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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

DEDICA AL VINO

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su OINOS - vivere di vino Nel momento in cui l’attacco al vino e alla sua vitivinicoltura ritorna, con più determinazione e insistenza, dopo quello della seconda metà degli anni ‘ 80, ciò che a noi meraviglia è il silenzio del mondo del vino e dell’agricoltura. Forse perché troppo preso a raccontare i successi che vive l’agroalimentare italiano nel mondo o ad applaudire il fenomeno crescente della mcdonaldizzazione, che vede 20 e più eccellenze Dop e Igp il racconto del territorio e della qualità che esprime - dentro un panino, che è un pugno nello stomaco del buon mangiare ed un’offesa alla tavola, espressione alta dello stare insieme (convivio), base solida di comunicazione e socializzazione. Proprio ora che, diversamente da quello del secolo scorso, l’attacco vede in prima linea le istituzioni a livello Ue e i governi dei paesi membri. Un attacco istituzionale con misure per chi guida e l’idea di tassare, oltre all’obbligo di riportare in etichetta che il vino è veleno. Il vino e ...

Quando si gioca con i ragazzi... a farli male

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di Vincenzo Di Sabato "Si preparano giorni luminosi per quanti hanno saldezza d'animo, bellezze di ideali, fermezze di propositi. Bisogna credere che il mondo va verso un destino migliore". E' il sollievo di Francesco Jovine palesato nel 1942 in "Signora Ava" riportato dalla Edizione Donzelli a pag. 135. Per quelli invece di tarda età - come me - ci pensò Albert Schweitzer, mezzo tedesco e mezzo francese. Teologo, medico, musicista. Amico di Einstain. Fu un visionario, un testimone e profeta dei valori giovanili. Credette e propugnò l'idealismo, l'entusiasmo e le passioni e le inclinazioni dei giovani. E, a se stesso ed ai vecchi ed ai maturi di allora e ai sopravvissuti di adesso, egli rifila la seguente rampogna: "Le cose importanti - dopo aver varcato quella inesorabile soglia estrema - saranno solo le tracce d'amore praticate alla gioventù. Son quelle che avremo lasciate durante la vita: le nostre v...

Biodiversità fonte di vita e di bellezza: ridiamo spazio alla convivialità

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TEATRO NATUALE - editoriale di Pasquale Di Lena - Aprile 2025 | 14:00 | Stanno togliendo all’umanità intera, senza che uno se ne accorga, i piaceri della vita, a partire dallo stare insieme in allegria; mangiare il cibo che a uno più piace Il tempo sembra mutar con maggior velocità di prima. L’aumento delle disuguaglianze provoca una crescita delle paure. Diventa, in Italia come nel mondo, sempre più difficile esprimere liberamente il proprio pensiero. Sta per saltare, un po' ovunque, la cornice democratica di un quadro che porta tutti indietro nel tempo, quello dell’obbligo, dell’ordine, del comando. Di fronte al ventennio di un triste passato c’è da aggiungere una novità: quella dell’assalto di un salutismo che, di fatto, nega la salute. Una novità introdotta dal sistema imperante, il neoliberismo, che ha scelto il cibo coltivato in laboratorio, ultimamente anche artificiale, ovvero il cibo che cancella ogni rapporto con la terra e con chi il suolo lo coltiva perché esprim...