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IL GUSTO DELLE IDEE 2 e 3

Idea 2: UN’OLIVOTECA PER L’ITALIA L’intento del progetto è quello di costituire un’Associazione per la ricerca e la gestione di un’azienda (teca) dove raccogliere ed impiantare le 400 varietà autoctone, che, oggi, rappresentano l’oliveto d’Italia. Si chiamerà “Olivoteca”, l’oliveto costituito dalle 400 varietà autoctone diffuse su tutto il territorio nazionale, un patrimonio immenso di biodiversità, che nessun altro paese al mondo può vantare, e, come tale, sarà un oliveto unico. Un vero e proprio scrigno, che, nel momento in cui raccoglie, custodisce, organizza e presenta l’olivo, con tutte le sue diversità di aspetto, di linguaggio e di caratteri, non dimentica il frutto delle sue olive, l’olio, che nessun altro oliveto, appunto, può mai essere in grado di imitare. Il nome, suggerito dal presidente della Cia, Politi, esprime magnificamente l’idea progettuale, presentata insieme a quella dell’Università dell’Olivo e dell’Olio del Mediterraneo, poco dopo la costituzione dell’Associazio

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina MAVALA’ Zacc- quello che Berlusconi vuole candidare in Campania ha ricevuto l’ordinanza di custodia cautelare per camorra, ed ecco subito l’avvocato mavalà che dice che le accuse sono inconsistenti. Bélina – è il suo mestiere difendere i delinquenti CORRERE AI RIPARI Zacc – caso Mills, i giudici: “ fu corrotto da Berlusconi” Bélina – lui lo sa

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina ZOMBI Zacc – per Giovanardi ministro “Cucchi è morto di droga” Bélina – lui da tempo è morto di sonno DA BUCNIC

ACQUA!

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di Zacc e Bélina GIOCHERELLONI Zacc – hanno privatizzato l’acqua Bélina- l’aria no? W Berlusconi! Un post che ci impone di riflettere di come tutti noi siamo vittime di un sistema di informazione che ignora i nostri più elementari diritti L' altro giorno Zacc e Bélina ci avevano mandato questa amara satira. Noi siamo andati a verificare e abbiamo scoperto che : l' agenzia di informazioni, ha emesso il seguente comunicato Utility, Senato approva emendamento contro privatizzazione acqua mercoledì 4 novembre 2009 19:10 ROMA (Reuters) - Un emendamento approvato dal Senato all'articolo sulla privatizzazione delle ex municipalizzate nel decrete sulle infrazioni Ue sottrae il settore idrico alle nuove norme.E' quanto dice in una nota il senatore e capogruppo del Pd in commissione Industria Filippo Bubbico, primo firmatario dell'emendamento approvato."Grazie a un emendamento del Pd è stata scongiurata la privatizzazione dell'acqua, bene indispensabile, di primaria

La Croce nelle mani di Gasparri e Calderoli

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05-11-2009 di Raniero La Valle Vorrei dire il mio sentimento riguardo alla sentenza della Corte europea sul crocefisso nelle scuole. La sentenza è ineccepibile: una volta investita del caso, la Corte non poteva che decidere così; infatti in discussione non c’era l’utilità, l’opportunità, il significato, religioso o civile, del crocefisso, la percezione positiva o negativa che dei minori, per lo più ignari del cristianesimo, possono avere di un uomo “appeso nudo alla croce” e, così umiliato e ucciso, esposto alla vista di tutti. Non su questo verteva il giudizio e non su questo dovrebbe svilupparsi il dibattito sulla sentenza, in odio alle ragioni degli uni o degli altri, come ho visto fare anche in giornali amici. Il giudizio verteva sull’obbligo, imposto dallo Stato, di mettere il crocefisso nelle aule scolastiche; come dice la Corte di Strasburgo “sull’esposizione obbligatoria di un simbolo di una data confessione religiosa” nel contesto di una funzione pubblica gestita dal governo.

Il premier e le 10 domande: nel libro di Vespa altre menzogne e tanti silenziCome dimostra oggi il premier, gli interrogativi erano del tutto legittim

di GIUSEPPE D'AVANZO Silvio Berlusconi risponde alle dieci domande di Repubblica, dopo 175 giorni, 10 ore e 18 minuti (il paziente computo è di un nostro lettore, Michele De Luca). Domande che il capo del governo ha giudicato così diffamanti da richiedere un risarcimento milionario per l'offesa ricevuta. Gli interrogativi erano, come dimostra oggi Berlusconi, del tutto legittimi. Facevano tesoro, peraltro, di una sua convinzione. Questa: credo che chi è incaricato di una funzione pubblica, come il presidente del Consiglio, debba dar conto dei suoi comportamenti, anche privati. (Porta a Porta, 5 maggio 2009). Repubblica concorda con Silvio Berlusconi. È evidente che, nonostante il frastuono mediatico di questi mesi, non si mai discusso di un divorzio, affare privato di due coniugi, né di pettegolezzi o di vita privata. Come ha avuto subito chiaro il premier, la questione interroga le condotte di "un incaricato di una funzione pubblica". Berlusconi non ha ritenuto oppor

RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina FORTUNATO Zacc- Bersani non è partito con il piede giusto Bélina- Per questo c’è chi se ne è andato senza un calcio nel culo ..