Post

Il pane di Macchiagodena e il forno di Anna Lucia De Cesare

Immagine
Macchiagodena, il 12 maggio 2023, festeggia il Forno di Anna Lucia De Cesare. In occasione dei 25 anni di attività, il pane di Macchiagodena, grazie al forno De Cesare di “Anna Lucia De Cesare”, quello casereccio fatto a mano, senza alcun ausilio di mezzi meccanici, con farine ricercate, tratte da grani antichi, dal lievito madre, dalla cottura in forno a legna, riceverà l’attestazione d’Eccellenza a seguito studi effettuati da ricercatori e studiosi della materia enogastronomica. Dopo attestazioni ricevute dalla Camera di Commercio di Roma, per il Forno a legna di Anna Lucia De Cesare in Macchiagodena, riceve una targa accademica dopo che il Ministero dell’Agricoltura, oggi della Sovranità alimentare, ha certificato Prodotto Alimentare Tradizionale il Pane casereccio. Come fu per la Trattoria Borgo Antico di Civita Superiore che ebbe a ricevere l’attestazione per l’accurata ricerca enogastronomica, in particolare per il peperone di Bojano e il cosciotto di Agnello alla pecorara, anc

Regionali, nebbia fitta sulla politica molisana

Immagine
di Umberto Berardo Per quasi due anni ho cercato di contribuire a delineare gli obiettivi, le finalità, le tecniche operative e le modalità per costruire un sistema di gestione dei problemi della collettività che fosse alternativo a quello disastroso posto in essere davvero senza distinzioni dalle formazioni politiche di destra, di centro e di sinistra che dir si voglia. Mettere insieme persone oneste, disinteressate, competenti e capaci soprattutto di stare tra i cittadini confrontandosi con loro nelle scelte da fare pensavo dovesse essere il presupposto fondamentale per operare in maniera decisa tornando a considerare l’impegno politico un servizio piuttosto che un mestiere lautamente retribuito e a individuare i meccanismi capaci di superare il verticismo decisionale che è diventato la negazione della democrazia partecipata. Individuare allora in assemblee pubbliche diffuse su tutto il territorio le necessità della collettività, predisporre un programma condiviso con gli abitan

La nostra terra va difesa. Appello ai candidati sindaci

Immagine
Ai candidati alla carica di Sindaco--- Ai candidati alla carica di Consigliere Comunale del Comune di Larino --- del Comune di Guglionesi--- del Comune di Montorio nei Frentani foto di P. Di Lena------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Egregi candidati alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale, le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali del 14-15 maggio 2023 sono alle porte e voi, che sarete chiamati a governare i vostri territori per i prossimi cinque anni, non potrete esimervi dal confrontarvi con l’invasione di impianti di energie rinnovabili che sta interessando la Regione Molise, in particolare il basso Molise. Giornalmente si viene a conoscenza di nuovi progetti di impianti fotovoltaici e/o agri-voltaici per decine di ettari di superficie; mega impianti eolici con torri che arrivano a misurare 250 metri di altezza. Solo nel basso

Intelligenza artificiale contro genius loci: anime di un mondo combattuto

Immagine
TEATRO NATURALE - Editoriale del 5.05.2023--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Una fetta di pane di farina di grano duro, un filo d’olio, un pomodoro dell’orto, una spolverata di origano d’annata e un pizzico di sale per avere tutta la forza che serve per mettere in crisi il sistema. Al sistema della finanza (banche e multinazionali), il neoliberismo, la storia non piace come pure non piace la cultura, due dei valori e delle risorse, insieme a paesaggio, ambiente e tradizioni che rappresentano il territorio. Piace solo, e molto, l’intelligenza artificiale, quella capace di registrare ogni nostro respiro e di combinare i numeri che servono a contare bene il denaro. Per il sistema anche noi siamo numeri, però difettosi, per il fatto che abbiamo un’anima che emoziona, un cuore che ama e una mente che pensa, ragiona. Difettosi, anche, perché ci piace conoscere, sapere, chiacchier

Pagliarulo, Fratelli d'Italia permeato dal fascismo

Immagine
da (ANSA) - ROMA, 04 MAG - "In sostanza non si può negare l'evidenza, e cioè che la cultura e i costumi del fascismo permeano gran parte del partito della Meloni e sono elemento fondamentale della stessa biografia della leader". Lo scrive il presidente dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel suo libro "Antifascisti adesso" presentato questa sera alla Casa della Memoria di Roma. Nel corso della presentazione, Pagliarulo ha parlato delle riletture storiche che l'attuale maggioranza porta avanti in maniera "più subdola, e quindi più pericolosa" dei suoi predecessori di destra. Tra queste c'è anche quella che riguarda la fase degli anni Settanta, "come dimostra la proposta di legge sull'istituzione di una commissione d'inchiesta sulle violenze di quel decennio, con riferimento agli episodi di Acca Larentia e Primavalle. Episodi criminosi, ma si fa finta non siano mai esistite le stragi di Piazza Fontana, Brescia o Bologna..."

Uscire dalla guerra in Ucraina, ecco come

Immagine
di Umberto Berardo Sono passati ormai quindici mesi da quel 24 febbraio 2022 in cui Vladimir Putin insieme ad alcuni oligarchi decideva d’invadere l’Ucraina con una guerra definita allora demagogicamente “un’operazione speciale per demilitarizzare e denazificare”quel Paese. Certo esistevano lì tanti problemi di gestione della convivenza tra ucraini e popolazioni russofone che non erano stati risolti e avevano anzi portato ai violenti scontri del 2014 con ben quattordicimila morti, ma a quel contrasto si era cercato di porre rimedio con gli accordi di Minsk non rispettati da nessuna delle due comunità dietro le quali si fomentava odio e violenza da ogni parte per motivi che andavano oltre i pur legittimi diritti di autonomia delle minoranze etniche. La guerra ha prodotto già disastri incalcolabili sul piano umano ed economico. Finora i morti nei due eserciti superano i duecentottantamilae a questi occorre aggiungere i civili il cui numero sfugge ancora a un calcolo attendibile. Otto

La storia infinita: gli Invincibili vivono nel rito collettivo del 4 maggio

Immagine
di Silvio Luciani - Caporedattore e social media manager ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Quella del Grande Torino è una storia infinita che tutti noi siamo chiamati a custodire, per far sì che resista al tempo Se qualcosa di simile al destino esiste, questo ha molto a che fare con la storia del Torino. L'ennesima testimonianza è arrivata ieri, quando Alessandro Buongiorno ha realizzato il suo primo gol in Serie A, con la maglia del Torino. L'ha segnato al minuto 31, come il numero dei caduti nella Tragedia di Superga, nel giorno che precede il 74º anniversario, in cui sarà proprio lui a portare avanti la tradizione e a leggere i nomi sulla lapide. Proprio lui, torinese e torinista, cresciuto a pane e Toro con la leggenda degli Invincibili nell'anima. Lassù qualcuno l'ha amato. Sono passati 74 anni da quel giorno in cui il destino ha voluto arrestare il Grande Torino proprio al culmine della sua be