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CENSIMENTO BIODIVERSITA' VITIVINICOLA

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Al Canada il primato delle varietà di Pasquale Di Lena ITALIATAVOLA Ben 474 le varietà di viti censite in Canada, con 48 sinonimi. Nella lista del bellissimo Paese del Nord America, multietnico ed ospitale si trovano alcune delle migliori viti selezionate e conservate con passione Quando ci è capitato di leggere la lista internazionale delle varietà di viti, organizzata dall’Oil, quale risultato della compilazione delle liste dei 33 paesi membri e non membri di questa “ Organizzazione internazionale della vite e del vino ” e, con nostra grande sorpresa, ci siamo dovuti ricredere sul primato dell’Italia in quanto a biodiversità viticola. In testa, con 474 varietà di viti e 48 sinonimi, è il Canada, il delizioso paese del nord america, caratterizzato da lunghi inverni rigidi, che ha accolto gran parte dell’emigrazione italiana dopo la fine della seconda guerra mondiale e per tutta la metà degli anni ’60. Seguito in classifica, con 453 varietà e 118 sinonimi, dall’Italia; Franc

su agricoltura, turismo e territorio nessun impegno in campagna elettorale

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  da Italiaatavola   Secondo Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist, «le forze politiche battono sempre gli stessi tasti vecchi, propagandistici, lontani dalla soluzione di problemi concreti» ignorando le risorse strategiche del Paese L’agriturismo, con 21 mila imprese, 213 mila posti letto, 385 mila posti tavola, 4mila punti di degustazione e vendita di prodotti tipici, 12 mila attività a carattere sportivo, ricreativo e culturale, ha sensori molto “attenti” ad alcuni dei settori decisivi per la ripresa economica italiana: agricoltura, turismo, cultura, territorio e ambiente. Lo sottolinea una nota di Agriturist (Confagricoltura), denunciando come la campagna elettorale, che ci sta accompagnando verso il voto del 24 e 25 febbraio, sia totalmente priva di proposte concrete per valorizzare le risorse più disponibili e strategiche del nostro Paese. I partiti si confrontano su questioni, generiche e di immediato effetto propagandistico, ignorando che la riduzione del deb

da ZACC e BELINA

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  disegno di Ro Marcenaro Zacc sveglia! Zacc - Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio…… Bèlina – Zacc sveglia! Non è il buffone ma il Papa che, con umiltà e senso di responsabilità, spiega le sue dimissioni

T come territorio

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    1. È un bene inestimabile, uno straordinario patrimonio che appartiene a ognuno di noi con la sua storia , la sua cultura , le sue tradizioni , i suoi ambienti e i suoi paesaggi , le sue attivita’ a partire da quella primaria , l’agricoltura. La crisi è la conseguenza di uno sviluppo sbagliato pieno di luci accecanti che hanno stordito tutti e lasciato al buio il futuro, soprattutto quello delle nuove generazioni. Uno sviluppo che ha mostrato il suo fallimento e che i liberisti e neo liberisti vogliono riproporre sprecando quel poco tempo che resta per invertire la rotta È tempo di uscire dallo spazio dello spreco illuminato da queste luci abbaglianti e cercare di adattarsi al buio per ritrovare tutt’insieme la strada che porta a vedere, conoscere e vivere il territorio per trovare in esso non solo i valori della nostra identità ma le risorse possibili per ripartire progettando e programmando il futuro che appartiene a tutti, alle nuove generazioni in

GRAZIE PATRIZIA, GRAZIE "ANDANTE CON GUSTO"

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  Nel ringraziare Patrizia e il suo bellissimo blog Andante con Gusto per la presentazione di questo suo stupendo piatto che, con i cavatelli, porta i suoi lettori nel Molise e, con “L’Olio di Flora”, nella mia Larino, la patria dell’olio “Gentile” e di altre due varietà autoctone come la “Salegna” e l’Oliva San Pardo”, voglio presentare i successi ultimi di quest’olio, caro a me ed a Flora, con la vittoria al concorso “Goccia d’Oro” e la pubblicazione sulla Guida Flos Olei 2013, con i seguenti giudizi:   1. Giuria TECNICA fruttato medio 1° PREMIO “GOCCIA D’ORO” L’OLIO DI FLORA - Larino Scheda organolettica olio di colore giallo oro con lievi riflessi verdognoli, poco velato. Fruttato verde, al gusto sentore erbacei con buona percezione dell’amaro e del piccante. Armonico nei suoi attributi positivi. Da valorizzare ottimamente a crudo su verdure cotte e zuppe di cereali, pancotto con verdure di campo, e anche su carni bianche arrostite.

IL MOLISE DE "L'OLIO DI FLORA" NELLE ABILI MANI DI PATRIZIA

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La qualità dell'Extravergine: Cavatelli con ceci di Navelli, cime di rapa ed Olio Extravergine Molisano >> venerdì 8 febbraio 2013 Flower's song - Alice in wonderland La qualità dell'extravergine nasce principalmente nell'oliveto. All'origine chiunque ha la possibilità di produrre un eccellente olio extravergine se alcuni passaggi fondamentali vengono rispettati. La differenza di cultivar e di territorio non sono gli elementi discriminanti per la qualità, perché la varietà dona ad ogni olio un proprio carattere e personalità. Ciò che invece determina profondamente il risultato finale sta nel processo produttivo, ovvero nella raccolta, nel trasporto e nello stoccaggio delle olive. Questi sono i momenti critici che possono influire in maniera definitiva sulla qualità di un olio extra-vergine. Come già ho accennato in precedenti post, la raccolta precoce delle olive tutela il frutto dal deterioramento che avviene soprattutto in fase di trasporto.

UNA BELLA LEZIONE DI DEGUSTAZIONE CON LA SCUOLA DEL GUSTO

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  gabriele di blasio Una bella lezione di degustazione dei vini molisani delle Cantine Terresacre di Montenero di Bisaccia, Di Majo e Borgo di Colloredo di Campomarino, Angelo D'Uva vignaiolo di Larino, Cipressi di San Felice del Molise, quella tenuta oggi pomeriggio al Convitto dell'Istituto tecnico Agrario S. Pardo dal sommelier dell' AIS Gabriele Di Blasio , che è anche presidente del Movimento del Turismo del Molise . E grande l'attenzione dei numerosi partecipanti al corso ideato, promosso e organizzato da Sebastiano Di Maria con la collaborazione dell'Istituto e degli ex allievi di questa gloriosa scuola. Il vino, che io considero da sempre una spremuta di cultura prima ancora che una bevanda alimento, è parte di un mondo complesso con diversi protagonisti nonchè testimone dei territori più belli e più ricchi di storia e di tradizioni. Conoscerlo e riconoscerlo vuol dire riportare alla memoria ambienti e personaggi, dialoghi e convivialità,