TERRITORIO, due metri quadri al secondo vengono sottratti all'agricoltura e alla natura
TEATRO NATURALE Editoriale di Pasquale Di Lena 29 Ottobreto 2025 Anche nel 2024, come nell’anno precedente, oltre 70 chilometri quadrati di territorio sono diventati artificiali. La necessità e urgenza di un azzeramento sta nel suo significato di una vera e propria svolta, politico-culturale, che riconsidera il territorio bene comune. Senza l’azzeramento, nel mondo, del consumo di suolo diventa sempre più difficile pensare al domani del globo, questa nostra amata Terra martoriata dal neoliberismo del dio denaro, ovvero delle banche e delle multinazionali. Senza l’azzeramento, in Italia, del consumo di suolo diventano chiacchiere inutili (come tante di questi tempi in cui al popolo è stata tolta la politica), che rendono impossibile il raggiungimento “dei target previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e resilienza e dal Piano per la transizione ecologica, come pure quelli previsti dall’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile”. E non solo continua, fino ad esaurimento, la perdita ...