Le imprese agricole sono alla canna del gas
di Giorgio Scarlato Dopo ben 13 anni, sfortunatamente, quanto preventivato dal Comitato spontaneo agricolo "Uniti per non morire" si è verificato. I tanti "soloni" politici e non, che prima lo deridevano, oggi affermano e puntualizzano quelle stesse strategie che proponeva. E' proprio il caso di dirlo: "Nemo propheta in patria". Lungimiranza? No. Solo realtà vista però, giorno per giorno, ma da vicino. Le imprese agricole sono alla canna del gas, è proprio il caso di dirlo. Nelle famiglie coltivatrici rabbia, disperazione e preoccupazione crescono sempre di più. I tanti proclami governativi, regionali e nazionali, se questa è la realtà, hanno fatto ben poco. Se non si applicano strategie concrete atte a calmierare questi rincari altissimi dei fertilizzanti, gasolio, etc, che stanno pesantemente impattando sui costi di produzione delle aziende agricole nazionali spinte al limite della sostenibilità, il rischio di interruzione è evidente. Forse non