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           Per una Terra malata la cura è nei valori e nelle risorse del territorio. C’è bisogno di capire e far capire che le regole dell’uomo, negli ultimi decenni   tutte condizionate dal solo denaro, hanno fallito e, prima di ridare spazio a quelle della natura, vale la pena pensare attentamente da dove ripartire. G li i ultimi decenni, dopo millenni di storia e di cultura con l’uomo grande protagonista, sotto l’avanzare e la spinta della globalizzazione, un processo tutto nelle mani di chi ha come unico obiettivo quello di accumulare denaro, avere il profitto per il profitto,   hanno mostrato che le regole nelle mani di questi uomini sono un vero e proprio fallimento, contro la Terra e i suoi abitanti. Da qui – viene subito da dire - la necessità urgente d ridare spazio a quelle della natura, che salvo casi eccezionali, hanno come ordine il rispetto reciproco.  La Terra è da tempo che lancia il suo grido di allarme, non ce la fa più, tant’è che, quest’ann

Osservatorio SANA: il bio cresce ancora, ecco come e perché

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GreenPlanet -Inserito il 8 settembre, 2018 - 12:45 Sono stati presentati ieri al SANA i risultati della ricerca sull’agroalimentare biologico italiano , promossa da BolognaFiere con il patrocinio di FederBio e AssoBio e curata da Nomisma . Otto consumatori su 10 hanno acquistato bio nell’ultimo anno e il 42% è ‘requent user '. Tra le categorie più apprezzate spiccano frutta e verdura . Anche la produzione agricola è in crescita: secondo i dati SINAB , le superfici coltivate in Italia hanno superato l ’1,9 milioni di ettari , con una crescita del 6,3% rispetto al 2016. Il rapporto Osservatorio SANA 2018 dal titolo ‘Tutti i numeri del Bio italiano: i driver del consumatore e le novità del canale specializzato’ proviene da un’indagine Nomisma su un campione di 200 punti vendita per la sezione dedicata al canale retail e di 800 famiglie per l’analisi su abitudini e motivazioni di acquisto. Il biologico è dunque sempre più presente n

I finanziamenti pubblici penalizzano l’agricoltura bio

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  GreenPlanet - Inserito il 11 settembre, 2018 - 09:44 L’agricoltura biologica copre il 15% della superficie agricola in Italia e riceve meno del 3% dei finanziamenti europei e nazionali . La politica agricola comunitaria sovvenziona per il 97,7% l’agricoltura convenzionale. Uno squilibrio inaccettabile anche perché il biologico è sano per l’ambiente e la salute umana e il convenzionale usa pesticidi, diserbanti e fertilizzanti di sintesi che inquinano i campi. La denuncia è partita dal SANA, che ha chiuso i battenti ieri, lunedì 10 settembre, in occasione del primo rapporto ‘Cambia la Terra’ , presentato da Maria Grazia Mammuccini, responsabile del progetto Cambia la Terra- FederBio, presenti all’evento la vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera Susanna Cenni, il direttore di Legambiente Giorgio Zampetti, il responsabile A

Sempre più bisogno di umiltà

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di Umberto Berardo In una società in cui non sono più affermati e soprattutto vissuti i valori dell'uguaglianza, della fraternità, della condivisione e dell'amore è davvero molto difficile che possa abitare l'umiltà. Soprattutto nella cultura neoliberista occidentale è sempre più raro che le diverse agenzie educative dedichino un qualche impegno nel formare i giovani ad una tale virtù che sembra ormai fuori dagli obiettivi istruttivi della famiglia, della scuola e delle formazioni politiche; la preoccupazione piuttosto è quella di orientare tutti verso il successo individuale, la competizione o l'agonismo esasperato con la presunzione del raggiungimento della perfezione personale. La simbologia di tale orientamento culturale è rintracciabile facilmente nei talk show in cui, quando non si riesce ad avere lo status di ospiti d'eccezione senza contradditorio, l'atteggiamento prevalente raramente è il dialogo pacato mentre sempre più si assiste alla vog

Vendemmia 2018, Italia a tutto vino

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Produzione stimata in 49 milioni di ettolitri, con un incremento del 15% ed export che punta a superare la soglia dei 6 miliardi. Ma il clima rimane un'incognita. Le previsioni vendemmiali di Uiv e Ismea da Agronotizie del  05.09,2018 Aglianico " Una buona vendemmia che permetterà al settore vitivinicolo italiano di riprendersi dopo un anno difficile" . Con queste parole Ernesto Abbona , presidente dell'Unione italiana vini, il 4 settembre scorso è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione delle previsioni vendemmiali 2018 , elaborate dall' Uiv e dall' Ismea per l'Osservatorio del vino. "La produzione è stimata in 49 milioni di ettolitri , con un incremento del 15% rispetto ai 42,5 milioni dello scorso anno, che riavvicina l'Italia alle medie pre-2017. Una crescita produttiva rilevante - ha continuato Abbona - che delinea un quadro nel complesso positivo seppur con qualche criticità, in particolare al Sud, inf