Osmosi in corso


Corriere Vinicolo magazine (n. 22-2018)

Edoardo Bennato, 
testimonial di Vini e Giovani, un format ideato, promosso
e realizzato dall'enoteca italiana di Siena
Non si può parlare più di un consumatore di solo vino o solo birra.
I dati indicano che le migrazioni tra bevande, in quasi tutte
le fasce d’età, sono il vero trend del futuro.
Nel 2017, intanto, il totale consumi di vino si è attestato a 26,5 milioni di ettolitri, ma quest’anno è prevista una riduzione dell’1%, generata dal calo dei consumatori abituali, specie quelli moderati (-3%). In aumento invece i volumi assorbiti dai saltuari, che fanno ormai il 35% del totale

Commenti


  1. pasquale di lena9 luglio 2018 20:33
    le ragioni di un calo costante dei consumi di vino, a vantaggio della birra che, nello stesso tempo registra una crescita dei suoi consumi, sono tante, non ultima, però, la scarsa attenzione del mondo del vino e delle istituzioni per il vino quotidiano, la bevanda della Dieta Mediterranea. Dal 1970, quando i consumi di vino raggiungono il massimo in Italia con 113, 7 litri pro capite, siamo passati ai poco più 30 litri pro capite dello scorso anno. Nello stesso periodo più che dimezzato il vigneto Italia. Un processo che ha portato alla perdita di agricoltura e di coltivatori, a ridimensionamento della ruralità e all'impoverimento dei territori, soprattutto sotto l'aspetto paesaggistico.

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