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I TRE VINI MOLISANI VINCITORI DELLA DOUJA D'OR 2013

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foto di pasquale gianquitto Tra i 509 vini Doc e Docg vincitori della 41° Concorso Nazionale “Premio Douja D’Or 2013” ci sono tre vini Doc del Molise con un punteggio superiore agli 85 punti della selezione curata dall’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), presente    con 250 dei suoi assaggiatori esperti. 509 su 975 campioni di vino presentati da 367 aziende di tutte le regioni italiane. I vini molisani premiati sono “Colle dei Pastini” 2011 “Molise rosso” Doc della Cantina Sociale “San Zenone” di Montenero di Bisaccia; “Rutilia” 2009 “Molise Tintilia” Doc delle Cantine Salvatore di Pasquale Salvatore di Ururi e il “Gironia” 2006 “Biferno” Doc - rosso riserva delle Cantine di Borgo di Colloredo di Campomarino. Tre cantine tutte della provincia di Campobasso. Le tre aziende meritano un applauso per questo loro successo in uno degli appuntamenti più longevi e, comunque, di maggior prestigio a livello nazionale.   pasqualedilena@gmail.com

TERRA DI TINTILIA

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PROVVIDENTI-MEDITERRONEANFEST

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da ZACC E BELINA

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  disegno di ro Marcenaro PACE Zacc – andrò in galera Belina – finalmente!

INAUGURATO IL PERCORSO DELLE "QUERCE SECOLARI" DA CAMPOLIETO A S. GIOVANNI IN GALDO

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                                                    IL VESCOVO MONS. BREGANTINI CON A FIANCO IL GIOVANE PRESIDENTE G.ZAPPONE   Inaugurato il percorso delle “ querce secolari” che collega Campolieto a san Giovanni in Galdo. Il Vescovo, che ha officiato la santa Messa ed ha poi fatto tutto il percorso, ha ricordato che un anno fa, proprio il 27 luglio, si era tenuto in Diocesi il primo incontro per esaminare le possibilità di dare una speranza agli immigrati   presenti sul   territorio molisano rimettendo a coltura terreni abbandonati.   Per dar immediata azione all’idea il Vescovo decise di mettere a disposizione i terreni che la diocesi aveva avuto in donazione dalla famiglia Magri. campolieto Nei giorni   successivi e a poi a fine agosto dello scorso anno si svolse una assemblea dove con l’ausilio di esperti quali Pasquale di Lena e l’assenso dell’assessore regionale dell’epoca, Angela Fusco   Perrella, fu lanciata l’idea del grande sogno progettuale CAMO-LI

PROGRAMMA SEE-PREGETTO AGRO-START

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Il mio intervento alla presentazione progetto Campo-lieto      Territori, valori delle aree interne Il consumo dei territori più fertili procede a un ritmo non più sostenibile per un mondo che reclama la sicurezza alimentare, ciò che porta a dire che c’è una necessità urgente di intervenire per bloccare questo processo che sembra inarrestabile. Personalmente sono convinto che questo è possibile solo se al sistema in atto, ormai fallito, si sostituisce un altro che affermi la sovranità alimentare. Il consumo crescente e inarrestabile di tanti importanti territori ha proceduto di pari passo con l’abbandono di altri territori, quelli delle aree interne, o marginali al tipo di sviluppo, che, nel nostro Paese, sono soprattutto quelli montani o, come quelli che affiancano l’Appennino, anche collinari. Nel primo caso, quello del consumo e dello spreco di territorio, il risultato è un’enorme colata di cemento con i centri urbani che si allargano a dismisura e, con la

da ZACC E BELINA

  PIZZINO Zacc – Provenzano, il grande boss della mafia, per tre procure non è più pericoloso Belina – Pericolosi sono i magistrati