinaia di paesi che onorano e promuovono l’Italia. La realizzazione di un’idea, che era visto come un angolo ridotto per pochi sognatori e poeti nello stesso identico momento in cui l’Enoteca italiana, grazie all’altro piemontese, il mio caro amico Elio Archimed

MONTAGANO, TERRA DI TINTILIA E DI MOSCATO

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Parlare di Tintilia è, per me, un piacere grande e avere la possibilità, ieri sera, di farlo in una “Terra di Tintilia e, prima ancora, di Moscato” qual’è Montagano, ho sentito che, all’antico amore che provo per i due vini propri del Molise, si era aggiunta la pace che il tempo matura. C’era tanta gente nella saletta del centro museale a fianco alla bellissima Chiesa trecentesca di Santa Maria di Faifoli, dove, non lontano, operava la cantina “Ianigro” che, alla fine dell’’800 e per i primi sessant’anni del secolo scorso, da sola, ha dato immagine al vino molisano, con il suo “Sannio rosso” soprattutto, fatto, si dice, con uve di tintilia, tanto da meritare una bella medaglia all’esposizione di Parigi del 1900. Un passato glorioso che avrebbe avuto la possibilità di raccontare la storia di un secolo del vino nel Molise se i documenti di questa cantina non fossero stati dispersi e distrutti. Un peccato, visto che la storia la raccontano i documenti anche quelli più insignif

A PROVVIDENTI PER VIVERE E TOCCARE CON MANO LA CULTURA

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  Un incontro di apertura del bellissimo evento, Mediterroneamfest, che, da ieri sera fino a domenica, animerà quel piccolo ma incantevole borgo di case in pietra viva che è Provvidenti. Un incontro per parlare del Molise, della sua agricoltura e del suo territorio, di farfalle e di api, sostenibilità, futuro a un pubblico, seduto sulle scale del sacrario della Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, molto attento alle tematiche sviluppate dai relatori invitati. E poi la Mediterroneanfest lungo le stradine caratterizzate da un saliscendi continuo, piene di respiro con quel venticello di una sera calda (altrove) e stellata, animate da banchi di assaggio e di mostra e vendita dei prodotti al ritmo della musica e del vocio dei saluti che sempre animano gli incontri. Una festa capace di coniugare, come in un crescendo, i valori e le risorse del territorio, fatti di storia, cultura, ambienti e paesaggi, tradizioni come alla riscoperta di quella identità che la società dei c

I VINI DELLA CANTINA “LA DELIZIA” PROTAGONINISTI A MOSCA 2013 CON CASA ITALIA ATLETICA

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I Viticoltori friulani soci della Cantina cooperativa “ LA DELIZIA ” ha due ragioni per festeggiare in questo inizio di agosto:    -         il suo Pinot grigio “ la Delizia ” 2012 della Doc “ Friuli Grave ”, vincitore al 41° Concorso Nazionale Premio “Douja d’Or”, che , come ogni anno, si è svolto ad Asti ed ha visto la partecipazione di quasi mille campioni di vini di oltre 350 aziende di tutte le regioni italiane; -         la partecipazione,   con questo premiato Pinot grigio e gli altri suoi prestigiosi e rinomati vini, a Casa Italia Atletica in occasione di “ Mosca 2013 ”, l’evento mondiale di atletica leggera, per diventare i protagonisti della struttura operativa della Fidal che, ha mostrato di essere la più importante vetrina promozionale itinerante. La vetrina de “I testimoni del gusto italiano”, cioè delle nostre eccellenze agroalimentari così legate ai territori di origine e, come tali, a ambienti, paesaggi, storie, culture e tradizioni che danno primati all’It

I TRE VINI MOLISANI VINCITORI DELLA DOUJA D'OR 2013

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foto di pasquale gianquitto Tra i 509 vini Doc e Docg vincitori della 41° Concorso Nazionale “Premio Douja D’Or 2013” ci sono tre vini Doc del Molise con un punteggio superiore agli 85 punti della selezione curata dall’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), presente    con 250 dei suoi assaggiatori esperti. 509 su 975 campioni di vino presentati da 367 aziende di tutte le regioni italiane. I vini molisani premiati sono “Colle dei Pastini” 2011 “Molise rosso” Doc della Cantina Sociale “San Zenone” di Montenero di Bisaccia; “Rutilia” 2009 “Molise Tintilia” Doc delle Cantine Salvatore di Pasquale Salvatore di Ururi e il “Gironia” 2006 “Biferno” Doc - rosso riserva delle Cantine di Borgo di Colloredo di Campomarino. Tre cantine tutte della provincia di Campobasso. Le tre aziende meritano un applauso per questo loro successo in uno degli appuntamenti più longevi e, comunque, di maggior prestigio a livello nazionale.   pasqualedilena@gmail.com

TERRA DI TINTILIA

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PROVVIDENTI-MEDITERRONEANFEST

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