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Finalmente una Legge che dipana la matassa dell’inutilità delle DECO.

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Finalmente una legge approvata all'unanimità in Consiglio regionale, che dichiara guerra alle DECO e ristabilisce l'ordine degli addendi. I distretti del Cibo con la loro disciplina, sono un'opportunità storica che significano una sola parola: Rete…. Un progetto nato dal territorio per servire il territorio, attraverso la tutela delle sue identità e la valorizzazione del cibo come strumento sociale, economico e culturale. Un gran gioco di squadra che da sempre ha visto scendere in campo Pasquale Di Lena, i Sindaci dell'area Frentana in primis, attivisti anti Deco e pro marchi veri, quelli che fanno la differenza e restituiscono dignità a punte di diamante relegate alla mercé di fantasiose congetture circa la denominazione Comunale. Imprescindibile è il legame tra le imprese locali e i prodotti agricoli ed alimentari che l'intera regione offre senza campanilismi ma in funzione della vocazione dei singoli territori, tutti partecipi ad una partita da vincere e non da

Rinnamorarsi della terra

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Il diritto alla speranza è la motivazione umana più potente che conosco Karim Aga Khan IV Una alla volta, giorno dopo giorno, le luci delle case dei nostri paesi si spengono. L’ultima solo qualche giorno fa. La morte, come un ladro di notte, è arrivata all’improvviso e inaspettata a prendere Lucia. E anche la luce della sua casa, che ogni sera vedevo trapelare dalle fessure delle sue persiane e che mi rassicurava, si è spenta. Quando, nei nostri paesi, si spegne la luce significa che in quella casa non abiterà più nessuno. È la storia delle zone interne, che si stanno spopolando dal momento della grande ondata migratoria iniziata, e mai interrotta, subito dopo la seconda guerra mondiale che ha spinto altrove energie giovani, intellettuali impoverendo così un territorio che era ricco di vita e di attività. La mancanza di lavoro ha lasciato una cicatrice che sembra difficile che si possa rimarginare. La popolazione invecchia anno dopo anno con un ritmo accelerato, che provoca inquie

Puntare sul biologico per rilanciare l'agricoltura

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ITALIATAVOLA _AGRICOLTURA e CIBO Pubblicato il 12 Ottobre 2020 | 06:40 di Pasquale Di Lena Il biologico offre opportunità economiche agli agricoltori, salute all’ambiente e qualità al consumatore. Per ottenere ciò bisogna dare subito voce al mondo contadino. Si parlerà sempre più di agroecologia e di agricoltura di precisazione e ci sarà un’alleanza tra queste due attività dopo il fallimento totale della rivoluzione verde e dell’agricoltura convenzionale, tutta basata sull’uso sconsiderato dei prodotti chimici e di medicinali, sulla pratica delle lavorazioni profonde. La realizzazione di un’agricoltura biologica è una straordinaria rivoluzione - Il rilancio dell’agricoltura? Puntare sul biologico La realizzazione di un’agricoltura biologica è una straordinaria rivoluzione Quello che lascia questo tipo di agricoltura, all’insegna della quantità a ogni costo, sono solo disastri, se uno pensa alla riduzione – quando non azzeramento – della fertilità dei suoli, letteralmente violent

“FRATELLI TUTTI”, un’enciclica poderosa

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di Umberto Berardo “Fratelli tutti” è la terza lettera enciclica di papa Francesco, firmata sulla tomba di san Francesco ad Assisi ed inviata via mail ai pastori della chiesa universale, ma rivolta a tutti perché, come si precisa nelle prime pagine, “Pur avendola scritta a partire dalle mie convinzioni cristiane, che mi animano e mi nutrono, ho cercato di farlo in modo che la riflessione si apra al dialogo con tutte le persone di buona volontà.” Più avanti si puntualizza “Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme».[6] Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli”. Tutto il testo dell’enciclica costituisce un documento poderoso strutturato in otto capitoli che sviluppano altrettanti temi in 123 pagine di grande rilievo te

Un Molise tutto bio, la sola speranza che apre a un nuovo domani

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di Pasquale Di Lena Ho letto su un quotidiano del Molise, di qualche giorno fa, questa dichiarazione del Presidente Toma : "Con chiunque abbia pensato di investire in Molise abbiamo intessuto una fitta rete di rapporti, penso per esempio al settore avicolo. Posso assicurarvi che non faremmo mai scappare una grande società che mostra interesse per il nostro territorio». Queste parole del presidente della Regione Molise fanno pensare, e subito dire, “a prescindere”, cioè senza considerare il rischio che vive, con la calata di un’industria - non importa di che tipo purché grande - il piccolo territorio molisano. A ” prescindere” da quello che fanno, anche se rubano acqua, aria, paesaggio, cioè territorio, il tesoro che il Molise ha, il solo che può dare, con le sue preziose risorse e i suoi valori, la possibilità di programmare il domani di questa nostra splendida terra. Una visione dello sviluppo, quella di Toma, che, nel corso degli ultimi cinquant'anni, ha, nel No

Sono agricoltore, non servo delle banche, delle multinazionali, della Grande Distribuzione

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Teatro Naturale - Pensieri e Parole Editoriali 02/10/2020 Continuare a ragionare di ripresa senza porre al centro un nuovo tipo di sviluppo che ha nell’agricoltura il perno intorno al quale può girare, vuol dire dare continuità a un sistema ormai logoro. Arriva sul mio computer il settimanale della più antica testata della sinistra italiana, L’Avvenire dei lavoratori, fondata nel 1894 (nilleottocentonovantaquattro), che ha la sua redazione presso la Società Cooperativa Italiana con sede a Zurigo jn Svizzera. Un settimanale che leggo volentieri, in particolare l’editoriale del suo direttore, Andrea Ermano, misurato, attento, puntuale, di sinistra. La sinistra che non c’è più, non si trova, sparita com’è nelle mani del neoliberismo che l’ha ridotta in mille pezzetti, ma che la fa apparire, come un manifesto pubblicitario, con la sigla Pd, che di sinistra ha un passato, regolarmente tradito dai suoi protagonisti. Un gioco per il neoliberismo imperante che ha tutto l’interesse in ques

Domani a Guardialfiera La Giornata Mondiale della Poesia

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