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Le Città del Vino in campo "Agri-poll" per l'agenda di settore Le Città del Vino hanno stilato un decalogo di idee, per rilanciare l'agricoltura in Italia, che dovranno essere inserite nell'agenda politica agricola di chi guiderà il Paese dopo le prossime elezioni di Febbraio. Sull'argomento è intervenuto a favore proprio lo stesso presidente delle Città del Vino Pietro Iadanza Cosa dovrà fare il nuovo Governo per sostenere l'agricoltura italiana? Per rispondere a questa domanda le Città del Vino lanciano le "agri-poll": dal favorire l'accesso al credito alla copertura web delle aree rurali, dalla tutela del paesaggio al sostegno all'integrazione dei lavoratori immigrati anche con la cittadinanza, dall'inserimento dell'educazione alimentare nei programmi scolastici alla promozione del turismo enogastronomico e lo sviluppo della Green Economy, da oggi tutti sono chiamati alle "urne" per votare online su www.terrede

LA SCUOLA DEL GUSTO IN CAMMINO DA D'UVA

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La "Scuola del Gusto", ideata e coordinata da Sebastiano Di Maria con la collaborazione dell'Istituto tecnico agrario "San Pardo" di Larino insieme con l'associazione "ex allievi", ieri in cammino, in cantina e a tavola ai " Dolci Grappoli " , l'agriturismo della Cantina D'Uva di Larino , a degustare due interessanti vini, il Kantharos, un bianco a base di Trebbiano e Malvasia; la Tintilia,   la doc che dà immagine al Molise. Un pomeriggio interessante in una cantina che onora, con i suoi ottimi vini e la sua disponibilità a partecipare alle iniziative, l'enologia molisana. L'adesione come sponsor dell' Atm , con la messa a disposizione dei pullman per le visite aziendali e 100 copie del libro "Molise, il piacere di una scoperta", dà l'idea dell'interesse per la "Scuola del Gusto" che, personalmente, ho salutato come un elemento di forte cambiamento soprattutto nel campo della c

PASTA CON PATATE, CARCIOFI E CAVOLFIORE

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Un piatto che mette insieme il poco rimasto per due persone. In pratica avevo due carciofi, il resto di un cavolfiore e una patata che ho messo insieme nell'acqua bollente non abbondante, e, appena ripreso il bollore, ho buttato cento grammi di pasta.  A metà cottura ho tolto parte dell'acqua fino a far venire fuori solo la parte solida in cottura.   Ho aggiunto due spcicchi di aglio a pezzetti e ho spento. La foto, come si può vedere dal pallore, non riporta l'olio che vi ho aggiunto quando ha cominciato a intiepidirsi. Non male con gli ingredienti che stanno bene insieme dando gusto al piatto che si può fare spendendo poco.  

RURALITA’, UN VALORE DI GRANDE ATTUALITA’

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  Uno dei tre principali itinerari del libro “Patrimonio industriale in Molise”, a cura di   Ilaria Zilli e Roberto Parisi sarà quello riferito alle “aree rurali”, descritto da Rossano Pazzagli, professore anche lui dell’Università degli studi del Molise, presidente del corso di laurea in scienze turistiche presso la sede di Termoli. La lettura di una realtà con l’agricoltura attività dominante che, a cavallo tra Otto e Novecento, accompagna il processo di industrializzazione e di crescita dei centri urbani, ne diventa la base e, non solo, un contenitore di attività industriali. Soprattutto nel Molise, con una miriade di attività che hanno il merito di non stravolgere il paesaggio fino a renderlo ancor più bello con   gli stimoli nuovi offerti all’agricoltura; non limitare il patrimonio di biodiversità; non rendere l’ambiente irrespirabile e fonte di preoccupazioni per la salute umana. L’Agricoltura, qui, resta l’attività primaria e si pone al centro di uno sviluppo che al

DA NON PERDERE

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UN MARE DI OPPORTUNITA'

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L'incontro di ieri sera a Termoli per la presentazione del progetto "Adrigov" cioè di una governance dell'Adriatico, che vede l'impegno di 13 paesi e regioni che si affacciano su questo pezzo di Mediterraneo. Un tavolo di lavoro presieduto dal presidente della Regione Molise Iorio e aperto da una relazione di Francesco Cocco alla presenza di rappresentanti delle istituzioni rappresentative dell'Adriatico, tra i quali ben tre ambasciatori e il Rettore Cannata dell'Univerdìsità del Molise. L'incontro ha rappresentato un significativo passo in avanti verso la costruzione della macroregione Adriatico-Ionica che, come si sa, è un obiettivo strategico dell'Europa. Un grande obiettivo di pace, con le possibilità del dialogo e della collaborazione, e di sviluppo, con la messa in rete delle risorse e dei valori propri dei territori di questo vasto territorio che ha in comune i due piccoli mari. In questo senso la discussione, aperta nella sala d

riso con carciofi e cime di rape spontanee

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per accelerare i tempi e soddisfare la fame ho cambiato il processo di costruzione del piatto facendo rosalare in olio, semi di peperoncinoo e aglio a pezzetti, i carciofi e poi ho aggiunto un pugno di riso che ho lasciato pe un po' nella padella prima di girarlo e coprire il tutto con acqua calda. Mi sono preoccupato di girarlo di tanto in tanto su un fuoco non vivace fino a quando non si è asciugato dell'acqua. Ho spento, lasciato per qualche minuto e gustato. Buon appetito