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da ZACC&BELINA

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  CLONATI   Zacc – la Polverini non ha avuto la forza di dimettersi   Bélina– avanti il prossimo!

Sono le vespe ed i calabroni i detentori dei lieviti che fermentano l’uva.

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Saccaromices cerevisiæ , ma quale “sconosciuto”! Viene dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige una scoperta straordinaria che chiude il “ciclo metabolico” del lievito responsabile della fermentazione di vino, birra e pane. Il Saccaromices cerevisiæ detto anche “fungo del saccarosio”, responsabile della trasformazione del mosto in vino grazie alla fermentazione dello zucchero in alcool, fino ad ora era stato studiato solo “dalla vigna al bicchiere”. La sua presenza finora era nota sui grappoli ma su dove risiedesse nei mesi invernali e primaverili, prima della fruttificazione dell’uva, nulla si sapeva. Un pool di ricercatori dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach), dell’Università di Firenze e del Centre national de la recherche scientifique, Institut de Génétique Moléculaire di Montpellier si sono cimentati nella risoluzione di questo dilemma, giungendo ad una conclusione sorprendente: sono i vespidi, in particolare Vespula vulgari

OGM, VELENO POTENTE E MORTALE

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 lo dichiara uno studio francese  La ricerca, durata due anni, è stata realizzata dall'Università di Caen su 200 topi nutriti con mais modificato. Allertata l'Efs Ogm, nuova ricerca dalla Francia In arrivo dalla Francia un nuovo studio sugli Organismi geneticamente modificati (Ogm) : tra i risultati, anticipati dal quotidiano transalpino Le nouvel observateur , un’incidenza di tumori da due a tre volte superiore alla norma sui topi nutriti per due anni con mais biotech Monsanto. Secondo l’autore dello studio, Gilles-Eric Séralini , professore di biologia molecolare e ricercatore presso l’ Università di Caen , l’analisi dimostra che “l’assunzione di questo mais, anche a dosi ridotte, agisce come un veleno potente e spesso mortale” . Lo studio Per la prima volta dall’introduzione del biotech, un’analisi ne studia gli effetti nel lungo periodo : i duecento ratti, cavie dell’esperimento, sono stati osservati non per tre mesi (la durata classica dei test in uso ad ogg

LA TINTILIA SUL TG3 MOLISE DEL 20 SETTEMBRE

  intervista a me ed a Angelo D'Uva http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c669f5c8-6183-4ef6-b50a-5c5e58473d69.html Il servizio è di Enzo Ragone dal min.15 a 16,30
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  Crea la tua torta può valere un lavoro   Coltivare un hobby di gusto può cambiare la vita di un giovane o una ragazza capaci di creare buoni dolci e desiderosi di trovare un'occupazione. E' l'opportunità offerta in questo autunno dal Premio Moriondo Carlo: la famiglia Berta, titolare dello storico laboratorio di pasticceria in Mombaruzzo, rilancia il magnifico mestiere artigianale e pensa ad energie nuove, creative e innovatrici, stimolate a cimentarsi con una eccellente risorsa agricola piemontese, la Nocciola dolce e gentile delle Langhe. Carlo Moriondo è stato un grande pasticcere del Novecento e in Mombaruzzo inventò l'Amaretto, che col nome di quel paese è stato uno dei maggiori successi della classica pasticceria secca piemontese, una sinfonia di buon gusto per il fine pasto e per il fuori pasto. Ora la famiglia Berta, distillatori in Mombaruzzo, sono i continuatori di quell'arte pasticcera e bandiscono una gara rivolta al lavo

Presentato a Roma nella sede dalla Cia il libro “Agricoltura & Territorio” di Pasquale Di Lena

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  “La crisi dell’agricoltura è il segnale che fa capire che l’economia generale non va e che bisogna porre rimedio se non si vuole arrivare al tracollo”. “L’agricoltura resta, nonostante l’abbandono culturale prima ancora che politico, il perno dell’economia mondiale, ancor più in paesi come l’Italia”. Sono questi alcuni passaggio del libro “Agricoltura & Territorio” di Pasquale Di Lena, presentato ieri 20 settembre a Roma, presso la sede nazionale di Via Mariano Fortuny, a cura della Cia, in collaborazione con la Fondazione Humus.   “L’agricoltura -scrive nella presentazione del libro Donato Campolieti, direttore della Cia del Molise- è una missione che bisogna portare a compimento con professionalità e, ancor più, con dedizione e passione, il ‘quid’ necessario alla riuscita della stessa. La stessa passione con cui l’autore del libro coglie ogni occasione per diffondere e promuovere la cultura legata all’agricoltura e alla ruralità. Un libro che la Cia Molise è b