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UNA TASK-FORCE PER RIPENSARE L’ITALIA

UNA TASK-FORCE PER RIPENSARE L’ITALIA E RIPARTIRE IN SICUREZZA TUTELANDO LA SALUTE DEI CITTADINI. BUON LAVORO FRANCO! da Associazione Giuseppe Tedeschi  Una task-force di 17 esperti scelti per lo più tra docenti universitari impegnati in Italia e all’estero, manager, il Presidente della Cassa Depositi e Prestiti, professionisti, economisti e scienziati, è stata chiamata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per ripensare l’Italia del dopo coronavirus e contribuire a scrivere il cronoprogramma per far ripartire in sicurezza il sistema produttivo. Nel gruppo di lavoro, che vedrà coinvolti anche Angelo Borrelli e Domenico Arcuri, anche il molisano Franco Focareta docente presso l’Università di Bologna e tra i principali studiosi italiani di diritto del lavoro. Non sarà semplice approcciare nel breve volgere di qualche settimana una pandemia che ha paralizzato e stravolto il mondo. Nulla sarà come prima e l’obbligatorietà di convivere col contagio per un peri

A Guardialfiera – Francesco Jovine 70 anni dopo

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Jean-Pierre Pisetta, intellettuale belga, esalta il crogiolo di civiltà remote del Palazzo Loreto Scopre “Sogno d’oro”, il racconto di Jovine, ora tradotto da una rivista letteraria francese di Vincenzo Di Sabato               2017 , tre anni fa. Il sole picchia a perpendicolo in un mezzogiorno di luglio. La strada che taglia in due il paese, è un fiume d’oro. Dalla montagna i raggi rimbalzano infuocati sui fianchi della foresta, fino a riempire le valli e il ruscello, e a fermarsi, tremolanti, dentro la piscina, al “Belvedere” di Carmela.             Da lì mi telefona la titolare del B&B” per conto di Jean-Pierre Pisetta, c attedratico, traduttore e intellettuale belga – folgorato a Guardia da tanta mistura di luce - appassionato di Francesco Jovine e del Molise.             Vuol vedere al Palazzo Loreto le “Orme del passato” , il leggiadro crogiolo di civiltà remote e di misteri svelati intorno al cenozoico di 40 milioni d’anni fa, testimoniati,

2°Appello

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Giorni fa l’appello, da me diffuso a nome dell’Associazione tra gli ex consiglieri regionali del Molise, “Una decisione non più rinviabile”, riguardante la riapertura immediata degli ospedali “Vietri” di Larino e “S. Rosario” di Venafro, qualificandoli, subito,   come ospedali Covid 19. Considerato che la situazione riguardante la risposta che il Molise dà al Coronavirus non solo non è cambiata, ma è addirittura peggiorata con le ultime iniziative del responsabile dell’Asrem, che disattendono le indicazioni, prese a maggioranza dei voti,   del Consiglio regionale del Molise, rinnoviamo questo nostro appello ai sindaci, in particolare al sindaco di Larino e di Venafro. Lo rivolgiamo, altresì a tutti i molisani, alle associazioni, ai comitati, alle organizzazioni sindacali, professionali e cooperative, per una mobilitazione dell’intero territorio perché il governo regionale blocchi l’iniziativa del dirigente dell’Asrem. Un’iniziativa che diventa un ostacolo enorme alla ricer

I NOSTRI AUGURI

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Agli amici de L’Olio di Flora Carissimi, anche questa mattina, con un sole uscito dal mare delle Tremiti già caldo, sono andato a salutare gli   olivi de La Casa del Vento, nella quasi totalità “Gentile di Larino” e li ho trovati che, mantenendo la stessa distanza di quando, vent’anni fa, io e Flora li abbiamo piantati, si raccontavano la nottata appena passata e si scambiavano i pensieri, quasi tutti riferiti al momento, il Coronavirus.   Giorni fa, prima della nevicata e della temperatura scesa sotto zero, nel vedermi e sentirmi   preoccupato mi hanno voluto rassicurare dicendo “saremo noi olivi a salvare il mondo e lo faremo: con i nostri ramoscelli, che portano   la pace; con il nostro olio, che è bontà, salute, piacere di gustare un piatto e la buona tavola”. Poco fa, salutandoli, ho sentito che la domanda ricorrente era “quando finirà e cosa succederà dopo”.   Tutti si dicevano preoccupati per l’incertezza della situazione e anche per i tanti segnali per niente belli

Una riflessione di grande attualità

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Pubblico questa bella presentazione del mio amico Nicola Picchione, medico a Bonefro e cardiologo a Firenze, perché racconta il momento che viviamo con Coronavirus,  anche se scritta nel 2012, subito l'uscita del mio libro "Agricoltura e Territorio, pubblicato da Arti Grafiche Editrice nella collana "Cibo e Identità" per conto della Cia Agricoltori del Molise. Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta Nicola con l'augurio di poter contraccambiare, se si decide a pubblicare le tante cose belle che ha scritto e che meritano di essere lette. Presentazione La raccolta di articoli di Pasquale Di Lena tratta una materia sulla quale non ho competenze ma ne condivido appieno le idee ispiratrici. Mi piace questo suo parlare dell’agricoltura e in particolare di quella del Molise con la voglia di preservarne quelle qualità che il vento che spira da tempo tende a porre in secondo piano. Viviamo nei tempi della quantità che sovrasta la qualità.

Il Coronavirus si abbatte sugli USA

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Corriere degli Italiani per l’italianità - 8 aprile 2020 di Vincenzo Del Riccio, corrispondente da Toronto  In questi giorni il Coronavirus si sta abbattendo sugli USA con tutta la sua invisibile potenza. Ormai già 25 Stati hanno imposto misure restrittive alla loro popolazione di circa 220 milioni di residenti, con conseguente chiusura di innumerevoli attività e restrizioni alla libertà di assembramento. Tutti gli eventi sportivi, teatrali, ricreativi sono stati sospesi. Decine di milioni di lavoratori sono rimasti senza lavoro. Rifugio di16 piani nel Kansas Solamente la settimana scorsa 3.2 milioni di lavoratori hanno richiesto il sussidio di disoccupazione e il numero dei richiedenti è in continuo aumento. Alcuni istituti prevedono una disoccupazione del 15 per cento all’inizio del secondo semestre. Circa 55 milioni di studenti sono a casa e, con tutta probabilità, non torneranno a scuola durante il corrente anno scolastico. Sabato 28 Marzo con la firma del presidente Tr

Una decisione non più rinviabile

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L’appello rivolto al Presidente Toma dall’Associazione tra gli ex consiglieri regionali (raccolto non solo dalla stampa martedì 24 marzo 2020, ma anche da autorevoli voci della società civile) aveva il chiaro intento: raccomandare ai responsabili dell’organizzazione sanitaria una via per fronteggiare all’immediato la situazione emergenziale provocata  Covid-19, (con la riapertura delle due strutture disponibili, ma da tempo non più operative, quali quelle di Larino e di Venafro). In premessa a questa richiesta si suggeriva di intraprendere un percorso “in sintonia e per solidale collaborazione con le regioni contermini” . L’esigenza di un approfondimento, emerso con l’atto di indirizzo, assunto ieri dal Consiglio regionale,sul futuro della sanità (non solo regionale), sulle sue criticità e i pericoli, denunziati a tutti i livelli (e per tutto il Paese),fa emergere la indifferibilità di una seria pianificazione per riguardo all’art. 32 della Costituzione. In particolare, l’i