Post

Giornata internazionale dei Medici per l’Ambiente

Immagine
                                                                     ISDE Molise/ Sezione di Campobasso Giornata internazionale dei Medici per l’Ambiente                       Cambiamenti Climatici                  Salute   Agricoltura Territorio Sala Convegni del Dopolavoro Ferroviario (Stazione ferroviaria)                                                                     Mercoledì 12 dicembre, ore 17 Interverranno: Baranello Sergio                               Geologo Barone Gennaro                               Medico ISDE Di Lena Pasquale                               Esperto in Agricoltura G ianfranco Spensieri                       Metereologo Bartolomeo Terzano                        Medico ISDE L’incontro è dedicato a tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti dell’ambiente in cui vivono e del nostro futuro.                                                  INGRESSO LIBERO

Il comitato scientifico del "biodistretto laghi frentan"i incontra il presidente dell'Associazione, Pino Puchetti, sindaco di Larino

Immagine
Comunicato stampa Alla presenza del Presidente dell’Associazione Biodistretto laghi frentani , Pino Puchetti, sindaco di Larino, l’incontro, ieri sera, del Comitato scientifico che ha valutato con grande interesse e partecipazione la “Bozza di un piano di indirizzo strategico”, predisposto dal presidente del c.s., Pasquale Di Lena, da porre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione per la sua programmazione dell’attività 2019/2020. Idee per avviare un modo nuovo di fare agricoltura e di rapportarsi al mercato e, anche un modo nuovo di comunicare il territorio, che si apre alla sostenibilità, con tutte le sue risorse e i suoi valori. La diffusa ruralità e la ricca biodiversità, la bontà dei suoi prodotti e la bellezza dei suoi paesaggi, nella quasi totalità disegnati dall’attività agricola   e zootecnica. Ma non solo agricoltura e zootecnia, anche forestazione, artigianato, attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, compr

Finora solo dichiarazioni d'intenti

Immagine
di Umberto Berardo Chi segue le nostre riflessioni sulla realtà molisana sa che sulla giunta regionale a guida Donato Toma abbiamo sospeso ogni considerazione per consentire alla stessa un adeguato rodaggio nell'attività legislativa ed amministrativa. Dopo alcuni mesi dall'insediamento, a parte i buoni propositi e gli annunci propagandistici degli interventi necessari da mettere in campo, nulla si muove sul piano della programmazione reale nei singoli campi che riguardano il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Sul piano economico, a parte i consueti pannicelli caldi della cassa integrazione in deroga rinnovata per sei mesi agli ex dipendenti GAM, non esiste al momento uno sbocco concreto di rilancio delle tante aziende chiuse che hanno determinato la definizione di un'area di crisi complessa su cui tuttora non ci sembra d'intravvedere almeno la possibilità di ritorno al lavoro per le tante migliaia di operatori, che lo hanno perso in

Le sei aziende vitivinicole molisane scelte dalla guida Slow Wine 2019

Immagine
pasqualedilenainforma Sono uscite per lo stesso editore, Slow food, le due guide 2019 riferite al Vino (Slow Wine) ed alla Ristorazione (Osterie d’Italia). La prima, "Slow Wine, storia di vita, vigne e vini in Italia”, nelle mani di un comitato di redazione che, ancora, si ostina a voler considerare il Molise un appendice dell’Abruzzo, ignorando il riconoscimento di questa Regione - la 20° di quelle riconosciute dal Parlamento nel 1963 - e, pur rappresentando l’1% della vitivinicoltura italiana, ha, soprattutto con le sue sei cantine inserite nella guida, il diritto di essere per quella che è, una regione che si chiama MOLISE.   Un territorio piccolo, ma tutto vocato alla bontà dei suoi prodotti (vino, olio, tartufo bianco, ortaggi, salumi, latticini, pane ed altri pr odotti del forno), alla ricca varietà della sua cucina di terra e di mare, alla bellezza dei suoi paesaggi. Ci dispiace dover sottolineare (non è la prima volta) questo vuoto di cultura geografica che non pr

Il Soave è patrimonio dell'umanità per l'agricoltura, il primo in Italia legato alla viticoltura

Immagine
Approvato dal comitato scientifico della FAO l'inserimento del Soave come 53simo sito mondiale riconosciuto come patrimonio dell'umanità dell'agricoltura secondo il programma GIAHS Comunicato S tampa n°25/2018 del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave Un percorso lungo più di 10 anni si è concluso oggi con il riconoscimento come sito GIAHS - FAO del Soave. Un lavoro portato avanti dal Consorzio Tutela attraverso studi, pubblicazioni e altri riconoscimenti, come Primo Paesaggio Storico Rurale Italiano, coronato oggi con la dichiarazione di  53simo sito mondiale, il primo in Italia legato alla viticoltura. Con questo riconoscimento sono tutelati come patrimonio dell'umanità i tratti distintivi di questo territorio che sono la pergola veronese, il sistema delle sistemazioni idrauliche fatto di muretti a secco e terrazzamenti (riconosciuti ieri tra l'altro dall'Unesco come patrimonio immateriale), l'appassimento e il Recioto di So
Immagine
La sovranità alimentare non deve essere un tabù Sfuggendo alle logiche di un'economia che ha perso il suo perno, l'agricoltura, si può recuperare una dimensione a misura d'uomo e con essa una nuova economia basata su valori e piaceri, elementi vitali, come l’ossigeno e la biodiversità. Ecco quanto ci ricorda Pasquale Di Lena Non c’è più tempo per l’attesa. La crisi strutturale che ha colpito duramente l’agricoltura nel 2004, anticipando quella del sistema economico complessivo del 2008, sta rendendo sempre più difficile l’attività primeria, l’agricoltura, soprattutto quella contadina, e influenza duramente la crisi economica in atto. La ripresa è solo un’illusione che permette al sistema di allargare ancor più la forbice delle disuguaglianze, quella tra ricchi e poveri, nord e sud, aree litoranee e di pianura e aree interne, agricoltura industrializzata e quella contadina. Una grande illusione nel momento in cui non si è capito che la ruota dell’economia

Vino, l'export cresce fra luci ed ombre

Immagine
I dati a Wine2wine: positiva la performance in valore, che raggiunge quota 6,2 miliardi, ma a preoccupare sono le tendenze in alcuni mercati importanti. Il ministro Centinaio: "L'Italia si presenta all'estero con troppi interlocutori" di Lorenzo Pelliconi Vino: i dati dell'Osservatorio di Vinitaly – Nomisma Wine Monitor sono stati presentati nella giornata di apertura del Wine2Wine di Verona Fonte foto: © anaumenko - Fotolia L’ export vitivinicolo sfiora 6,2 miliardi di valore nel 2018 (+3,8% rispetto al 2017), ma con noti negative, come il calo dei volumi (-9%) e la perdita di quote di mercato su sbocchi storici come Germania e Svizzera . Fatica anche in paesi come Usa, Regno Unito e Canada, ovvero i mercati sempre più importanti. Secondo i dati dello studio dell’ Osservatorio di Vinitaly – Nomisma Wine Monitor , nel confronto diretto con i