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I finanziamenti pubblici penalizzano l’agricoltura bio

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  GreenPlanet - Inserito il 11 settembre, 2018 - 09:44 L’agricoltura biologica copre il 15% della superficie agricola in Italia e riceve meno del 3% dei finanziamenti europei e nazionali . La politica agricola comunitaria sovvenziona per il 97,7% l’agricoltura convenzionale. Uno squilibrio inaccettabile anche perché il biologico è sano per l’ambiente e la salute umana e il convenzionale usa pesticidi, diserbanti e fertilizzanti di sintesi che inquinano i campi. La denuncia è partita dal SANA, che ha chiuso i battenti ieri, lunedì 10 settembre, in occasione del primo rapporto ‘Cambia la Terra’ , presentato da Maria Grazia Mammuccini, responsabile del progetto Cambia la Terra- FederBio, presenti all’evento la vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera Susanna Cenni, il direttore di Legambiente Giorgio Zampetti, il responsabile A

Sempre più bisogno di umiltà

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di Umberto Berardo In una società in cui non sono più affermati e soprattutto vissuti i valori dell'uguaglianza, della fraternità, della condivisione e dell'amore è davvero molto difficile che possa abitare l'umiltà. Soprattutto nella cultura neoliberista occidentale è sempre più raro che le diverse agenzie educative dedichino un qualche impegno nel formare i giovani ad una tale virtù che sembra ormai fuori dagli obiettivi istruttivi della famiglia, della scuola e delle formazioni politiche; la preoccupazione piuttosto è quella di orientare tutti verso il successo individuale, la competizione o l'agonismo esasperato con la presunzione del raggiungimento della perfezione personale. La simbologia di tale orientamento culturale è rintracciabile facilmente nei talk show in cui, quando non si riesce ad avere lo status di ospiti d'eccezione senza contradditorio, l'atteggiamento prevalente raramente è il dialogo pacato mentre sempre più si assiste alla vog

Vendemmia 2018, Italia a tutto vino

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Produzione stimata in 49 milioni di ettolitri, con un incremento del 15% ed export che punta a superare la soglia dei 6 miliardi. Ma il clima rimane un'incognita. Le previsioni vendemmiali di Uiv e Ismea da Agronotizie del  05.09,2018 Aglianico " Una buona vendemmia che permetterà al settore vitivinicolo italiano di riprendersi dopo un anno difficile" . Con queste parole Ernesto Abbona , presidente dell'Unione italiana vini, il 4 settembre scorso è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione delle previsioni vendemmiali 2018 , elaborate dall' Uiv e dall' Ismea per l'Osservatorio del vino. "La produzione è stimata in 49 milioni di ettolitri , con un incremento del 15% rispetto ai 42,5 milioni dello scorso anno, che riavvicina l'Italia alle medie pre-2017. Una crescita produttiva rilevante - ha continuato Abbona - che delinea un quadro nel complesso positivo seppur con qualche criticità, in particolare al Sud, inf

Olio d'oliva e vino, con moderazione, allungano la vita

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Anche le persone affette da problemi cardiocircolatori non devono privarsi dell'olio d'oliva e del vino nella loro dieta. L'associazione che deriva dall’olio extra vergine d'oliva e modeste quantità di vino rafforza i benefici del consumo di due componenti chiave della Dieta Mediterranea Teatro Naturale - 3 Settembre 2018 I problemi cardiovascolari sono una costante nella società di oggi e secondo l’ultimo rapporto dell'OMS sono la causa di oltre il 31% dei decessi nel mondo; questa percentuale sale a oltre il 45 % quando si riferiscono a cittadini europei. Già dalle ricerche di Ancel Benjamin Keys (Seven Countries: a multivariate analysis of death and coronary heart disease, Cambridge, MA, Harvard University Press, 1980), era risultato che le popolazioni mediterranee, che consumavano, nella dieta mediterranea (TMD), olio di oliva extravergine (EVOO) avevano, statisticamente, un basso rischio di malattie e decessi per cause cardiovascolari. Per app