No violenza
Della violenza è il fascismo la sua espressione più alta e lo è per mille ragioni. Anche quando uno si veste di rosso e fa violenza o mostra di esserlo. Ho preso la tessere del Pci, Partito comunista italiano, nel 1968, e, a Firenze, ho partecipato a decine e decine di manifestazioni con una raccomandazione costante di gridare le proprie ragioni evitando chi si esprimeva con violenza e si adoperava per diffonderla. Sono stato un militante del Partito, segretario della grande sezione S. Quirico-Legnaia di via Pisana in Firenze, membro di organismi dirigenti della federazione fiorentina e del regionale della Toscana, educato alla non violenza, ma essere bravo a dialogare, soprattutto a chi non la pensava come me. Ero e sono di sinistra, quella storica, oggi motivato più di ieri, in lotta con un sistema che sta sprecando la terra per il dio denaro. I suoi sacerdoti e fedeli, questi sì violenti, visto che si divertono a fare le guerre (l’espressione massima della violenza), ad affamare i ...