Un bottiglione di Coca Cola al posto del vino
Mentre arretra paurosamente la superficie viticola in quella parte del mondo, il Mediterraneo, dove la vite ha trovato nel corso di millenni il suo habitat naturale, arrivano notizie più che incoraggianti per i produttori dal mondo del commercio e degli scambi mondiali di vino, una crescita del 5% secondo le stime elaborate da Corriere Vinicolo. Si parla di un valore pari a 35 miliardi di dollari alla fine del 2013 secondo l’andamento del primo semestre da poco trascorso. A trarre maggior vantaggio dall’aumento degli scambi mondiali di vino è, sempre secondo le stime del Corriere Vinicolo, lo sfuso con un +10% per un valore pari a 4 miliardi e 300 mila dollari, a seguire il confezionato (+5% e un valore di quasi 25 miliardi di dollari) e, poi, gli spumanti con il Prosecco sempre sull’onda del successo con un +3,7% e un valore di poco superiore ai 5,7 miliardi di dollari. Stante alle previsioni gli spumanti dovrebbe far incassare al nostro Paese 900 milioni di dollari e il vi