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Chissà dovè andato?

da ZACC&BELINA Zacc – ad Adro c’è un preside che fa rispettare le regole Bélina- a Brescia il Prefetto è assente da tempo

FRUTTAGEL: UN ESEMPIO DI STILE

Echi dell’incontro della Fruttagel a Larino raccolti da Pasquale Di Lena Il comportamento della Fruttagel, che venerdì scorso ha presentato, a Larino, il suo programma triennale che chiuderà con il 2013, è stato colto, da tutti i presenti all’incontro, come un esempio di stile imprenditoriale di cui se ne sente la necessità. Un esempio per questo Molise e, diciamolo pure, per questo nostro Paese, dove la programmazione è un optional anche quando a governare ci sono uomini che si ritengono grandi imprenditori E i politici che si sono avvicendati nel corso del dibattito, dal Presidente della Regione alla On. De Camillis, dal Sindaco di Larino all’Assessore regionale all’agricoltura, Nicola Cavaliere, si sono dichiarati, insieme al consigliere regionale D’Alete, in modo più o meno convinti, di aver fatto quanto era nelle loro possibilità per far rimanere nel Molise la Fruttagel. Una impresa, come si sa, strettamente legata ai valori del territorio, che per quanto riguarda il Basso Molise,

CHI SBAGLIA PAGA

Non abbiamo niente da ridire, meno che mai nei confronti del vigile che ci ha lasciato sul vetro della macchina il foglietto rosa di un avviso di contravvenzione per il non rispetto del divieto di sosta sul Piano S. Leonardo, davanti alla pescheria Saquella. Un divieto segnalato che ci spettava rispettare e, nel momento in cui non lo abbiamo fatto, è giusto pagare il verbale, e, insieme, ringraziare il vigile che ha fatto il suo dovere di ricordare con la sanzione che ognuno deve rispettare le regole. Senza questo elementare principio ognuno fa quello che gli pare e piace, con il risultato di rendere difficile, se non impossibile, la connivenza civile, nel momento in cui, al posto delle regole, vige il sopruso, la prepotenza di chi approfitta della mancanza dei controlli. Ora noi ci aspettiamo, dopo averlo denunciato in varie occasioni ed in vari modi, che le regole vengano rispettate da tutti, in particolare nel centro storico, dove vige l’anarchia assoluta, in una mancanza totale di

da ZACC&BELINA

IL PREMIO Zacc- a Napoli.. Bélina- se un prete è contro la camorra il suo vescovo lo trasferisce a Roma, sperando che si ravveda RINCORSA A DESTRA Zacc – senza di noi non c’è alternativa a Berlusconi Bélina – E i Fassino dove li piazza?

Molise, terra dell’olio Gentile

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di Pasquale Di Lena C'è un ricco patrimonio di biodiversità a qualificare l’olivicoltura della regione, ma la cultivar Gentile di Larino domina di gran lunga la scena. Non è per una questione affettiva, sostiene Pasquale Di Lena, ma di mercato Là dove l’olivo non è stato ferito dalla grandine, le drupe di un bel verde chiaro, si presentano pregne di una premessa che darà olio di ottima qualità e, anche, abbondante, grazie alle piogge di questa prima decade di settembre. Parliamo soprattutto della varietà “Gentile di Larino”, che rappresenta un terzo dell’olivicoltura molisana, e, come tale, interessa un territorio molto vasto, omogeneo, senza nulla togliere alle altre varietà autoctone che, da Venafro a Rotello, dal centro Molise a Montenero di Bisaccia e Colletorto, mettono a disposizione un ricco patrimonio di biodiversità, che qualifica l’olivicoltura molisana. Il nostro riferimento alla “Gentile di Larino”, non è per una questione affettiva, di appartenenza, ma di mercato, perc

SCORIE

Noi vènti lo conosciamo, ma, non riusciamo a spiegare le ragioni per le quali, con questo suo ripetuto richiamo al bisogno di nucleare, vuole per forza apparire persona sgradevole priva di buon senso. Lo vuole piazzare, non importa se mediante una centrale o un deposito di scorie, nel suo Comune, S. Croce di Magliano, un tempo espressione alta delle lotte bracciantili e memoria dei tristi avvenimenti di Melanico, sfociati, alla fine dell’800, in una dura repressione del governo di allora, che ha provocato morti, feriti e prodotto anni di galera ai braccianti che lottavano per un pezzo di pane e il lavoro. Un paese che, fino a poco più di un decennio fa, ha rappresentato, grazie anche ai suoi figli migliori, un baluardo di democrazia e un punto di riferimento per le masse lavoratrici e gli intellettuali del Molise. Una grande e interessante storia, questa, presto svanita, dimenticata, anzi, maltrattata, soprattutto da questo suo sindaco di professione farmacista, che, ci dicono, è fiss

da ZACC&BELINA

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PROVE DI FEDERALISMO Zacc- Berlusconi Bélina – litiga, canta, suona, tromba (?), si diverte con Putin e Gheddafi, s’incazza con Ghedini e loda Alfano, sgrida Mazzi e accarezza Minzolini, per non far capire come sodomizza l’Italia e gli italiani dal Po in giù. La battuta ZACC – Bossi BELINA – la solita battuta eletta a programma di governo