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Riapre domani, con Antonello Cristillo, L’Antica Trattoria Del Riccio

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Se il buon giorno si vede dal mattino, anzi, se la buona sera si vede dalla bella serata di ieri a Cantalupo, a vivere con tanti amici l'affollatissima inaugurazione della Vecchia Trattoria Del Riccio, o meglio, il suo rilancio, dopo 125 anni di attività, grazie al giovane chef Antonello Cristillo, si può dire che vivrà successi per altri 125 anni come minimo.   E, se questo succederà, come io mi auguro, conoscendo la professionalità e la determinazione di Antonello, sarà una fortuna per l'enogastronomia e il turismo. Cibo e avventure, straordinarie potenzialità che il Molise, grazie ai valori ed alle risorse del territorio, ha e deve solo sfruttare per il suo domani. L'altro giorno ho riportato su questo blog e, poi, diffuso, un mio commento all'uscita della Guida "Osterie d'Italia" con il Molise presente con 11 ristoranti, locande, trattorie. Tutte meritevoli delle positive valutazioni dei collaboratori della Guida, ma, come scrivevo, non rispe

Allagamenti in Molise? Cose di ordinaria amministrazione.

  E' il titolo che Primo Piano Molise ha dato a questa nuova e puntuale denuncia del Coltivatore di Palata Giorgio Scarlato, che riporto volentieri sul mio blog. E' lo stato dell'ambiente e dell'agricoltura nel Molise: drammatico, non idilliaco e meno che mai miracoloso come, invece, vuol far credere l'assessore regionale alla tutela dell'Ambiente e all'Agricoltura.   di Giorgio Scarlato Anche stavolta l'abbiamo passata brutta. E sempre nel Basso Molise. La Natura, in questi funesti accadimenti c'entra fino ad un certo punto. Spesso è l'uomo che non ha fatto il possibile per prevenire il disastro o peggio, per cagionarlo.   Traumatico e al medesimo tempo avvilente è l' assistere passivamente a sconvolgimenti ambientali, sempre uguali, dovuti dallo scarso interessamento degli enti istituzionali preposti nell'ottica di tutela, di manutenzione e di controllo del territorio sotto il profilo di sistemazione della rete idrog

L'Olio di Flora 2015 è già arrivato

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   Newsletter n° 8lDicembre 2015 L’Olio di Flora è già arrivato a Tallin in Estonia, Belo Horizonte in Brasile, Parigi in Francia, Tokyo in Giappone, Singapore, Levico Terme (Tn), Milano , Viano (RE), San Martino in Rio (Mo ) , Bologna , Padova , Firenze, Siena, Livorno, Suvereto (Li), Roma, Venafro ( Is ) , Acquaviva d’Isernia ( Is ), Agnone (Is), Pescara , Campobasso, San Salvo (Ch), Strassburg in Austria, Conetta di Cona Venezia. Vogliamo ringraziare voi, amici di questo nostro olio, della fiducia e dirvi grazie con l’augurio di una bella avventura con L’Olio di Flora , che noi amiamo per aver curato i suoi olivi, la raccolta, il suo riposo in una cisterna d’acciaio, la corrispondenza con voi e altri suoi amici, la sua spedizione, il suo primo successo, ottenuto due giorni fa ,con la Medaglia d’argento al concorso BiolNovello . Ci piace il suo colore giallo oro dai riflessi verdognoli, quel suo fruttato leggero, il piccante e quell’amaro che resta in bocca, come

Come rovinare l'agricoltura molisana e confondere le idee ai coltivatori.

Ecco come, nel Molise, vengono usate le risorse preziose del Psr. La solita elemosina elettorale per rovinare l’agricoltura molisana e confondere le idee ai coltivatori Il coltivatore diretto Giorgio Scarlato di Palata, che stimo molto ed ho la fortuna di essere suo amico, dopo aver letto l’articolo di Roberto Bartolini, che qui riportiamo in parte, com’è suo costume quando non è d’accordo con il ragionamento o non lo convince, ha pensato bene di esprimere il suo parere e di porlo all’attenzione dell’interessato.   Bartolini prende lo spunto da una decisione, secondo lui ed anche secondo Scarlato, sbagliata presa dall’assessore alla Agricoltura della Regione Molise, ma dice anche cose che Scarlato non condivide. p. di lena   Ecco lo stralcio dell’articolo di  Roberto Bartolini Va bene il motto “il mondo è bello perché è vario”, ma questa volta si è superato ogni limite. Nel nuovo  PSR 2015-2020  la  Regione Molise , nella misura 10.1.2 dedicata alle tecniche di a

L’Olio di Flora 2015 medaglia d’argento al premio BiolNovello 2015

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  L’Olio di Flora , biologico della varietà “ Gentile di Larino ”, prodotto da La Casa del Vento di Larino , conquista una medaglia d’argento al Concorso BiolNovello 2015 che si è svolto il 27 del mese scorso a Bologna. E’ il   solo a rappresentare l’olivicoltura molisana in questa importante competizione internazionale, giunta alla seconda edizione, che ha visto un olio abruzzese, “ Trappeto di Caprofico” dell’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Guardiagrele ( Ch), vincitore assoluto, accompagnato da un olio della Sardegna “Vantu” del Nuovo Oleificio di Sandro Chisu e da un “ Librandi Nocellara del Belice” delle Tenute Librandi della Calabria. 14 gli oli del mondo medagliati (1 Albania , 2 Croazia , 7 Grecia, 4 Spagna ), ben 59 gli oli italiani e, con L’Olio di Flora del Molise, 4 Abruzzo, compreso il vincitore, 1 Basilicata , 2 Campania , 3 Lazio , 3 Liguria , 16 Puglia , 6 Sardegna ,12 Sicilia , 5 Toscana , 5 Umbria e 1 Veneto .       Ed ora la grande att

Osterie d’Italia – Guida 2016- i magnifici 11 ristoranti del Molise.

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Come ogni anno Michele Raspa , mio caro amico e grande cultore dell'olio con una lista di 7/8 oli, fra i quali L'Olio di Flora, con uno subito sulla tavola del suo ospite, titolare del Ristorante di solo pesce " Marina" a San Salvo, mi regala la Guida "Osterie d'Italia", dove, da sempre, è presente il suo ristorante. La Guida di Slow Food, sussidiario del mangiarbere all'italiana, riporta dei simboli come una bottiglia di vino per indicare che il locale ha una proposta articolata di vini (Marina ce l'ha e di livello, ma non ha il simbolo della guida), ma non c'è, però, alcun simbolo che indica l'olio extravergine di oliva che in questo ristorante da sempre è una scelta culturale. Una proposta di sette oli mediamente che è iniziata anni fa. Una premessa necessaria - prima di dire che il Molise c'è con 11 Ristoranti dei 1.707 locali consigliati - per ringraziare Michele del dono.   Entriamo nella Guida per scoprire gli 1

il libro di Emilio D'Ambrosio, un larinese che vive a Crema

E' uscito il libro " Un viaggio tra sentimenti, emozioni e solidarietà: Seggiano, Pioltello, Vailate, Crema " di Emilio D'Ambrosio, un larinese che vive da sempre in Lombardia. Forte l'attaccamento alle sue origini, con la casa in via Circonvallazione, dove viene puntualmente ogni estate con la madre, il fratello e la sua famiglia.   “… L’autore racconta e si racconta non solo per comunicare per accadimenti, come potrebbe succedere in un diario, ma perché, da questi, chi legge si senta coinvolto e si renda conto che l’impegno nell’affrontare la quotidianità della vita è utile non solo per se stessi   ma anche per il circoscritto mondo circostante e l’umanità intera … Condividere la storia comune con chi ci circonda, porta sì a studiare, ma anche a fare scelte concrete che tengano conto della centralità dell’uomo: la famiglia, il quartiere, l’ambiente di lavoro, la scuola, l’oratorio … diventano così gli ambienti in cui ritrovarsi per condividere sentimenti, a