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Suolo italiano al tempo della crisi climatica

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Leggere la realtà per evitare le chiacchiere, giudicare gli effetti risalendo alla causa, tornare a sognare e a progettare il domani, rimboccarsi le maniche e lavorare per un domani di pace, giustizia, libertà e ciò è possibile solo se c’è rispetto per la terra, la nostra Madre Terra, la natura che i suoli esprimono ed alimentano. Sta qui l’idea e l’iniziativa di riportare una sintesi del Rapporto 2023 “Suolo italiano al tempo della crisi climatica” di RE SOIL Foundation SINTESI DEL RAPPORTO 1 Ogni 5 secondi viene eroso suolo pari a un campo di calcio. Il suo degrado ha tempi lunghi per essere recuperati, visto che che ci voglion mille anni per formare 3 cm. di terra fertile. Meno suolo vuol dire meno ambiente, meno biodiversità, meno paesaggio, meno agricoltura, meno cibo. Le previsioni parlano, visto il tasso corrente di erosione, che il 90% dei suoli, ovvero la quasi totalità, sarà a rischio nel 2050. A rischio, in pratica, la sicurezza alimentare. A rischio, in Italia, l

Senza un passato non c’è presente e, meno che mai, futuro.

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Senza un passato non c’è presente e, meno che mai, futuro. Come volere avere un frutto da una pianta che è stata estirpata e pretendere di poterlo raccontare a chi non lo potrà mai avere, vedere, degustare. Il consumismo quale unico e solo obiettivo di un sistema predatorio e distruttivo, qual è il neoliberismo/sta, riguarda anche, se non soprattutto, il tempo. Cancellare il passato è come voler togliere a una casa le fondamenta, il presente, e pretendere che resti in piedi anche per il futuro. Un problema che riguarda tutti, i giovani in particolare, che, non a caso, sono quelli che il tempo lo sprecano in mancanza di prospettive. Il consumismo, si diceva, quale conseguenza di un sistema che non ha il senso del limite e del finito. Sto pensando a Berlinguer e al suo invito all’austerità, chiave, prim’ancora che prassi, per analizzare la novità di un sistema, allora agli inizi, che è oggi la causa della situazione prima descritta e delle conseguenze che stanno mettendo a rischio l’es

il “genius loci” motore di rinascita

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la fonte giugno 2024 marzo 2005 Anni fa, quando la politica molisana, con la complicità di quella larinese, è riuscita a cacciare la Maugeri e chiudere l‟eccellenza di un centro di riabilitazione al Vietri, ho firmato un articolo dal titolo "Se Larino piange Termoli non ride", e, visto lo stato di questi ultimi venti anni dell‟ospedale della città marinara e della sanità nel Molise,c‟è da dire che avevo visto bene. Oggi, di fronte ad anni di spoliazione dell‟antica capitale dei Frentani, mi viene da scrivere "Se Larino piange, il Molise non ride". Sto pensando alla chiusura del Convento dei cappuc- cini con i monaci trasferiti a Termoli; al rischio che corre l‟Hospice di un trasferimento, non a Colletorto ma a Campobasso, e, solo ultimo, allo schiaffo dato alla storia da due parlamentari eletti nel Molise, con la destina- zione di un‟importante finanziamento per rendere la Casa Norante in Campomarino sede di un museo archeologico. Quello che a me meraviglia è il

Splendido Molise

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di V incenzo Di Sabato il 1° e 2 giugno a Guardialfiera, ancor più splendido in un intreccio secolare di fede e di storia---------------------------------------------------------------------------------------------- "Se nello stesso giorno ricorrono più festività, si celebra quella che nella Tabella dei giorni liturgici, occupa il posto superiore". E' la rituale "occorrenza e concorrenza" che regola la classe anche delle feste mobili le quali non hanno un giorno prefissato nel calendario. Così che, per quest'anno, la solennità della "Porta Santa" di Guardialfiera - la cui ricorrenza è storicamente fissata al 2 giugno - debba dar posto a quella del Corpus Domini. E la celebrazione, dunque, sarà anticipata al 1° giugno, includendola alla Festa di San Gaudenzio, Patrono della città. Ma chi è San Gaudenzio? E' un giovane architetto che, al tempo dell'Imperatore Vespasiano, è affidato l'incarico di progettare /"'Anfiteat

Un fine settimana a Madrid con il gruppo Bilderberger

Ieri sera aprendo Tv 7 per vedere la trasmissione Otto e mezzo e trovando Floris al posto della Gruber mi sono ricordato dell'assenza dello scorso anno della conduttrice per partecipare aò meething annuale del gruppo Bilderberger, che, raccontano, è quello che decide delle sorti del mondo. La Gruber è una dei cinque italiani invitati permanenti. Andando a trovare su google l'assenza è motivata dal meething di quest'anno in corso a Madrid, in Spagna. Chissaà se lo sanno gli ospiti ricorrenti della trasmissione! E se lo sanno perchè fanno finta di non saperlo. Sto pensando a Scanzi e Travaglio in prima battuta. Ecco i temi in discussione: Stato dell'intelligenza artificiale -- Sicurezza dell'intelligenza artificiale --- Cambiare i volti della biologia --- Clima --- Il futuro della guerra --- Paesaggio geopolitico --- Le sfide economiche dell’Europa --- Le sfide economiche degli Stati Uniti --- Il panorama politico statunitense --- L'Ucraina e il mondo --- Medi

Ripartire dai luoghi

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Comunicato stampa Ripartire dai luoghi e dalla loro risorsa primaria, l’agricoltura, per assicurare al domani uno sviluppo sostenibile; ridare alla terra e alla natura l’amore rubato dalla globalizzazione di un sistema predatorio e distruttivo; avere cura del clima e amore per il territorio. Un’agricoltura biologica all’insegna della biodiversità, vissuta da produttori e trasformatori associati in uno o più Biodistretti e partecipata dalle istituzioni. L’incontro programmato per il 5 Giugno p.v., alle ore 17.30, promosso dal Lions, sezione di Larino, dal Comune e dalla Proloco di Portocannone, dà continuità alla Giornata del 22 Maggio vissuta a Larino con due iniziative promosse dall’Associazione degli ex consiglieri regionali, il Comune di Larino e l’Istituto tecnico agrario statale, che ha sede nella città frentana. Un’iniziativa che mira, con Portocannone e i suoi olivi testimoni del tempo protagonista, a promuovere il Molise e a renderlo esempio di una visione del futuro alte

Vino rosso, formaggio e agnello combattono la demenza.

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I risultati di una ricerca statunitense -29 Mag 2024, 14:46 | a cura di Lorenzo Rugger i Lo studio della Iowa State University riscontra un netto miglioramento delle capacità cognitive in età avanzata grazie a una dieta wine-friendly Ascolta questo articolo ora... In genere, queste tipo di ricerche ci portano a pronunciare uno degli Stati meno noti degli Usa: l'Ohio. Lo studio che vi riportiamo ci conduce altrove ma sempre nella regione del Midwest, precisamente nella città di Ames, Stato dell'Iowa. La Iowa State University ha pubblicato i risultati di una ricerca su circa 1.800 britannici in età compresa tra i 46 e 77 anni, portato avanti nell'arco di un decennio, dal 2006 al 2016. Bere un bicchiere di vino rosso al giorno, mangiare formaggio e agnello una volta alla settimana (eliminando altre carni rosse) ha migliorato i livelli di proteine nel cervello, finendo per proteggere in modo significativo dai danni legati alla demenza. Il ritorno del paradosso francese Il t