L’inquietudine della tranquillità
di Vincenzo Di Sabato Dopo anni di paura e sollecitazioni, permane inerzia sul recupero e la realizzazione della variante su terra ferma al Viadotto Moli se ------------------------------------------------------------------------ “Finché si è inquieti si può star tranquilli”! Era il paradosso enunciato da Julien Green narratore potente del secolo scorso. Secondo lui possiamo ritenerci al sicuro se il nostro animo è assalito da dubbi e da spaventi. Mi inquieta, tuttavia, quel Viadotto “Molise 1” ancora galleggiante per oltre 7 km sul Lago di Guardialfiera e innalzato ai primi anni ‘70 fino all’altezza di 185 metri. Ed io resto sempre più spaurito considerando la rigorosità e infallibilità della fisica e della scienza, secondo cui “la vita utile delle costruzioni in cemento armato s’aggira intorno ai 50 anni”. E, volendosi abbandonare ad una concessione, il testo così prosegue: “per le strutture realizzate con eccellente robustezza – tutelandole periodicamente da attacchi chimici, f