Ascoltando il segretario della Fiom, Landini, a “Servizio Pubblico”, la bella trasmissione di Santoro tutta dedicata alla TAV, mi sono ancor più convinto, anche alla luce della drammatica situazione e delle scelte inique e ingiuste del nuovo governo, che è l’unico oggi titolato a guidare un partito rappresentativo della sinistra sempre più dispersa in mille rivoli. Un nuovo grande partito al quale personalmente mi sentirei di aderire immediatamente per dare, come ho fatto per 40 anni con il Pci, Pds e Ds, il mio contributo fino alla costituzione del Pd dei Veltroni, Fassino, Rutelli, Fioroni, Bersani, D’Alema, Fassino e via discorrendo, mangiandosi le mani per la rabbia di quanto tempo è stato sprecato in mancanza di idee e di programmi, al servizio della grande finanza e delle grandi potenze. Diciamo la verità, se non ci fosse stato Berlusconi a farli parlare sarebbero passati tutti nell’anonimato, così come sta succedendo ora con Monti al quale devono dire di sì, non importa