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Rendere l'agricoltura più sostenibile e ridurre gli sprechi alimentari.

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da ISPRA-Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione Ambientale Più di 100 scienziati provenienti da 52 paesi hanno lavorato per circa tre anni a ricercare i legami tra agricoltura, degrado del territorio, desertificazione, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici. In estrema sintesi, si tratta di centinaia di milioni di persone abitanti nelle nazioni più povere del pianeta che dovranno lottare per produrre  cibo sufficiente a soddisfare i loro bisogni alimentari.  L'azione combinata dell'aumento della domanda di alimenti e dei cambiamenti climatici sulle aree agricole e naturali innescherà migrazioni di massa e conflitti. Il documento conclude che l'umanità dovrà rivedere il modo di coltivare se intende concretamente frenare gli impatti dei cambiamenti climatici e produrre alimenti e fibre  per una popolazione in continua crescita, dagli attuali 7,7 miliardi ai 10 miliardi nel 2050. Circa 4,9 miliardi ettari, pari a un terzo delle terre emerse del pian

All'inizio di un nuovo anno scolastico

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di Umberto Berardo A settembre, in date diverse a seconda delle regioni, inizia in Italia il nuovo anno scolastico. Proviamo a fare in qualche modo il punto sul sistema scolastico italiano. Il compito dell'educazione e dell'istruzione è affidato dall'art. 30 della nostra Costituzione anzitutto alla famiglia, mentre nei successivi articoli 33 e 34 si definiscono le norme e i diritti alla frequenza delle scuole fino ai gradi più alti degli studi. Le agenzie educative e istruttive di cui disponiamo nella società odierna sono tante, ma è indubbio che quella formativa per eccellenza è la scuola. Ci sono Paesi in cui il diritto allo studio ancora oggi non è garantito a tutti per legge e altri, compresa l'Italia, nei quali la dispersione e l'abbandono scolastico lo rendono ancora precario. Il dato più preoccupante del nostro Paese è la continua diminuzione della popolazione scolastica. Con la legge n. 9 del 1999 abbiamo provato a portare l'

La nuova Ministra dell'agricoltura, un colpo al cerchio e uno alla botte per dare continuità al sistema

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La nuova Ministra,   una volta chiusa la pubblicità del vestito e del suo passato di bracciante, mostra subito con chi sta: i padroni dei semi e degli Ogm; le multinazionali e la finanza, sponsor dei trattati   internazionali, in particolare il Ceta, che l’Europa ha già approvato, ma perché quest’approvazione diventi definitiva ha bisogno della ratifica di ogni stato membro.  Trattati, propagandati come vantaggiosi per l’esportazione dei nostri prodotti, che sono e rappresentano una vera disgrazia per la sovranità nazionale del nostro Paese e di tutti gli altri costituenti l’Unione europea.  Non a caso la modifica della Costituzione, promossa da Renzi per conto di chi voleva eliminare ostacoli per fare andare avanti processi utili e necessari per il sistema neocapitalista, l’espressione vera di questi trattati. Non a caso, l’attuale Ministra, già sindacalista della Cgil e comunista, un tempo vicina a D’Alema, poi a Bersani e, nel Pd, con Renzi, che l’ha indicata prima sottosegret

A "Don Luigi", riserva 2016, il vino Doc "Molise rosso" i tre Bicchieri del Gambero rosso

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Riportiamo solo il commento della guida riguardante il Molise Tre Bicchieri Molise. I vini in finale Un vero record, se andiamo a contare le aziende recensite. Questa è una lieve nota dolente: le cantine che partecipano alla nostra selezione sono ancora troppo poche e sicuramente ci sarà da parte nostra uno sforzo nei prossimi anni per cercare di coinvolgerne un numero sempre maggiore, cercando anche di dedicare maggiore spazio a queste realtà per tentare di disegnare una mappa enoica della regione quanto più attinente alla realtà produttiva. Ma già stiamo raccogliendo segnali in questo senso. I più attenti noteranno un po’ di movimento: qualche avvicendamento, qualche uscita, qualche new entry. Noi vogliamo cogliere in questa mobilità (seppur minima) la prova che la regione non sia inerte, l’indizio che si sta lavorando per creare una propria identità e che questa passi necessariamente attraverso la crescita qualitativa Tre Bicchieri Molise. Cresce la Tintilia E per f

Dagli “Stati Generali del Bio” di Bologna un Manifesto di 10 punti programmatici

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  Eventi GreenPlanet Pubblicato il 10 settembre 2019 Twitter Facebook Google+ LinkedIn Email Gli “Stati Generali del bio” , l’iniziativa, promossa da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio e con il sostegno di ITA, che si è conclusa con il Convegno di apertura di SANA, hanno portato alla presentazione  “Manifesto del Bio 2030”, frutto del confronto delle istituzioni e associazioni coinvolte e articolato in 10 punti programmatici: 1 – un’agricoltura attiva per affrontare la sfida climatica; 2 – l’importanza dell’approccio agro-ecologico; 3 – rafforzare gli elementi di distintività del biologico; 4 – conversione della zootecnia al biologico; 5 – il ruolo cruciale di regolamentazione e controlli; 6 – il ruolo fondamentale di

Vino biologico in crescita in 5 mercati del mondo

Secondo IWSR il vino biologico raggiungerà 87,5 milioni a livello globale entro il 2022. I mercati europei guidano la domanda. di Noemi Mengo   Wine Meridian di mercoledì 11 ottobre 2019 Sebbene i vini biologici rappresentino un piccolo sottoinsieme dell'intera industria mondiale dei vini fermi, l’ultima ricerca di mercato IWSR mostra un rapido aumento nei prossimi anni, che segue man mano la crescita di fiducia da parte dei consumatori verso la sostenibilità e i prodotti biologici. L' IWSR Organic Wine Report prevede che entro il 2022, il consumo mondiale di vino fermo raggiunga i 2,43 miliardi di casse da nove litri. La sottocategoria del vino biologico dovrebbe registrare i maggiori incrementi (+ 9,2% di crescita annuale composta 2017-2022). "Nel complesso, il volume totale del vino fermo sta aumentando leggermente ma rimane sostanzialmente piatto, mentre si prevede che il mercato del vino biologico raggiungerà 87,5 milioni di casse da 9 litri entro il 2022&