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IL DENAROVIRUS

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Quest'articolo scritto per il numero di Aprile de La Fonte che non uscirà Scrivo questa nota alla vigilia di un giorno particolare, l’8 Marzo, la Giornata Internazionale della donna, quest’anno poco profumata per colpa di una stagione che vede le mimose già sfiorite. Una giornata particolare perché ricorda tragedie, in particolare i due incendi, in anni diversi, di due fabbriche di New York, con centinaia di vittime, tutte donne.   A   questi tragici avvenimenti sono da aggiungere le due guerre mondiali; la lotta di liberazione dal nazifascismo, con   tante donne protagoniste; le tante lotte che, negli anni successivi, le donne hanno portato avanti per affermare i propri diritti. A partire da quello della partecipazione al voto. Ho saputo di questa festa l’anno in cui mi sono iscritto al Partito Comunista Italiano, 1968, e l’ho vissuta per la prima volta, due anni dopo, quando, a Firenze, ho cominciato a frequentare la sezione del Partito e la Casa del Popolo di San

Se lo dice Macron!

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Invia Stampa Coronavirus: Macron riscopre la socialdemocrazia? MIcreoMega di Gloria Origgi Un passaggio del discorso a reti unificate del presidente francese Macron del 12 marzo scorso fa riflettere: “Miei cari compatrioti, domani dovremo trarre le lezioni necessarie dal momento che attraversiamo, mettere in questione il modello di sviluppo scelto dal nostro mondo da decenni e che rivela ora chiaramente le sue insufficienze, mettere in questione le debolezze delle nostre democrazie. Ciò che questa pandemia rivela immediatamente è che l’accesso a un sistema di previdenza sociale gratuito senza condizioni di reddito, di percorso o di professione – il nostro Stato sociale – non è un costo o un’incombenza, ma un bene prezioso, anzi un vantaggio indispensabile quando il destino colpisce. Ciò che questa pandemia rivela è che esistono beni e servizi che devono essere posti al di fuori delle leggi del mercato. Delegare agli altri la nostra aliment

La diffusione dei virus potrebbe essere collegata alla crisi climatica?

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20 Marzo 2020 Suolo e Salute News 0 Tredici anni fa, nel rapporto “World Health Report 2007”, pubblicato dall’Oms, fu lanciato il primo allarme riguardo il diffondersi di malattie infettive: l’aumento delle temperature, la deforestazione e il commercio di specie selvatiche aumenteranno il rischio di virus. Il riscaldamento globale ha accelerato la migrazione delle specie in nuove aree del pianeta. Questo ha fatto sì che insetti, uccelli e mammiferi spostandosi si sono portati dietro virus e batteri, favorendo l

VISSUTI INCROCIATI IN ESSENZE RISCOPERTE

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Ricevo questa e mail dal mio caro amico e compaesano Emilio. Partito da Larino un giorno lontano, come tanti allora, con tutta la famiglia. Poco più che bambino si adatta a quella terra lontana, meno lontana di quelle che erano oltre le Alpi e, meno ancora, di quelle che erano oltre gli oceani. Studia, lavora, diventa sposo, padre, milita, lotta, s'impegna nel sociale, diventa un bravo organizzatore. Scrive, pubblica, commenta, diventa, da poche settimane, nonno. Grazie Emilio per questa poesia, davvero bella. W la poesia, profezia.  Carissimo Pasquale,   ti giro una produzione intellettuale in cui metto in scena il farsi di vissuti incrociati: 1. il pensiero dell’ultimo lavoro del prof. GIOVANNI MORANDI, nato nel 1924 deceduto nel 2012. L’illustre personaggio cremasco per un periodo di tempo si è trasferito a TERMOLI per poi tornare a Crema. Si è portato dentro una nostalgia vivente e impenetrabile del MOLISE della sua natura parlante alla cosc

L'olio d'oliva migliora il sistema immunitario contro coronavirus

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da Olimerca I rischi di una cattiva alimentazione durante il periodo di confino 2020/03/18 Olimerca.- La pandemia che colpisce tutti, causata da COVID 19, può portare in altre conseguenze a breve termine sulla salute delle persone che sono costrette ad essere confinati nelle loro case. Secondo varie analisi condotte da vari consulenti è stato osservato che nei giorni scorsi il consumo domestico di prodotti precotti elaborati e simili è esploso nei supermercati, rispetto ai prodotti verdure fresche, legumi, ecc Questo cambiamento di potere, accoppiato con una mancanza di attività fisica e un aumento compulsivi pasti al giorno causerà problemi tra la popolazione a rischio che hanno già alcune malattie croniche. In questo contesto, diversi ricercatori vogliono fare uno squillo di tromba a tutta la popolazio

Saremo noi olivi a salvare il mondo

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Ha provato, qui in Molise, a piovere una settimana fa, ma niente che potesse dare conforto alla terra arida, assetata, in mancanza di due stagioni, autunno e inverno, di acqua e di neve, di rugiade mattutine e di gelo. La nube, che sovrastava la casa del vento e la collina degli olivi, si è scaricata di colpo, come un secchio tirato su dal pozzo pieno e poi rovesciato. Pochi attimi di speranza subito persa. Gli olivi son rimasti fermi, dopo i due giorni di scirocco, il vento che mette paura per la violenza che  esprime. Fermi e muti in questo periodo che avrebbero bisogno di riposo prima della ripresa vegetativa.  Non ci sono, in mancanza di acqua, né gemme nuove né tenere foglioline, nonostante il caldo. Siamo tutti, e ovunque, a vivere la paura.   Gli olivi per colpa della sete e noi per colpa di un virus. Flora non è qui e mi raccomanda di prendermi cura di me, degli   olivi e dei nostri amici, cani e gatti, tutti guidati da Lina. Di quattro giorni fa la mia deci

Necessità impellenti in Molise

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di Umberto Berardo Il momento che stiamo vivendo ha una gravità di cui dobbiamo assumere una coscientizzazione analitica e funzionale ad uscire dalle difficoltà presenti. Siamo circondati dalla sofferenza, dal dolore, da distanze imposte dalla necessità, dalle solitudini; tuttavia abbiamo assolutamente la necessità di esorcizzare la paura e di far prevalere intorno a noi consapevolezza , responsabilità, gratitudine per chi opera per il bene comune , ragionevolezza ed umiltà nei comportamenti personali, rispetto per gli altri in ogni tipo di relazione, apertura mentale all'idea di condivisione e di bontà , affetto per chi soffre solitudine e abbandono. Certo la rabbia per gli errori politici, le indecisioni, le parole vuote e le ipocrisie che possono, non diciamo aver generato, ma almeno in parte veicolato la pandemia crea in tutti noi grande rabbia, ma abbiamo ora la necessità di metterla momentaneamente tra parentesi per dedicarci ad obiettivi di forte urgenza. Le ri